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Autore: soshi_meganizer    03/02/2018    1 recensioni
[YOONGI X YOU]
Tutti commettono errori, ma se il tuo errore fosse l'amore? Se il tuo errore fosse Min Yoongi? E se fosse mortale?
E' una breve storia su Yoongi che si lega alla mia fanfiction principale ( Best Of Me: paura di sognare )
I personaggi principali siete tu e Yoongi
Genere: Angst, Malinconico, Triste | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Min Yoongi/ Suga, Nuovo personaggio
Note: Missing Moments | Avvertimenti: Contenuti forti, Tematiche delicate
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Perchè ti eri messa con lui? Ora che ci ripensi non lo sai nemmeno tu. Forse perchè all'inizio era dolce e si prendeva cure di te, forse perchè ti piaceva l'idea di avere come ragazzo problematico e ti illudevi di poterlo cambiare, ma non è così.
Tu e Yoongi eravate fidanzati da poco più di cinque mesi. All'inizio le cose andavano bene: uscivate insime quando lui non lavorava, stavi con lui in studio, vi parlavate e discutevate del più e del meno, ma questo solo all'inizio.

Tre mesi dopo, tornato a Seoul da un concerto all'estero, cominciò a farsi sentire meno. Non chiamava più, non ti scriveva, non rispondeva nè alle tue chiamate nè ai tuoi messaggi. Quando andavi a trovarlo non c'era mai, era sempre da un'altra parte. Non avevi la minima idea di cosa gli fosse successo. Provasti a contattare gli altri, ma non vollero dirti nulla.
Una sera andasti a casa loro, ma come al solito non c'era nessuno. Aspettasti ore davanti al loro cancello e finalmente vedesti qualcuno arrivare da lontano. Era solo, aveva in mano una bottiglia di birra e barcollava, rideva e piangeva. Guardasti meglio ed era Yoongi. Gli andasti incontro per sorreggerlo perchè non riusciva a tenersi in equilibrio. Puzzava di alcool e fumo. Lui non fumava, o almeno credevi.
All'iniziò non capì che eri tu e probabilmente non ci aveva nemmeno fatto caso dato che era parecchio sbronzo. Entraste in casa, lo portasti in camera sua e lo appoggiasti sul letto lasciandolo seduto tra i cuscini. Non disse una parola, aveva lo sguardo perso nel vuoto, mentre tu lo fissavi da in piedi. Si voltò verso di te, ti guardò attentamente. Lentamente si alzò, si avvicinò a te e ti tirò uno schiaffo. Cadesti a terra perchè ti colpì molto forte lasciandoti il segno sulla guancia. Quando ti rialzasti ti allontanasti da lui e lo lasciasti lì, mentre lui ti guardava andare via.
« Vattene » lo sentisti dire.
 
Sono passati due mesi dall'incidente. Lui non si fece sentire e non si scusò nemmeno. Quella sera decidesti di non rivederlo mai più.
Vai da Chiara, una tua amica che si era trasferita da poco a Seoul, e decidete di andare fuori da Starbucks a prendere qualcosa di fresco. Parlasti con lei dell'accaduto e anche Chiara fu d'accordo con la tua decisione.
« Allora come va? Non ti ha ancora telefonato? » chiede lei sorseggiando il suo caffè freddo.
« Ancora no »
« Devi dimenticarlo. E' solo un cretino e tu meriti molto di più. Anche se è un idol, lascialo perdere, anzi, proprio perchè lo è. Non fa per te »
« Dici? Il prossimo mese i ragazzi hanno un comeback e forse e stressato per quello »
« No Y/N, non esiste, se uno è stressato non picchia la propria ragazza! Anzi sai che ti dico? Stasera usciamo e ti porto in un bel locale e conosci gente nuova così te lo levi dalla testa » e ve ne andate.
Proprio mentre ve ne state andando vedete una coppia incappucciata che attira la vostra attenzione, è Jungkook che tiene per mano una ragazza
« Oh y/n ! Come stai? E' da tanto che non ti vediamo. Oh ciao... Debora? »
« Ehi Jungkook che ci fai qui? Lei chi è? » gli domandi mentre gli indichi con lo sguardo lei
« E' la mia ragazza, Minyoung. Siamo venuti a prendere qualcosa da bere »
« Piacere Minyoung, io sono y/n e lei è la mia amica Debora »
« Piacere ragazze. Siete italiane? Anche io vengo dall'Italia »
« Davvero? Wow che bello! Sì siamo italiane »
« Okay... ora però dobbiamo andare y/n... dobbiamo fare in fretta altrimenti ci scoprono »« Va bene! Allora ciao » e uscite
« Evidentemente Yoongi non ha detto niente ai ragazzi »
« Probabile, Jungkook non sembrava sapere nulla »

La sera uscite e andate in un locale a ballare. C'è molta gente, ma non ti senti dell'umore adatto così decidi di startene al bancone a bere mentre la tua amica si diverte. Sei lì da sola con l'alcool e il barman che continua a servirti, ma ad un certo punto qualcuno si siede  vicino a te e ordina
« Dammi qualcosa di forte »
Non fai molto caso a lui. Sei persa nei tuoi pensieri, continui a farti domande su Yoongi mentre fissi le bottiglie davanti a te e bevi. Speri di dimenticarlo, ma non riesci. E' un chiodo fisso nella tua testa che non riesci a togliere e per tutta la serata rimani lì a pensare.
« Non smettere di versare, continua »
« Signore, questo lo abbiamo finito, vuole un altro drink? »
« STRONZO IO NE VOGLIO ANCORA, NON VOGLIO QUELLA MERDA » urla il ragazzo che è di fianco a me. Per tutto il tempo anche lui non ha fatto altro che bere in silenzio. Lo guardi mentre si alza e cerca di aggredire il povero disgraziato dietro al bancone. Cerchi di concentrarti e di capire chi è, ma non ci riesci perchè sei troppo brilla.
Arriva il buttafuori che cerca di staccare i due e di portare fuori il ragazzo, ma prima che venga portato via, lui ti prende il polso e finite entrambi fuori dal locale.
Entrambi sboccate sul ciglio della strada mentre i passanti vi guardano disgustati.
« Aria oddio! Non mi sento bene » dici guardando il cielo.
 Ti sistemi e te ne vai barcollando cercando di non cadere.
« Dove vai? » dice il ragazzo mentre anche lui cerca di riprendersi.
Ti volti e riconosci il suo viso, è Yoongi.
Sbarri gli occhi e ritorni lucida.
« Tu? Cosa ci fai qui? »
« Ti devo parlare »
« NO. IO CON TE NON CI PARLO» gli urli arrabbiata
« Ascoltami »
« Cosa vuoi da me? Per mesi non ti fai sentire, mi picchi, non ti scusi, ti presenti all'improvviso in un bar e pretendi che ti ascolti? Credi che sia solo un giocattolo? Cosa ho fatto per meritarmi questo? »
« Ti lascio » e ti senti il cuore frantumarsi.
Sì, sei arrabbiata, ma in fondo sei ancora innamorata di lui. Non risci a dimenticare quel dolce ragazzo che cinque mesi prima aveva scritto una canzone per te per confessare i suoi sentimenti, quel ragazzo fragile che aveva bisogno dei tuoi abbracci, quel ragazzo che voleva fare videochiamate 24 ore su 24. Non lo puoi accettare.
« C-come hai detto? »
« Ti lascio y/n »
Senti gli occhi riempirsi di lacrime e scoppi a piangere. Lui ti guarda impassibile soffrire e non cerca di fare nulla per consolarti.
« Sono un idiota, un vigliacco, un pagliaccio e io non ti merito. Sento di prendere in giro non solo me stesso, ma anche te. Ti ho tradita e tu non meriti uno come me, ma un ragazzo migliore »
Sentendo quelle parole non puoi far altro che piangere ancora di più. Senti il mondo crollarti addosso. Non desideri altro che sparire dalla faccia della terra.
Vedi una macchina arrivare da lontano e guardi Yoongi per un ultima volta
« Addio »
e ti butti per strada facendoti investire.

[TRE SETTIMANE DOPO]
Ti risvegli in un letto d'ospedale, attaccata a diverse macchine. Debora e lì seduta sulla sedia che dorme con la testa appoggiata sul tuo letto. Cerchi di muovere il tuo corpo, ma fai molta fatica.
La tua amica apre finalmente gli occhi e non appena ti vede sveglia fa i salti di gioia e chiama i dottori. Dopo diverse analisi e controlli vi lasciano finalmente sole.
« Y/N sei stata in coma per tre settimane. Sai quanto mi hai fatto preoccupare? »
« Davvero? Sai cosa mi è successo? »
« Sei stata investita da una macchina, non ricordi? »
« Ricordo molto poco e sono confusa »
« Non fare sforzi, cerca di riposare. Ah, un tipo è venuto e ha portato una busta per te. Ha detto che c'è una lettera. Tranquilla, non l'ho letta » e te la consegna.
La apri e cominci a leggerla:
-
Cara Y/n,
spero davvero che tu riesca a leggere questa lettera. Se così non fosse allora dovrò vivere con questa colpa per tutta la vita.
Avevi ragione, avrei dovuto parlarti e spiegare le cose, ma avevo paura. Ho avuto un periodo molto difficile, ero diventato un mostro. Era come se il vecchio Min Yoongi fosse tornato a tormentarmi. Avrei dovuto parlartene, ma non volevo coinvolgerti in una cosa che era ed è troppo grande sia per me che per te messi insieme. Mi sei stata affianco, ti ho amata davvero e non dimenticherò mai i nostri momenti, ma non posso continuare così.
Ho fatto molte cose sbagliate in questi mesi ed è meglio che tu vada avanti. Non posso trascinarti in basso con me. Sei una brava persona, una ragazza forte e pronta ad aiutare il prossimo.
Ti chiedo perdono per il male che ti ho fatto.
Ti amo, ma non me lo posso permettere.
Addio,
Min Yoongi
-
Fissi la lettera per un po' rileggendola diverse volte. Ti scende una lacrima, ma non riesci a capire il motivo. Ti senti vuota e malinconica poi ti volti verso Debora e la guardi.
« Che succede Y/n ? » ti chiede lei preoccupata
« Debora, chi è Yoongi? » 
   
 
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