~~-Posso aprire gli occhi?-
E’ questa la domanda che ripeto irritata mentre vago guidata alla cieca da Harley, che saltella tenendomi per mano.
-Non imbrogliare Pam!-
-Ah! E chi ci pensa?-
Conosco Harley da abbastanza tempo per sapere che se solo provo ad aprire  gli occhi in questo momento, senza il suo consenso, potrei ricevere un pugno o, peggio ancora, una torta in faccia e non ne ho proprio voglia. Mi sono lavata i capelli ieri.
-Dimmi almeno perché mi hai rapito nel bel mezzo di uno dei miei esperimenti . Sai che non amo uscire dai giardini botanici.-
Ottengo pernacchie e borbottii come risposta. Scontato.
-Lavori troppo Pam: sempre a coltivare piante assassine, preparare veleni, blaterare sciocchezze sullo sterminio del genere umano…-
-Proprio tu mi parli di sciocchezze…-
-Le mie almeno fanno ridere.- ribatte con una risata cristallina.
Nonostante sia pesante, invadente, isterica ed infantile, sentirla ridere mi rende felice e non riesco a  tenerle il broncio. Nessuno potrebbe tenere il broncio ad Harley.
-Bene siamo arrivate!-  urla emozionata. Mi tappo le orecchie per evitare che mi scoppi un timpano.
-Ora puoi aprire gli occhi!-
-Grazie al cielo, era ora…-
Non riesco a continuare la frase perché la prima cosa che vedo è un picnic organizzato in una laguna di Gotham, circondata da piante esotiche e lucciole.
-Sorpresa! Ti piace? Ho preparato tutto secondo i tuoi gusti: cibo vegetariano, niente bevande gassate… anche la location è suggestiva non credi? Eheh sono stata brava-
Il suo sorriso radioso è la ciliegina sulla torta. Corro ad abbracciarla ridendo di gioia:
-Oh Harley, sei proprio matta!-.




Angolo dell' autore: Questa Flashfic la conservo da un paio d' anni e per ammazzare il tempo ho deciso di risistemarla e pubblicarla, in onore di Harley e Poison Ivy, due delle donne Dc che più amo. Spero vi piaccia, alla prossima!