Videogiochi > Final Fantasy XV
Ricorda la storia  |      
Autore: Wolfgirl93    09/02/2018    2 recensioni
E se Lunafreya e Noctis fossero riusciti a sposarsi? Se Niflheim e Lucis avessero finalmente raggiunto la pace?
Piccolo What if per questa coppia che adoro.
Buona lettura
Genere: Fluff, Romantico, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Lunafreya Nox Fleuret, Noctis Lucis Caelum, Un po' tutti
Note: What if? | Avvertimenti: nessuno
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

Si guardò allo specchio e cercò di annodare per bene la cravatta che sembrava essere diventata un serpente a sonagli visto che lo stava praticamene soffocando.
“Lascia fare a me.” Ignis arrivò in suo soccorso sciogliendogli il disastroso nodo alla cravatta per farne uno perfetto “Dovrai essere impeccabile per la tua sposa.” Lo riprese l’occhialuto prima di spolverargli la giacca che aveva qualche peletto bianco sopra.
Noctis si grattò la nuca e si guardò allo specchio sorridendo “Dici che le piacerò?” Non era mai stato un tipo che dava importanza ai rapporti interpersonali eppure con Luna era diverso, era praticamente cresciuto con lei e la cotta che aveva da bambino sembrava non essere mai sparita.
“Sei uno sposo perfetto.” Dissero all’unisono tre voci cogliendo di sorpresa il moro.
Noctis si voltò e sorrise in direzione degli amici di sempre, li aveva scelti come testimoni e nonostante la tradizione imponesse solo due testimoni lui aveva deciso che le tradizioni potevano anche cambiare se quello era il suo matrimonio.
Uscì dalla stanza con i suoi amici e si diresse verso la Cattedrale di Altissia in attesa della sua sposa.

Lunafreya sentiva il cuore in gola, lasciò che Gentiana le stringesse il corpetto del vestito poi si avvicinò allo specchio: portò una mano alla bocca e tentò con tutta se stessa di trattenere le lacrime.
“Sei bellissima.” Disse la messaggera della dea Shiva mentre guardava l’immagine della bionda nello specchio.
Luna non disse nulla semplicemente abbracciò la mora e ridacchiò quando le maniche del vestito solleticarono il naso dell’altra.
“Possiamo andare, non voglio far aspettare troppo Noctis.” Disse l’Oracolo avviandosi verso la porta, nonostante il vestito fosse molto voluminoso lei lo trovava davvero comodo.
“Ha aspettato fin troppo.” Finì la frase Gentiana prima di aprirle la porta.

La cattedrale di Altissia era piena di fiori blu e bianchi e Noctis fu accolto da un dolce profumo appena mise piede nella navata principale, ad attenderlo vicino ad un altare pieno di fiori vi era Camelia Claustra, Primo Segretario e celebrante del matrimonio.
Il Re di Lucis si guardò attorno imbarazzato, la cattedrale si stava riempiendo di persone e sentire tutti quegli sguardi addosso lo mise ancora di più in soggezione.
“Respira Noctis.” Gli disse Ignis alzando e abbassando le mani a mimare il ritmo di un respiro calmo.
Il moro seguì il suo consiglio e chiuse gli occhi mentre cercava di concentrarsi sul proprio respiro anziché sulle persone che stavano affollando la cattedrale.
Una musica di arpa fece aprire di scatto gli occhi al Re e in pochi secondi vide l’intera folla voltarsi per l’arrivo di Luna; Noctis trattenne il respiro nel vederla avvolta in quell’abito bianco, sembrava una regina, pensò sorridendole.
Quando l’Oracolo arrivò accanto a lui gli lanciò un veloce sorriso prima di guardare verso la celebrante del matrimonio.
“Popolo di Lucis, popolo di Niflheim siamo qui riuniti per celebrare un’unione che cambierà il nostro mondo. Un'unione non solo di due cuori ma anche di due nazioni, la principessa Lunafreya Nox Fleuret di Tenebrae e il Re Noctis Lucis Caelum di Lucis sanciranno l'unione del loro amore qui davanti a voi.” Camelia sorrise ai due prima di continuare “Ora vi pregherei di pronunciare i voti che avete scelto prima di ufficiare l'unione.”
Noctis si voltò verso Luna e le prese le mani fra le sue prima di prendere un respiro profondo “Quando la notte arriverà e la terra sarà buia, quando l’unica luce che vedrò sarà la luna io non ho avrò paura perché tu sarai accanto a me.”
Lunafreya sentì gli occhi pizzicare e gli strinse le mani cercando di trovare la forza di non far tremare la propria voce. “Se il cielo che guarderò dovesse crollare e cadere, o se le montagne dovessero sbriciolarsi nel mare, non piangerò, non verserò una lacrima perché tu sarai accanto a me.”
Dopo quelle parole si limitarono a guardarsi cercando di non piangere per l’emozione, Noctis le accarezzò dolcemente la mano con il pollice prima di mimarle un “ti amo” a fior di labbra a cui lei rispose con un flebile “anch’io”.
“Con il potere conferitomi io vi dichiaro marito e moglie, ora puoi baciare la sposa.” Quelle parole furono le ultime che i due sentirono, quando Noctis prese dolcemente il viso di Luna per baciarla tutto attorno a loro tacque, quel momento tanto sperato era arrivato e ora tutto sembrava perfetto.
Si baciarono dolcemente e quando si allontanarono furono sorpresi dagli applausi della folla che si era radunata nella cattedrale, i due novelli sposi sorrisero a tutti poi uscirono dalla cattedrale e  Noctis portò l’attenzione su i tre amici, che erano usciti con loro, prese la mano di Luna e si avvicinò ai tre.
“Ti presento i miei compagni di viaggio, loro sono Ignis, Gladio e Prompto.” Disse Noctis presentando i suoi quasi fratelli che lo avevano accompagnato nel suo viaggio da Insomnia fino ad Altissia.
Luna sorrise ai tre prima di abbracciarli uno ad uno “Noctis mi ha parlato molto di voi, mi ha detto che tu, Ignis, cucini molto bene e che nonostante Noctis le odi tu riesci a fargli mangiare qualche verdura ogni tanto.” Disse l’Oracolo facendo sorridere Ignis che arrossì appena nel sentire quei complimenti. “Poi non vedevo l’ora di conoscere te, Prompto, ti ringrazio ancora per aver accudito la mia Pryna, se vuoi dopo posso fartela rivedere dato che sono dovuti rimanere nella stanza.” Il biondo arrossì a quelle parole e annuì contento di poter rivedere la dolce cagnolina che gli aveva rubato il cuore. “Noctis mi ha parlato poi anche di te, Gladio, ti ringrazio per averlo protetto in questo viaggio e per averlo spronato ad allenarsi.” Luna sorrise nuovamente poi fece un piccolo inchino “Vi ringrazio tutti… Senza anche il vostro aiuto non so se questo sogno sarebbe potuto diventare realtà.” Ammise arrossendo appena, Noctis le passò un braccio attorno ai fianchi e le lasciò un veloce bacio fra i capelli, non era mai stato bravo a parole ma ogni gesto che faceva veniva sempre capito dalla sua bellissima sposa.
“Ora credo vorrete passare del tempo da soli, noi andiamo a fare un bel tour della città.” Propose Ignis facendo cenno agli altri di ubbidire, voleva dare un po’ di privacy ai neo sposi.
“Divertitevi.” Si limitò a dire il Re di Lucis prima di sorridere ai tre che lentamente si allontanarono lasciandoli da soli.
“Credo che Gentiana abbia preso una suite per noi.” Mormorò Luna spezzando il silenzio che si era creato “Se vuoi possiamo andare lì...” Propose alzando lo sguardo verso Noctis che annuì velocemente.
Erano entrambi imbarazzati, si erano sposati da poco e volevano passare più tempo possibile insieme, eppure nessuno dei due riusciva a confessarlo all’altro.

La suite dell’hotel Leville era enorme: un letto a baldacchino rosso era posizionato al centro della stanza, un grande specchio era attaccato al muro vicino all’ingresso e persino il bagno era enorme con una vasca da bagno che avrebbe di certo potuto accogliere tre persone al suo interno.
Luna rimase sorpresa da tutto quel lusso, sorrise, poi non resistette all’impulso e dopo aver mandato a farsi benedire il suo bon ton si lanciò sul letto morbido ridendo; Noctis rise e la imitò ritrovandosi al suo fianco in quel letto enorme.
“Mi sembra ancora un sogno averti qui.” Sussurrò Luna prima di allungare una mano ad accarezzare dolcemente il viso del moro che in tutta risposta le baciò il dorso della mano prima di prendere coraggio e baciarla dolcemente.
“La mia regina.” Sussurrò Noctis contro le labbra dell’Oracolo prima di riprendere il bacio, finalmente il velo di imbarazzo era caduto e aveva lasciato spazio all’amore e al desiderio.
I vestiti finirono ai piedi del letto mentre i due iniziavano a scoprire i loro corpi centimetro per centimetro, la giornata era lunga e loro se la sarebbero goduta in ogni attimo.
Quando il sole iniziò a tramontare lasciò che i suoi raggi aranciati sfiorassero le figure nude dei due sposi che dopo aver consumato il loro amore si erano concessi un tenero momento di coccole; Luna accarezzava lentamente i capelli di Noctis mentre lui guardava fuori dalla finestra. “Quando torneremo a Insomnia tutto sarà ufficiale, sarò Re e tu sarai al mio fianco come mia Regina.” Mormorò il ragazzo stringendola dolcemente.
L'Oracolo sorrise e lo baciò dolcemente “D’ora in poi sarò sempre al tuo fianco, mio Re.”

 

   
 
Leggi le 2 recensioni
Ricorda la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Videogiochi > Final Fantasy XV / Vai alla pagina dell'autore: Wolfgirl93