… But not to me

Pride

Hands... touchin' hands...

reachin' out

touchin' me

touchin' you

(Sweet Caroline – Neil Diamond)

La Forza aveva creato tra Rey e Kylo Ren un collegamento che nemmeno loro riuscivano a dominare: semplicemente, quando meno se lo aspettavano, riuscivano a connettersi, a sentire e a vedersi. Dopo aver discusso a lungo tra i due si era creata una insolita tensione che li aveva spinti ad ascoltarsi e ad aprirsi. Rey sapeva che Ben, nonostante Kylo Ren lo nascondesse più che poteva, esisteva ancora dentro di lui nelle più piccole cose, per esempio nel fatto che lui non avesse mai respinto quello strano legame che avevano, al contrario di lei. L'essere stato sincero e averle detto che per lui non era una nullità la spingeva a cercare un contatto ancora più profondo con lui nella speranza di salvare Ben, e fu così che i due si avvicinarono per toccarsi. Non sapevano se la Forza avrebbe permesso loro di avvicinarsi a tal punto, perché in quel momento non sarebbe più stata una semplice apparizione, sarebbe diventata realtà, un legame concreto.

Con cautela e incredulità le loro dita si sfiorarono quasi impercettibilmente, ma questo semplice gesto ebbe un effetto travolgente.

Una visione si impadronì delle loro menti: due figure si tenevano per mano, allontanandosi verso il tramonto all'ombra degli alberi in un pianeta sconosciuto. Erano le loro mani, intrecciate in una stretta intima, affettuosa. -Han, non infastidire tuo fratello Luke!- Disse Rey nella visione a dei bambini che correvano di fronte a loro: i suoi figli... o meglio, i loro figli. Han era altro, castano, dalla carnagione scura come la madre e continuava a insistere a voler giocare alle spade laser impugnando un bastone, colpendo per errore il fratello minore Luke, biondo e dagli occhi azzurri, che si lamentava per la botta ricevuta.

-Papà! Che cos'è?- chiese una bambina, che doveva avere un paio di anni, dai capelli corvini raccolti in due trecce attorno alla nuca e dalla pelle diafana. Ben la prese in braccio e le rispose: -Leila, tesoro, quella è una margherita!- La bimba porse alla sua mamma il fiore cercando di ripeterne il nome e lei lo prese poco prima che Luke Skywalker interrompesse la visione.

Entrambi faticarono ad accettare ciò che videro: loro due avevano un legame così profondo tanto da poter un giorno creare una famiglia? Potevano davvero amarsi nonostante le loro differenti posizioni e idee? Eppure la visione era stata reale, chiara: quello sarebbe stato il loro futuro, se avessero convinto l'altro a passare al loro lato, o almeno così credevano. -Io l'ho visto: non sei senza speranza, Ben può ancora tornare, eri entrato a far parte della Resistenza con me! - provò a convincerlo e ad autoconvincersi Rey. Perché altrimenti quella visione, se erano entrambi in pace? Lei non avrebbe mai ceduto al lato oscuro della Forza, quello era certo. Non avrebbe mai tradito i suoi valori per Ben, figuriamoci per Kylo Ren.

-Anch'io ti ho vista! Eri serena.... Eri al mio fianco, non c'era più nessuna guerra... Avevi lottato con me!- intervenì Kylo Ren, sorpreso che Rey avesse usato il suo vero nome: nessuno lo aveva più chiamato Ben da quando aveva ucciso suo padre, eppure lei lo preferiva. Suonava dolce detto dalla sua voce e fu come ricevere un colpo al cuore, ma non doveva lasciarsi incantare da lei: lui l'avrebbe convinta a stare dalla sua parte, non sarebbe mai successo il contrario. Lui era Kylo Ren adesso, non più Ben e Rey doveva imparare ad accettarlo. E ad amarlo, aggiunse mentalmente ricordando i loro tre figli nella visione. Temette di arrossire parlandole e ricordando le emozioni provate durante la visione: l'attrazione verso la piccola jedi era sempre più evidente, ma non voleva mostrarle quanto tenesse a lei, quanto la volesse nella sua vita. Come poteva essere Kylo Ren se solo alla sua vista si sentiva cedere? No, loro due avrebbero formato un governo assieme come era nei suoi piani.

Rey continuava a fissarlo, incredula, anche se effettivamente le parole del giovane le ricordarono che effettivamente la visione non mostrava battaglie, ma solo la loro famiglia, nessun Impero e nessuna Ribellione. Eppure come avrebbe potuto amarlo con tutti i suoi errori? Sarebbe riuscita a perdonarli? Non avrebbe mai potuto amare un mostro, una persona che aveva ucciso il suo stesso padre e tante persone innocenti, eppure si sentiva stringere dentro ad ogni pensiero negativo che aveva su di lui, anche se reale, perché sapeva che la sua cattiveria era un modo per dimostrare a sé stesso e agli altri che lui era forte. Voleva considerazione, essere all'altezza del suo ruolo e avrebbe fatto di tutto per ottenere questo obiettivo. Ma lui, per lei, valeva già molto così com'era, più di quanto volesse ammettere a sé stessa. -Tu non sei cattivo, Ben, ma per qualche ragione vuoi comportarti come tale!- affermò intestardita la ragazza, dopo un lungo momento di silenzio nel quale entrambi avevano riflettuto. Quanto erano belli gli occhi di Rey su di lui... pensava Kylo Ren, Due diavoli tentatori nel viso di un angelo... Ma lui doveva resistergli! Non era debole: era il nipote di Dart Fener! -Cosa sai tu di me? Il mio destino è già stato scritto da tempo...Tutti hanno paura di me, questo è stato l'unico modo per sentirmi accettato. Tutti hanno paura della mia Forza, tu no?-

-Io non ho paura di te! Non sei solo ad affrontare il tuo destino, ci sono anch'io e insieme riusciremo a trovare il nostro posto e, grazie alla Forza, faremo tornare l'equilibrio nella Galassia! Lo so, sento tensione in te, avverto che lo vuoi anche tu, perché non ti arrendi all'evidenza?- Rey stava perdendo la pazienza, stava scoppiando e temeva che questo loro conflitto e umore nero facesse terminare la connessione tra di loro. Kylo Ren rimase zitto per un po', tentato dalle sue labbra che lo avevano ipnotizzato avendo su di lui un effetto contrario alle sue parole. Non riusciva a resisterle, il suo cuore pulsava all'impazzata e la sua mente non ragionava più. -Forma un governo con me!- le disse allora, offrendole con quelle parole il suo cuore e la sua anima. Rey fissò a lungo la mano tesa del giovane e poi i suoi occhi neri e profondi, due pozzi luminosi. La guardava esattamente come quando le aveva detto che per lui non era una nullità, ma quello che parlava era Ben o Kylo Ren? Ben avrebbe ceduto, sarebbe uscito e averebbe scelto la Resistenza con Rey, tornando dalla madre a chiederle perdono. Kylo invece progettava ben altro futuro: un governo dettato dall'uso della Forza. Non era quello che voleva lei e con molto dolore, sentendo il cuore spezzarsi in mille pezzi, pianse rifiutando la proposta. -Perché Ben? Perché disprezzi così tanto le tue origini?! Perché se avevi una famiglia che ti amava?!-

-Perché se io ho avuto una famiglia, al contrario d te, non significa che fossi felice. Loro avevano stabilito che sarei diventato uno jedi e poi hanno riconosciuto in me il lato oscuro della Forza. Hanno avuto paura di me e questo è il risultato. Non devi conoscere le tue origini per poter scegliere chi essere, Rey. Lascia morire il tuo passato, uccidilo se necessario. È il solo modo per diventare ciò che devi.-* concluse Kylo Ren, rimanendo con la mano tesa verso di lei che nel frattempo si era irrigidita per il nervoso.

-Lo stesso dovrebbe valere anche per te, Kylo Ren. Tu non sei tuo nonno, tu non sei e non sarai mai Dart Fener!- detto questo i due si separarono, lei tornò dai suoi compagni e dissero addio alla visione che avevano avuto, al loro futuro assieme, a quei sentimenti che avevano taciuto e represso. L'amore è una battaglia: vince chi mette da parte il proprio orgoglio e ricambia, ma la loro testardaggine aveva impedito loro di amarsi, facendo perdere miseramente entrambi.

*Citazione dal film

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Note:

Questa è la mia teoria riguardante la visione che hanno attraverso il loro contatto. Probabilmente davvero entrambi hanno visto la stessa identica scena, eppure non riescono ad interpretarla al di là delle loro convinzioni, credendo perciò che possa cambiare lato solo l'altro e non che insieme possano ristabilire l'equilibrio. Ho ritrovato questo pensiero anche in un video su youtube, ovviamente i figli della mia storia son seviti per romanzare questa idea e far crescere in Rey e Kylo Ren sentimenti romantici e... diciamocelo: quanto sarebbe bello vederli?
La canzone è riferita al breve contatto che hanno ed è forse dal testo un po' troppo vivace, rispetto al resto della storia, ma dovrebbe trasmettere la spensieratezza che hanno la Rey e il Ben della visione.
Ringrazio voi lettori per essere passati e spero di ritrovarvi anche domani per la nuova storia!
Dedico questa raccolta ai primi che han letto le mie storie, a mi ha incoraggiata a scrivere (grazie in particolare a Flos Ignis, la mia beta che ha corretto i miei racconti), a chi mi ha accompagnato al cinema poche settimane fa a vedere questo film e a chi sopportato sentir parlare della mia nuova ossessione! Un grazie a tutti voi!
Non ero appassionata di Star Wars prima di questo film, anche se mi piaceva, ma The last jedi mi ha letteralmente fatta impazzire! Spero che nel prossimo film la Reylo possa avere un lieto fine!
Detto questo... a domani!
Che la Forza sia con voi!
Un abbraccio,
Ori_Hime