Brevità sospirata
ti sorprende
a cucirti sul
petto
il tuo stesso cuore.
Rammendarti le membra
con lo spago chirurgico
e
stoico
del tuo scarso voto
alla rinascita ...
sistole che ti osserva
e paziente attende
un cenno
tuo
alla tua accennata fragilità.
Concedi una nota di assoluto
a questa malinconia
sfinita
respira a stento
senza la sua
fecondazione
assistita
cerca nel bosco
le dorate crune
che ho
smarrito
nel mio cammino spento
e pericolosamente ardito
sono arpe che
si fanno penetrare dal sole
ninfe di ghiaccio
a riempire d'assenzio
i nostri
calici d'annata.
E già che il porto
si affaccia minaccioso
al di là
del mare
offro una giovane stilla
incoraggiata
da una madre
naufragata
lascio un timido inchino
e una foto
stropicciata
nelle mani racchiuse
di un bordello
di vecchia
data.