Ciao a  tutti! Sono nuova del Fandom e del mondo di Hawaii five-0, sono appena arrivata alla terza stagione quindi quello che leggerete non ha nulla a che fare con la storyline del telefilm.

Detto questo vi auguro una buona lettura e spero di non aver reso i personaggi troppo OOC.

Ci risentiamo alla fine.

 

It's time to begin

 

Danny fu preso completamente alla sprovvista dalle parole del suo partner, anche se doveva ammettere a se stesso che non era la prima volta che succedeva, ansi, sembrava che Steve avesse un concetto tutto suo di “tempismo” e “momento giusto”.

 

Come quella volta, quando all'improvviso e senza avvisaglia alcuna si erano trovati nel bel mezzo di una sparatoria in piena regola, da soli.

Mentre cercavano di ripararsi dietro un furgone, aspettando i rinforzi e cercando al col tempo di mettere fuori gioco quanti più criminali potevano.

Danny si era ritrovato colpito alla coscia destra senza rendersene conto, e fu più o meno in quel momento, che Steve si voltò verso di lui, alzò la pistola e sparò appena sopra la sua spalla per uccidere uno di quegli stronzi, spostando gli occhi, che in quel momento erano di un blu purissimo, gli disse «Ti amo, Danno» per poi riprendere a sparare come se nulla fosse.

Danny quella volta aveva spalancato gli occhi, non sicuro di quello che le sue orecchie provate dagli spari avevano sentito.

Anche se stavano insieme da qualche mese, nessuno dei due lo aveva ancora detto, anche se entrambi sapevano che il sentimento che li legava non era altro che Amore.

Il dolore alla gamba non era certamente d'aiuto ad esaminare attentamente quello che era appena successo, e sicuramente né Il sangue che stava perdendo né i malviventi che continuavano a sparare loro addosso contribuivano alla causa.

Si voltò verso Steve intento a cambiare il caricatore della pistola.

«Cosa? Credo di non aver capito bene…» disse spostandosi leggermente per cercare di vedere dove quei bastardi si stavano nascondendo.

«Ti amo, Danny» Ripeté con tranquillità il Seal, e lo fece come se quelle parole fossero usuali per lui da dire, e non come se fosse la prima volta, beh, la seconda.

«Ti sembra il momento adatto, Steven?» sbraitò di rimando il Detective, voltandosi verso il partner.

Steve fece spallucce «Mi sembrava un buon momento» rispose, alzandosi e sparando un paio di colpi verso l'auto dietro la quale un paio di uomini si erano nascosti.

«Ti sembra un buon momento! Certo! C’era d’aspettarselo che per un animale come te una sparatoria sarebbe stata perfetta per una dichiarazione d’amore!» fece il biondo, zoppicando leggermente e spostandosi per controllare il perimetro.

Alla fine erano arrivati Chin e Kono, con alcuni agenti e avevano arrestato i criminali.

Danny fu accompagnato in ospedale e poco prima di salire in ambulanza si voltò verso Steve che lo stava aiutando e gli sussurrò «Comunque, ti amo anche io, Steve», facendo così nascere uno splendido sorriso sulle labbra del capo della task forse.

 

 

Oppure, quando erano stati presi in ostaggio da un paio di idioti che sfortunatamente avevano deciso di voler rapinare la gioielleria dove erano entrati per prendere una collana per il compleanno di Grace.

E in quel momento mentre Williams pensava ad un modo per uscire da quella situazione senza che nessuno ci andasse di mezzo, Steve interruppe i suoi pensieri esordendo con un «Pensavo...» che fece alzare gli occhi al cielo al compagno, «…Perché non ti trasferisci da me? Cioè la maggior parte della tua roba è già a casa mia».

«Cosa?» chiese il biondo con un tono stridulo e talmente alto che fece spaventare uno dei sequestratosi.

«Vuoi venire a vivere da me?» Richiese Steve, mentre si adoperava anche lui a trovare un modo per mettere k.o. quei due ladri.

«Oddio! Non ci credo, tu hai davvero qualche problema!

Ti pare il caso di chiedermi di convivere mentre siamo ostaggi di due idioti?!» s'inalberò gesticolando animatamente.

«Avresti preferito se te lo avessi chiesto al tramonto sulla spiaggia?» rispose con sarcasmo il comandante, spostandosi verso un frammento di vetro che si trovava a terra per via dei ladri che avevano spaccato alcune vetrine.

«Una via di mezzo sarebbe andata bene» fece alzando il mento Danny.

Steve gli rivolse un piccolo sorriso, che venne ricambiato, e appena ebbe l’occasione lanciò la scheggia di vetro colpendo uno degli uomini nel retro del ginocchio di una gamba.

Sfruttando la sorpresa gli si gettò addosso immobilizzandolo e passando la pistola del criminale al partner, che svelto si occupò del secondo uomo nella stanza.

Messi fuori combattimento la cassiera si apprestò a chiamare la polizia.

Usciti dalla gioielleria Danny lanciò come di consueto le chiavi della Camaro a Steve e salendo in auto disse solo «Andiamo a casa, Babe».

 

Quindi sì, Danny doveva aspettarselo da Steve.

Doveva sapere che, per il suo Seal, essere a pochissimi metri da un furgone pieno di esplosivo, e pronto ad esplodere, dimenticati in mezzo a una montagna, sarebbe stata l'occasione perfetta per dire «Sposami, Danno».

«Si può sapere quale diavolo è il tuo problema? Ti rendi conto che se non ci muoviamo dovranno raccoglierci con un dannato cucchiaino e tu…tu mi dici sposami? Sul serio? Che in genere le persone normali lo chiedono, e certamente non quando rischiano d’esplodere» fece esasperato e con le guance arrossate il detective continuando ad allontanarsi insieme al moro.

Steve accanto a lui aveva un sorriso che avrebbe potuto illuminare completamente tutta l'isola nelle notti più buie.

Quando furono abbastanza lontani si fermarono per riposare e in quel momento, Steve tirò fuori da una tasca dei suoi cargo il suo anello dei Seal, una delle cose più importanti che possedeva.

Lo porse a Danny nel palmo aperto della sua mano sporca di terra.

«Sposami, Daniel Williams» ripeté occhi, dello stesso fantastico azzurro del partner, negli occhi.

Anche Danny si sciolse in un sorriso innamorato, allungò la mano e prendendo l'anello disse «Sì, ti sposo Steven Jack McGarrett».

Suggellarono la loro promessa d'amore con un bacio profondo, uno di quelli che ti toglie il fiato e che ti fa tornare a respirare, stringendosi con forza l'uno tra le braccia dell'altro e sentendo in lontananza l'eco dell'esplosione .

 

Fine.

Note!

Ciao a tutti di nuovo!

Spero che vi sia piaciuta, l'ho scritta tutta d'un fiato nel momento d'ispirazione.

Non ho molto da dire, mi è semplicemente piaciuta l'idea di come Steve avrebbe potuto dichiarare o chiedere queste cose importanti in una relazione e ho immaginato che il nostro amato super seal non avesse minimamente l'idea del "momento giusto".

Baci, alla prossima!!