Dal finestrino dell’auto osservo la città.
Sopra di me c’è una notte stellata,
e tutto intorno centinaia di cubi di cemento.
Da alcune finestre esce una luce gialla,
e ci sono persone che camminano,
e lampioni accesi e scritte sui muri.
Ad un tratto mi sembra di vedere una scia blu percorrere i palazzi,
un fulmine di energia saettare da una finestra all’altra.
Si arrampica sulle pareti, si nasconde nei vicoli, si intrufola nei negozi.
Connessione di luce e vita.
L’auto corre per la strada ed io sono immobile.
Pubblicità, neon luminosi, bidoni.
Dietro a questo vetro mi sento al sicuro.
E’ bella la città di notte.