-Mai e poi mai, Yuffie-
-Oh andiamo, Vincent, non fare il bambino!-
Il vampiro si allontanò guardingo dalla
ninja, il respiro affannoso, gli occhi ridotti a due fessure cremisi e la
fronte imperlata di sudore.
Indietreggiò cauto fino al mobile, senza
smettere di fissare Yuffie, un ghigno poco rassicurante che le deformava il
volto.
Allungò il braccio dietro di sé, facendo
avanzare a tentoni l’artiglio dorato, saggiando la superficie lignea. Quando le
dita sfiorarono il contorno di un oggetto a lui ben noto, sorrise, un lampo di
soddisfazione che gli attraversava lo sguardo.
Con uno scatto felino afferrò la pistola e la
puntò davanti a sé, mirando alla fronte della ninja.
Il dito scivolò velocemente sul grilletto.
Un piccola pressione e il colpo sarebbe
partito: il proiettile avrebbe attraversato la stanza con un sibilo
impercettibile, uno schiocco e le pareti si sarebbero macchiate di rosso,
mentre il un odore metallico avrebbe avvolto ogni cosa.
Premette il grilletto e sorrise.
Fsssh
Aggrottò le sopracciglia.
Quello non era certo il rumore che
solitamente faceva una pistola quando veniva sparato un proiettile.
Provò a premere il grilletto altre volte, ma
il risultato era sempre lo stesso.
Fsssh
Si portò l’arma al viso e sgranò gli occhi:
quella che teneva in mano non era la sua fidata Cerberus e nemmeno Death
Penality!
Era una semplice, inutile e stupida..
-Pistola ad acqua- disse Yuffie, ora
tremendamente vicina –Hai perso, Vincent Valentine- sussurrò
-Dove hai messo la pistola vera?- domandò
l’ex Turk, continuando ad indietreggiare, il volto pallido e il fiato mozzo.
-L’ho data a Denzel, era così curioso di
provarla..-
Vincent si bloccò, constatando con orrore che
la ninja lo aveva costretto in un angolo da cui non sarebbe potuto fuggire.
-Yuffie, parliamone..-
-Parlare? Vincent Valentine!- tuonò Yuffie
–Non c’è niente di cui parlare! Sei andato ad Icicle senza qualcosa di pesante
e questo è il risultato! Febbre a 39! Ora smettila di fare il bambino e prendi
la tua medicina!- concluse, agitando il flacone con il liquido malefico con una
mano, mentre nell’altra teneva un cucchiaino, colmo di quella sostanza
velenosa.
-Yuffie..- cominciò il vampiro, ma vedendo
che il tono supplichevole non aveva alcun effetto e che il cucchiaino si era
fatto troppo vicino, decise di usare l’unica tattica ancora in suo possesso.
Con uno scatto, posò le labbra su quelle
della ninja. Per la sorpresa, Yuffie lasciò cadere il cucchiaino e il flacone,
che rotolò a terra con un tintinnio.
-Ho vinto io, Yuffie- sorrise l’ex Turk
-Fottiti, Vincent Valentine- rispose lei con
un sibilo, soffiando sulle labbra del vampiro.