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Autore: Iuccy_97    26/01/2018    1 recensioni
Dieci ragazzi sull'Isola di Ember, iniziano per gioco a raccontarsi delle storie. Ma come ogni gioco, anche questo ha delle regole. Tutti devono raccontarne una e devono sottostare ad un tema prestabilito.
Le vacanze non sono mai state così interessanti.
Genere: Comico, Fluff, Generale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Nessuna, Het | Personaggi: Nuovo personaggio, Quasi tutti
Note: Missing Moments, Raccolta | Avvertimenti: Incompiuta
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Mila aveva il busto sporto oltre il parapetto della barca e i capelli scuri mossi dal vento. Con  lo sguardo perso verso il punto da cui erano partiti, non si accorse del ragazzo che le si avvicinava alle spalle. Questo la prese per i fianchi e fece finta di volerla spingere.
-Attenta!-
La ragazza si spaventò e si voltò di scatto, tirandogli una gomitata.
-Ahia! Ehi, stavo solo scherzando!- esclamò lui portandosi una mano al naso.
-Derin! Mi hai fatto spaventare!- gridò la ragazza, riprendendo fiato.
-Scusa!- borbottò, facendo una smorfia per muovere un po’ la parte colpita.
-Scusami te… ma non farlo più!- sbottò, distogliendo lo sguardo dall’amico.
Poi sospirò:-Quanto manca?- 
-Poco, Franya ha detto che faremmo meglio a preparare le nostre cose- rispose il ragazzo, mettendosi le mani in tasca e scalciando un sasso immaginario.
-Allora vado… Dove sono gli altri?- chiese lei avviandosi verso le cabine.
-Franya è in cabina con Elea, Girsol e Sereha stavano scendendo. Hai visto gli altri?-
- Haru, Kiv e Bib sono a prua- esclamò Mila scendendo la scaletta per tornare sottocoperta.

-Mostra!- esclamò Kiv mostrando il quinto trevy consecutivo.
Haru alzò gli occhi al cielo:-Non è possibile! Il mazzo è fallato!-
-Niente truffe, Haru. Ho vinto di nuovo!- sorrise l’altro.
-Che fate ragazzi?- chiese Derin, arrivando.
-Giocano a Trevy o Fassi e Haru sta perdendo, immagino- rispose per loro una ragazza seduta tra i due.
-Volevamo insegnarle a giocare- spiegò Kiv, rimescolando le carte.
-Davvero non sei capace Bib?-
La ragazza annuì, facendo cadere lo sguardo sul tavolo, su cui stava iniziando una nuova partita.
-Non imparerai mai guardando loro, sono già troppo bravi. Una volta prova a giocare contro di me,  non sono così forte. O contro Sereha. Anche lei ha imparato da poco-
Un marinaio nelle vicinanze iniziò ad urlare:-Signore signori, davanti a voi, l’isola di Ember! Siamo quasi arrivati!-
Subito una folla si avvicinò al parapetto per osservare il profilo dell’isola che si avvicinava.
Kiv dovette alzarsi in piedi sulla sedia per vedere oltre la barriera di persone.
-Ragazzi- disse sedendosi nuovamente –Siamo arrivati. Qui iniziano ufficialmente le vacanze-

I primi a scendere furono Franya e Bib, seguite dai ragazzi con i bagagli sulle spalle. Quindi Mila, che faceva volteggiare la sua valigia a mezzo metro da terra, utilizzando il Dominio dell’Aria.
-Facile la vita di una Dominatrice, eh?- scherzò Girsol, passando la propria borsa a Paerer.
-Mi sembra che anche senza saper Dominare tu te la stia cavando bene…-le strizzò l’occhio l’altra, indicando il ragazzo che faceva spola per portare tutti i suoi bagagli.
-Ragazze, non scherzate e dateci una mano- le interruppe Derin –Non abbiamo tutto il giorno per arrivare alla casa di Franya, e non siamo i vostri schiavi!-
-D’accordo, come vuoi tu- gli sorrise Mila, accelerando il ritmo della camminata.
-Ragazzi, ci siete tutti?- chiese Franya.
Bib alzò il pollice in segno affermativo.
-Bene, allora possiamo andare. Ci vorranno dieci minuti per arrivare a casa mia… sbrighiamoci, così possiamo ancora mangiare pranzo ad un ora decente!-
La combriccola si incamminò.

La casa in cui Franya li ospitava era nell’entroterra, vicino alla foresta. Su due piani, era verniciata con colori caldi e ispirava accoglienza e tranquillità.
Appena entrati lasciarono i bagagli in mezzo al salotto e mentre Elea, Mila e Girsol disfavano le loro valigie, i ragazzi aprivano tutte le finestre, davano aria ai locali e aprivano le brandine che avrebbero ospitato cinque di loro nelle successive notti.
Al piano di sotto Franya e Bib preparavano qualcosa da mettere sotto i denti.
Verso le quattro del pomeriggio erano tutti seduti sotto il piccolo porticato, a stomaco pieno e completamente sistemati.
Mila, Sereha e Bib giocavano a Trevy o Fassi sotto lo sguardo vigile di Haru.
-Lascia scendere lei adesso- stava suggerendo a Bib –Se lei mostra, allora giochi questa. Altrimenti aspetti ancora un turno. Sperando che non ce l’abbia anche Sereha. Capito?-
-Ragazzi! Non possiamo passare le vacanze così!- esclamò Kiv, scattando in piedi.
-Franya, non c’è niente da andare a vedere su quest’isola? Non c’era un castello o qualcosa del genere?-
La ragazza lo guardò male:-Se studiassi sapresti che non è un castello, ma la vecchia casa delle vacanze della Famiglia Reale del Fuoco. Dopo il governo di Zuko è diventato un parco. Se vogliamo andare a visitarlo…-
-Io ci sto!- esclamò Derin, Dominando l’Acqua in un vaso di fiori lì vicino –Sempre meglio di stare qui a deprimerci-
-Allora andiamo- rispose Bib, appoggiando le carte a terra –Tanto non capirò mai questo gioco-
-Gambe in spalla ragazzi!- disse Girsol, alzandosi e trascinando con lei Paerer.

Tagliarono per il sentiero della foresta e rischiarono più volte di perdersi se Haru e Sereha non avessero Dominato la Terra per poter scrutare oltre i folti alberi per orientarsi.
Arrivati nelle vicinanze della casa, Franya indicò una finestra.
-Quella era la camera di Azula, la sorella del Signore Zuko-
-Come fai a saperlo?- chiese Elea, osservando la villa.
-Mi hanno portato più volte i miei, quando ero piccola. Quella di Ursa invece affaccia sul mare-
Proseguirono costeggiando il muro occidentale, arrivando sulla spiaggia da cui partiva una lunga scalinata per raggiungere la casa.
Su una roccia capeggiava una targhetta dorata.
-Qui l’Avatar Aang imparò il Dominio del Fuoco dal futuro Signore del Fuoco Zuko- lesse ad alta voce Sereha, accarezzando la pietra.
-Ve li immaginate?- esclamò Kiv colto dall’entusiasmo –Proprio qui, cent’anni fa, il più grande dominatore del Fuoco insegnava il dominio a nientepopodimeno che l’Avatar!-
Saltellò fino alla bagnasciuga.
-Zuko il Magnifico… quanto mi piacerebbe poterlo vedere combattere!- e creò qualche fiammata lanciandosi in mosse più acrobatiche che da combattimento.
-Sapete che Zuko sapeva deviare i fulmini pur non potendoli Dominare? E che poteva cambiare a suo piacimento la sua temperatura corporea?? Pensate, quello che facciamo noi è solo una minima parte di quello di cui erano in grado loro…-
-Su Kiv, non farti prendere dallo sconforto!- gli disse Paerer  inzuppandolo con il Dominio dell’Acqua -Puoi sempre migliorare!-
-Grazie Paerer- borbottò strizzando la maglietta fradicia –Tu si che mi sai sollevare il morale-
Elea allora tolse l’acqua dai suoi vestiti e la Dominò fino a farla tornare in mare.
Poi ripresero il cammino su per la scalinata.

-Eccoci qui- disse Franya quando raggiunsero la cima.
La villa si innalzava in tutta la sua bellezza, intatta nonostante gli anni trascorsi.
-Wow… è bellissimo qui- mormorò Girsol, sedendosi su una panca e ammirando il paesaggio.
-Già- disse Mila, appoggiandosi ad un vicino pilastro.
Derin rimase in silenzio ad osservare il mare che si poteva scorgere da lì.
-Franya, non eri tu che mi hai raccontato la storia del motivo per cui la casa fu costruita qui?-
-Sì…-
-Perché?- chiese Haru.
-Oh, è una storia lunga…-
-Embè? Mica abbiamo fretta!- esclamò Bib, sedendosi a terra.
-Su! Racconta un po’!- la incitò Sereha.
-Ma mi vergogno… poi però dovete raccontarne una anche voi!-
-Va bene!- le disse Derin –Ma adesso inizia!
-D’accordo…-



Angolo autrice
Ciao a tutti! Questa storia nasce da una malsana idea che mi è balzata in mente un paio di anni fa. Con Craggy e Selene89 pensavamo di creare appunto un Decamerone di Avatar. L’idea non è andata in porto per colpa mia, sono consapevole di non avere più tempo per stare dietro alla scrittura (la mia presa di coscienza è nelle note dell’autore di questo capitolo https://efpfanfic.net/viewstory.php?sid=3739806 di un’altra storia) ma voglio condividere con voi quella che credo ancora sia una bella idea. Anzi, se volete mandarvi delle vostre storie da inserire (con gli opportuni credits ovviamente!) sarò molto felice di farlo. Vi dono questi dieci personaggi OC, fateli divertire in queste loro vacanze se volete, raccontate loro le vostre storie. Magari qualcuno vi sembra scorbutico, ma saranno ben lieti di ascoltarvi.

Inserirò tutte le storie che ho già preparato, una in fila all’altra. Se ne scriverò altre o me ne manderete qualcuna, le inserirò in ordine in base alla giornata. Quindi i racconti non saranno in ordine di pubblicazione. Aggiornerò qui in sotto la lista con l’elenco cronologico delle aggiunte.

26/01/2018 Introduzione
26/01/2018 Giorno 1, Novella 1
26/01/2018 Giorno 1, Novella 2
26/01/2018 Giorno 1, Novella 3

Questi sono i temi del Decamerone originale, gli stessi che intendo seguire:

1 – Libero sia ciascuno di quella maniera ragionare che più li sarà grato
2 – Sotto il reggimento di Filomena, si ragiona di chi, da diverse cose infestato, sia oltre alla sua speranza riuscito a lieto fine
3 – Si ragiona, sotto il reggimento di Neifile, di chi alcuna cosa molto desiderata con industria acquistasse o la perduta recuperasse
4 - Sotto il reggimento di Filostrato, si ragiona di coloro li cui amori ebbero infelice fine
5 – Sotto il reggimento di Fiammetta, si ragiona di ciò che ad alcuno amante, dopo alcuni fieri o sventurati accidenti, felicemente avvenisse
6 – Sotto il reggimento d’Ellissa, si ragiona di chi, con alcun leggiadro motto, tentato, si riscotesse, o con pronta risposta o avvedimento fuggì perdita o pericoloso scontro
7 – Sotto il reggimento di Dioneo, si ragiona delle beffe le quali o per amore o per salvamento di loro le donne hanno già fatto a’ lor mariti, senza essi essersene avveduti o no
8 – Sotto il reggimento di Lauretta, si ragiona di quelle beffe che tutto il giorno o donna ad un uomo o uomo a donna o l’uno all’altro si fanno
9 – Sotto il reggimento di Emilia, si ragiona, ciascuno secondo che gli piace e di quello che più gli aggrada
10 – Sotto il reggimento di Panfilo, si ragiona di chi liberamente o vero magnificamente alcuna cosa operasse intorno a’ fatti d’amore o d’altra cosa

E questi i miei personaggi e i loro corrispettivi del Decameron:
Franya (dominatrice del fuoco), sarebbe Pampinea (reggente del giorno 1)
Bibalea, detta Bib (non dominatrice), Filomena
Elea (dominatrice dell’acqua), Neifile
Kiv (dominatore del fuoco), Filostrato
Mila (dominatrice dell’acqua), Fiammetta
Haru (dominatore della terra), Ellissa
Derin (dominatore dell’acqua), Dioneo
Girsol (non dominatrice), Lauretta
Sereha (dominatrice della terra), Emilia
Paerer (dominatore dell’acqua), Panfilo

Lo scopo di questa raccolta è di creare una sorta di “mitologia” di Avatar, una raccolta di storie che da sole non avrebbero senso, ma sono una sorta di Cappuccetto Rosso nel loro universo.
Spero che il lavoro vi interessi e vi incuriosisca. Buona lettura!
   
 
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