Dolore nascosto

Concedevi
milioni di sorrisi
anche dietro
una sciarpa.
 
Contagiavi
con le tue risate
anche
il mio cielo grigio.
 
Salutavi
energica
anche chi
parlava dietro di te.
 
Il mio dolore
era il tuo,
le mie paure
i tuoi nuovi occhi.
 
Poi
 
Uno specchio
che
rifletteva
la tua realtà.
 
Parole non più
sussurrate alle spalle,
ma urlate
alle tue orecchie.
 
Pochi pianti,
ma tante lacrime silenziose.
 
Milioni di
angosce
nascoste dietro
milioni di sorrisi.
 
Una voce strozzata
giustificata
e confusa
da un mal di gola.
 
Poi
 
Niente più sorrisi.
Niente più risate.
Niente più lacrime.
Niente più te.


 

Angolo dell'autrice:
Salve a tutti.
Tengo particolarmente a questa poesia. E' dedicata, infatti, ad una persona a cui ho voluto molto bene, in passato. 
Spero che qualcuno abbia colto il messaggio della poesia da sè, anche se mi rendo conto che potrebbe risultare ermetica per qualcuno. Eventualmente, a chi non capisse, risponderò volentieri nei commenti. 
Spenderò le mie ultime parole per scrivere una cosa: Ricordate di non ridere MAI del dolore altrui.
Grazie dell'attenzione!

CharLott3