DISCLAIMER: purtroppo i personaggi e le ambientazioni non mi appartengono!

• Iniziativa: Questa storia partecipa al "COWT" di Lande di fandom

• Settimana: Quinta

• Missione: -

• Prompt: Attention - Charlie Puth

• Numero Parole: 340

N.B.: mi dispiace, ma non è betata! Sorry not sorry, ma sotto cowt vale il "quantity over quality", verrà fixata prima o poi!

Attention

Il suono greve della musica gli rimbombava nelle ossa, annullando tutte le altre sensazioni. Ballava al centro di quella pista gremita di gente ed esisteva solo lui, anche se era consapevole dei numerosi occhi che aveva puntati addosso. Come poteva essere altrimenti in fondo, lui si impegnava per essere bellissimo, per essere guardato, per essere apprezzato. Voleva essere al centro dell’attenzione, essere considerato, lodato e per farlo ci metteva tutto se stesso. Il tank top bianco era stato abbinato con molta attenzione ai pantaloni di pelle nera e gli stivaletti borchiati, così come lo smalto, rigorosamente rosso, era stato applicato con un pennellino sottile, per non rischiare di lasciare striature. I capelli erano stati spazzolati fino a diventare lucidi e raccolti elegantemente in un codino, mentre gli occhi brillanti erano stati decorati da una sottile linea di eyeliner. Era perfetto, e le persone intorno a lui non mancavano di farglielo notare, compiacendolo.

Non c’era giorno in cui non curava la sua pelle, in cui mancava di scegliere accuratamente i vestiti o semplicemente si desse di nuovo lo smalto, per essere sempre perfetto. Persino gli orecchini dorati che portava sempre erano stati scelti appositamente per catturare la luce e risaltare gli occhi. Tutto studiato, tutto ricercato.

Non voleva più essere messo da parte, voleva essere il centro, il fulcro di tutto, quello da cui era impossibile staccare gli occhi. Ogni sera c’era chi reclamava un pezzetto di lui e lui assecondava quei bisognosi, non negandosi a nessuno.

A lui non importava essere, non voleva il cuore di nessuno, così come non voleva che nessuno prendesse il suo cuore, era quello che continuava a ripetersi, mentre davanti lo specchio si sistemava per essere ammirato e lodato. Eppure al centro di quella pista era da solo, nonostante le mani addosso ed i corpi sudati e vivi intorno a lui. Nonostante quella musica dentro, il battito del suo cuore era solo, e le attenzioni che riceveva non bastavano a colmare quella solitudine. Lui non voleva il cuore di nessuno, semplicemente ne aveva il bisogno.

Shikayuki’s corner: Ma che bello debuttare in un fandom con l'angst! Spero di non aver fatto una pessima impressione, in realtà io amo il mio cinnamon roll insicuro e lo proteggerei con la mia stessa vita, ma allo stesso tempo l'angst che lo circonda è magico <3 Spero che queste due parole in riga vi siano piaciute e grazie per aver letto!*^*