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Autore: ShiroHime    24/01/2018    0 recensioni
Esercizio di rime, ma centrato comunque sempre su di lui.
Genere: Poesia, Sentimentale, Triste | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Se fosse facile, l’avremmo già fatto
Annullare le distanze così d’impatto
E non m’importa di sentirmi un matto
Che mentre guardo mi volto di scatto
Incrociando gli occhi con un tuo ritratto
Ed è ritmo più che poesia
Questo mio lasciarti andare via
È la tua musica questa, non la mia 
Che per la mia storia funge da regia
Alimentando solo la mia fobia
Di trovarmi un giorno a guardarti negli occhi
Scansando una mano mentre tu mi tocchi 
Sognando un tuo bacio tra i mille rintocchi
Quel giorno di sicuro infilerò i paraocchi
Cosi sembreremo entrambi due sciocchi
Io non ti raggiungo, troppo accelerato
È diventato tutto così annodato
Pezzo per pezzo avevamo edificato
Così veloce tutto è andato eliminato
Io vedo tutto troppo logorato.
Le mille battaglie così fastidiose
Forse non erano poi così dannose
Tutte di suono, tutte rumorose
La verità è che erano solo ambiziose
Di porre i binari delle vite amorose
E, se ci pensi, ora noi ci ascoltiamo
A vicenda quei battiti che ci chiedevamo
Se era per l’altro che elargivamo 
E mi pare proprio che ora lo sappiamo
Che era noi che così tanto amavamo.
Ciò che fatto è fatto, ora è un poco tardi
Non ci basta più essere testardi
Ma devi sapere che quando mi guardi
Tutte le parole diventano dardi
Di quelli che vorrei averne a miliardi.
   
 
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