Ringrazio
anche solo chi legge.
Scritta
sentendo: https://www.youtube.com/watch?v=fQeko_tOi5U.
★Autore:
Kamy
★Fandom:
Fairy Tail.
★
Iniziativa: Questa storia partecipa al Flu&Fluff a cura
di Fanwriter.it!
★ Numero
Parole: 600.
★ Prompt
parole: 4. A è bravo in
cucina e prepara qualcosa di sostanzioso e appetibile per B, inchiodato
al
letto dal malanno.
Un
piatto caldo
Oltre
le finestre della casa di legno, i fuochi magici
dei lampioni si stavano accendendo uno dietro l’altro.
S’intravedevano oltre le
tende che coprivano la finestra della casa in muratura e in legno.
<
Speriamo che Bixlow riesca a fare la spesa da
solo. L’ultima volta Evergreen è tornata con delle
strane uova, convinta che le
‘fate’ debbano avere un’alimentazione
eccentrica > pensò Fried, ritto
accanto alla finestra della cucina. Corrugò la fronte.
Da
fuori provenne l’abbaiare di un cane lontano.
Fried
era intento a tagliare una carota, il coltello
scattava incontrando il tagliere, i lunghi capelli verdi gli
ondeggiavano
dietro le spalle e la sua espressione era seria.
“Ti
dico che posso alzarmi!” gridò Laxus dalla stanza
accanto.
“La
prego di rimanere a letto. Ha la febbre alta”
rispose Fried. Gettò le carote lavate, fatte a fette,
all’interno della pentola
d’acqua.
“Io
non prendo la cazzo d’influenza!”
sbraitò Laxus.
Si sentì lo sfrigolare di alcuni fulmini provenire dalla
camera da letto.
<
Da quando si è avvelenato è diventato cagionevole
di salute, ma non vuole ammetterlo > pensò.
“Anche
Erza, come nuovo capo della Gilda, le ha
suggerito…”. Iniziò a dire Fried.
Laxus
fece una risata roca e gelida, che rimbombò
tutt’intorno.
“Quella
mocciosa farà crollare Fairy Tail, è troppo
buonista e ansiosa! Io posso sconfiggere un esercito con il solo indice
anche
in questo momento!” sbraitò.
Fried
assaggiò il brodo e vi aggiunse un po’ di sale.
“Non
ho dubbi di questo, ma dovreste riprendervi. Vi
sto cucinando qualcosa…” disse.
Si
udì Laxus rigirarsi nel letto, l’abbaiare del cane
all’esterno farsi sempre più lontano fino a
cessare.
“Odio
essere inchiodato a questo letto… però un buon
hamburger potrebbe…”. Iniziò a dire
Laxus.
“È
brodo, ti farà bene” rispose Fried, aggiungendo
delle patate.
“Con
la carne?”. S’informò Laxus.
Fried
ridacchiò.
“Potrei
aggiungercela, se promettete di non alzarvi.
Come vostro capitano, desidero solo che vi rimettiate alla
svelta” disse.
“Merda!
VOGLIO LA CARNE!” sbraitò Laxus. Si udì
qualcosa che andava a sbattere contro il muro, ma vi sbatté
in modo soffice.
“Sono
il capitano dei Raijinshuu. Se
è un ordine…”. Iniziò a dire
Fried.
Laxus
sbuffò sonoramente.
“Non
ci provare neanche. Ho capito, resterò in questa
merda di letto, ma tu vedi di metterci della carne decente. Deve essere
spessa,
non solo morbida e non osare rifilarmi solo un paio di pezzi”
brontolò.
Fried
socchiuse gli occhi e sorrise, accarezzò uno
delle due sue ciocche a forma di fulmine.
“Ovviamente.
Vedrete, vi sentirete subito meglio dopo
aver mangiato” disse.
Un
gufo si poggiò sul davanzale della finestra, ma
scappò a sentire la risata di Laxus che risuonò.
“Non
ne dubito. Sei dannatamente bravo in cucina, ma
io ti preferisco in battaglia. Anzi, sarebbe meglio se trovassi un modo
per
isolare questi maledettissimi virus, così li potrei
distruggere” disse Laxus,
sbattendo fragorosamente le mani tra di loro. Ne seguì un
fortissimo starnuto.
Fried
sorrise e finì di cucinare, versò il brodo con
quattro
pezzi di carne in un piatto, prese un cucchiaio e raggiunse
l’altra stanza.
Laxus
aveva il naso arrossato e così anche gli occhi,
il corpo era avvolto da pesanti coperte che portavano i disegni di
pupazzetti
di neve. Fried si accomodò su una sedia e
appoggiò il piatto sulle gambe, si
sporse e raddrizzò la pezza umida sulla fronte di Laxus.
Quest’ultimo
si leccò le labbra screpolate, guardando
i pezzi di carne con gli occhi febbricitanti.
“Sono
questi i momenti in cui apprezzo il tuo essere
un cazzo di cuoco a tempo perso” biascicò con voce
rauca.
Fried
gli sorrise.
<
Potessi, cucinerei solo per te > pensò.