Era un estate molto afosa , non avendo molto da fare me ne stavo spaparanzata nel vecchio balcone dell'ufficio del nonno . Ricordo come se fosse ieri la meravigliosa sensazione di tranquillità e protezione che era capace di trasmettermi quel luogo . lo avevo soprannominato "il mio posto sicuro " sono sempre stata una tipa abbastanza ansiosa e insicura ,ma li dimenticavo tutto come per magia . La vista era stupenda una sorta di quadro tridimensionale in cui era impressa la mia piccola cittadina. In quel periodo dell'anno era troppo piacevole starci ma il motivo che mi spingeva ad andare li non era solo lo splendido panorama ma l'opportunità di poter star sola , li infatti raramente ci metteva pide qualcuno tranne la nonna che di tanto in tanto veniva a stare un po con me .Quella sera sali a casa parecchio tardi,sapevo che l'indomani sarei partita , in quel periodo i miei prendevano in affitto per un mesetto una casa in una zona balneare a un'ora di macchina da casa mia ... sempre il solito posto ,guai se provavamo a chiedere di spostarci anche solo per cambiare postazione di ombrellone . Appena varcata la siglia di casa vidi tutti pronti per la cena ,« finalmente sei tornata , vorrei tanto sapere cosa ci trovi in quel posto da andarci di continuo » cosi mia madre ,una donna dalla bellezza tipica meridionale occhi castani e profondi, tratti regolari, carnagione olivastra e la vivacità che in pochi hanno la fortuna di possedere, con la sua voce squillante mi diede il suo benvenuto in casa ,« mi annoio a stare in casa mamma lo sai almeno li prendo una boccata d'aria » a quel punto la mi dolce sorellina come suo solito decise di intromettersi con una delle sue pungenti battute «l'aria potresti prenderla varcando la soglia di casa ed entrare nel mondo reale» non replicai troppo stanca per iniziare a discutere anche perché in fin dei conti era tutto vero ...