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Autore: CriminalMindsCorp    29/06/2009    7 recensioni
« No, no, no. Proprio no. Questa cosa di cui tu parli, vedi, non è niente di grave, capita spesso alla tua età, ci siamo passati tutti quanti. E' solo una cotta. Ma tu sei una brava ragazza di diciassette anni, io un disgraziato di quasi trentasei. Ho più del doppio dei tuoi anni, sono un pregiudicato, ricercato, pluriomicida, mi è anche capitato di spacciare, pensa! » « ...sta tentando di spaventarmi o cosa? » | Testo originale in forma di sceneggiatura scritto a quattro mani, con linguaggio e temi a tratti forti, tendenti al noir. Buona lettura!
Genere: Malinconico, Azione, Thriller | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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“ 2 O’Clock

Capitolo 28 – City of blinding lights

[ original screenplay by CriminalMindsCorp. ]

 

***

CHRISTIAN: *circa un paio di giorni dopo, si presenta nuovamente in ospedale per parlare con Jared della questione dell' "accordo", quindi apre la porta della stanza dov'era stato ricoverato lui ed entra* buongiorno. *in tono che suona quasi acido*

JARED: *in una scena praticamente memorabile, mezzo steso a letto guardando la TV con ancora una flebo attaccata al braccio sinistro, la finestra socchiusa e il braccio destro alzato verso il davanzale, tenendo una sigaretta fuori così che non scattasse l'allarme antincendio per il fumo* oh, salve! *sorridendogli tranquillo e da gnorri, facendo pure un tiro e rimettendo poi la sigaretta fuori* sai che pensavo giusto a te?

CHRISTIAN: *lo guarda alzando un sopracciglio mezzo interdetto* ah, sì? *ma con chi se la fa mia figlia... andando a sedersi sulla sedia lì vicino, poggiando la propria cartellina a terra accanto a lui, guardandolo* ed io per questo mi sono presentato!

JARED: *annuisce con convinzione facendo poi un cenno col braccio verso la TV* c'era l'ispettore Derrick in TV, sai che un po' me lo ricordi? *guardandolo poi mentre fa un altro tiro, incurante del fatto che fosse ovviamente vietato fumare*

CHRISTIAN: chissà, magari tra una quarantina d'anni potrei somigliarci. *stringendosi nelle spalle, pure del tu mi dà questo! fissandolo poi, serio* per caso Derrick le ha fatto pensare alla proposta che le feci l'altro giorno?

JARED: *ignorando bellamente la domanda che gli aveva fatto, mentre rimane qualche secondo con la sigaretta tra le labbra giusto il tempo di zappingare col braccio libero* una quarantina? oddio, mi sa che ti facevo più vecchio! *stando zitto un poco, lasciando poi su un quiz televisivo, e voltandosi a guardarlo* no aspetta, sul serio hai meno di cinquant'anni? *riprendendo la sigaretta tra le dita e sollevando un sopracciglio*

CHRISTIAN: *lo guarda alzando un sopracciglio piuttosto scazzato ma sforzandosi di apparire calmo* De Valera, le ho fatto una domanda. *in tono fermo, fissandolo*

JARED:  *rotea gli occhi sbuffando scocciato, poi voltandosi di nuovo e applicandosi a guardare il quiz, fingendo di prestargli attenzione* ridimmi un po' le clausole in piccolo?

CHRISTIAN:  *guardandolo fisso, assottigliando gli occhi* niente Queenie *quasi a mettere le cose in chiaro fin da subito* ed un po' di informazioni che può sicuramente darmi, in cambio di libertà e la fedina penale pulita.

JARED: *senza quasi farlo finire di parlare* Cudworth ma sei di coccio! ho detto che così non m'interessa, su, non perdiamo tempo! *facendo spallucce e gesticolando con la sigaretta*

CHRISTIAN: *lo guarda ancora in quel modo, facendo spallucce, tutto quello che c'è da sapere su quella famiglia può dirmelo solo lui* oh ma andiamo De Valera, vuole davvero farmi credere che preferisce la prigione? *dove lo trovo un altro De Valera che sia disposto a parlare?*

JARED: beh no *tornando a guardarlo e parlando in tono d'ovvietà* preferisco scorazzare in libertà e protetto dall'FBI insieme a tua figlia! *annuendo tranquillo, poi fa l'ultimo tiro e butta di sotto la sigaretta dopo averla spenta sul davanzale*

CHRISTIAN: *rotea gli occhi stavolta visibilmente scazzato, respirando mentalmente, ma perché l'unico De Valera che potenzialmente è disposto a parlare vuole farsela con mia figlia?!* l'alternativa alla galera è quello che le ho proposto poco fa!

JARED: *rimane a guardarlo con sufficienza, poi dopo aver scosso la testa amareggiato* Cudworth, sul serio, detto tra noi *fingendo di parlare col cuore in mano* ma perché ci tieni così tanto a farti schifare da tua figlia più di quanto non faccia già?

CHRISTIAN: De Valera, detto tra noi *quasi facendogli il verso, ma parlandogli con tono di voce tranquillo* lei lascerebbe che sua figlia frequentasse un criminale e per giunta più grande di lei? *sorridendogli in maniera quasi irritante*

JARED: *resta spiazzato da quella domanda, poi cercando di non dimostrarsi tale, solleva un sopracciglio e distoglie lo sguardo* ohh Cudworth, ma fatti i tuoi! *spegnendo la TV innervosito*

CHRISTIAN: lo vede? deve convenire con me che la cosa è infattibile. *sorridendo soddisfatto a quella reazione* quindi accetta?

JARED: no, non m'interessa! *   porca troia Cudworth, ma fanculo! dovevi dirlo per forza?!    * o come dico io, o niente! *   sta bluffando... non mi sbatterebbe in prigione sul serio...    *

CHRISTIAN: *dannazione! facendo per alzarsi, che testa dura! facendo spallucce* un peccato, veramente. *con aria quasi dispiaciuta* saremmo andati benissimo entrambi...

JARED: *lo guarda interdetto a occhi mezzi sgranati,    brutto stronzo bluffatore del cazzo!    * non dire boiate Cudworth, io ti servo! *in tono leggermente alterato dal nervosismo*

CHRISTIAN: *ancora più soddisfatto da quel tono, sogghignando, ora cederà, così mia figlia vedrà chi è Jared De Valera e magari rinsavisce!* come a lei serve il mio aiuto! *..ma me lo perdonerà mai, dopo quello che le ho fatto?*

JARED: *lo fissa con puro odio negli occhi, poi distoglie lo sguardo, resta in silenzio qualche istante, infine in tono fermo* pazienza allora. mia figlia capirà. *   sto tirando troppo la corda, che cazzo ho detto?    *

CHRISTIAN: *alza per un secondo gli occhi al cielo, è l'unico De Valera disposto a parlare.. poi mica è detto che si vedano per sempre.. magari Queenie rinsavisce da sola... in fondo è intelligente mia figlia.. capirà... e quindi sbuffa* ok, ok, d'accordo De Valera, mi dica meglio le sue condizioni!

JARED: *chiude per un attimo gli occhi sollevato e riprendendo a respirare dopo l'apnea in attesa della risposta, quindi torna a guardarlo* voglio che mi assicuri una vita normale, che faccia in modo che mia figlia almeno sia al sicuro, e voglio-- *riflettendo qualche istante sulle parole da usare per continuare a tenere il coltello dalla parte del manico* e voglio che tua figlia sia libera di fare quel che le pare. *e annuisce una volta sola* in cambio, ti do nomi, locazioni, movimenti, progetti, tutto quello che vuoi sapere.

CHRISTIAN: *per nulla contento del fatto che avesse dovuto "cedere" sul fatto della figlia, ma poi annuisce, sbuffando* d'accordo. appena starà meglio, sarò lieto di scambiare quattro chiacchiere con lei. *porgendogli addirittura la mano come accordo vero e proprio*

JARED: *resta un attimo perplesso, impiegando qualche istante a realizzare che si riferiva alla faccenda degli affari di famiglia,    ma guarda te se il primo Derrick del cazzo mi deve mettere in crisi, oh!     quindi fa un respiro profondo e gli porge la mano,    merda, sto invecchiando    * allora amen, suocero! *prendendolo per il culo apertamente ormai, apposta per irritarlo*

CHRISTIAN: no, eh, limitiamo le disgrazie! *e gli esce proprio spontaneo, stringendogli la mano e lasciandola qualche secondo dopo e facendo per uscire* a presto e buona guarigione! *uscendo poi dalla stanza, ma vaffanculo!*

JARED:! *fingendosi cordiale, poi appena esce*    ma vaffanculo!     *e facendo un'espressione addirittura disturbata scuotendo la mano che gli aveva stretto,    ewww, ho stretto la mano a un poliziotto, ma che schifo!     pulendosi pure sopra al lenzuolo*

 

***

QUEENIE: *circa un paio di settimane dopo, è seduta sul letto con le gambe piegate con su poggiato un foglio sul quale scarabocchiava qualcosa nervosamente mentre ogni due secondi alterna lo sguardo tra l'orologio ed il telefono, chissà come sta andando... si staranno sicuramente mettendo in croce a vicenda!*

JARED: *appena uscito da un grosso edificio dall'aria "militare", si volta qualche istante a guardarne male l'ingresso sbuffando tra e , poi si stringe nella giacca di pelle ed estrae il cellulare dalla tasca, avviando la chiamata automatica associata al numero 1, Queenie. intanto che il telefono chiama, attraversa la strada cercando le chiavi della moto nella giacca*

QUEENIE: *lascia cadere la matita che aveva poggiato tra le labbra e il naso mentre rimuginava, sussultando al primo squillo di telefono e saltando giù dal letto fiondandosi a rispondere, senza manco vedere il numero* Jared, amore! allora? come stai? com'è andata? *parlando velocissima per quant'era agitata*

JARED: e come doveva andare? *ridendo, mentre si siede alla moto rimanendo poggiato contro la balaustra dove l'aveva lasciata, mentre parla al telefono* dopo dieci minuti già volavano le molotov, sto pensando di riprendere il mestiere in onore di tuo padre! *facendo una smorfia nel guardarsi in maniera ravvicinata in uno degli specchietti della moto, tastandosi in mezzo agli occhi con un dito*    mi sta facendo venire le rughe d'espressione!!     *in tono    appena     isterico*

QUEENIE: *tira un respiro quasi sbuffando, ascoltandolo, stendendosi sul letto e giocherellando col filo del telefono* non vi sopportate proprio, eh? *scuotendo la testa amareggiata, poi ridacchia e quasi a prenderlo in giro* no, anche le rughe?!

JARED: sono brutto con le rughe... *poggiando un braccio sul manubrio della moto e nascondendoci il viso dentro, mentre continua a parlare al cellulare* se mi metto un sacchetto in testa e passo a prenderti? facciamo un giro così ti racconto! *in tono leggermente esaltato*

QUEENIE: *scoppia a ridere* ma che dici?! *scuotendo la testa sempre ridendo* va bene se mi vieni a prendere, ma senza sacchetto in testa!

JARED: ma sono brutto con le rughe! *lamentandosi, poi prende il casco da sotto al sedile e si rimette giù* dammi un bacio per convincermi del contrario e vengo!

QUEENIE: *ride piano* beh... *poi con tono di voce tendente al malizioso* anzitutto vieni, poi quando sarai qui io ti convincerò con un bacio vero!

JARED: ma volevo fare l'hotline! vabbè, vengo! *chiudendo di colpo il telefono senza attendere risposta e rimettendolo in tasca, indossando poi il casco per poi immettersi immediatamente in strada, alla solita velocità    fin troppo     sostenuta*

QUEENIE: *rimane qualche secondo interdetta guardando il telefono ed ascoltando il bip quindi sospira e riaggancia, oddio, sta venendo qui! realizzando tutto d'un colpo che era in pigiama dalla mattina e quindi ha uno scatto nel prendere un vestitino a caso dall'armadio fiondandosi in bagno per lavarsi e vestirsi in tempo record*

JARED: *dopo cinque minuti e pochi secondi raggiunge casa di lei, frenando con una sgommata stridentissima tanto che andava veloce e levando il casco, mettendolo al braccio tipo borsa e andando a bussare alla porta, riprendendo a tastarsi in mezzo agli occhi, sbuffando*

HELENA: *la madre di Quee, appena sente la porta* Quee, la porta! *ma poi si avvia lei ad aprirla sentendo la figlia urlare dal bagno "mààà mi sto vestendo, apri tu!" quindi scuote la testa e la apre trovandosi Jared davanti, quindi gli sorride* buonasera!

JARED: *indicandosi in mezzo agli occhi* Helena, tuo marito mi fa venire le rughe, per favore fallo sfogare un po' di più quando sai che ci dobbiamo vedere! *imbronciandosi pure, quasi pareva fosse andato lì apposta per dirle questo*

HELENA: *lo ascolta, poi ridacchia* ehhhhh, Jared, io ci provo ma quando lo faccio capisce che vi dovete vedere quindi desiste! *aprendo di più la porta* vieni, accomodati! *sorridendogli di nuovo*

JARED: *entra ricambiandole il sorriso e poggiando il casco sul divano, sedendosi poi e aprendo la zip della giacca* ma come si fa a dirti di no? la mia mala opinione sull'intelligenza di Derrick si rafforza... *lanciando poi un'occhiata verso le scale*

HELENA: lo prendo come un complimento! ma... *e lo guarda per un attimo interdetta* ...Derrick? *essendo allo sconosciuto della faccenda*

QUEENIE: *poggia la spazzola sul mobiletto una volta che aveva finito di pettinarsi i capelli, poi si guarda allo specchio ma non è corto questo vestito? notando che le arrivava tipo 10cm sopra al ginocchio, probabilmente sarò cresciuta dall'ultima volta che l'ho messo! va beh, che importa, sono già in ritardo! quindi va nella sua stanza a prendere un coprispalle e fa per scendere giù*

JARED: lo era *annuendole* e sì, vecchia storia! non te l'ha detto? no, che delusione... *facendo poi un gesto con la mano a intendere che aveva poca importanza*

HELENA:  beh, sai com'è... evita sempre il discorso! se si parla di te vengono le rughe anche a lui! *ridacchiando, sentendo poi il rumore di qualcuno che scendeva dalle scale* va beh, vado a finire di lavorare! a presto, Jared! *sorridendogli e facendo per andare nell'altra stanza per lasciarli soli, incrociando la figlia e sorridendo anche a lei* buona serata, tesoro!

QUEENIE: *guarda la mamma sorridendole a sua volta* grazie e anche a te, ! *andando poi nell'ingresso e trovando Jared, quindi sorride ancora di più avvicinandosi a lui* vediamo queste rughe..!

JARED: *squadrandola quasi sovrappensiero mentre scende le scale,    ...cazzarola!     poi scuote la testa per riprendersi* guarda! *indicandosi in mezzo agli occhi e aggrottando le sopracciglia per mostrare le suddette rughe d'espressione* quando ho a che fare con quella piaga di tuo padre sto così tutto il tempo *distendendo poi lo sguardo* e mi resta il segno! *in tono incazzato*

QUEENIE: e tu non pensare a mio padre! *ridacchiando, piantandogli un dito tra le sopracciglia* se rimani con quell'espressione poi è normale ti restano anche le rughe! *guardandolo mentre fa spallucce, avvicinandosi ancora di più a lui* e poi lo vedi che avevo ragione? non c'è bisogno di nessun sacchetto!

JARED: *guardandola mentre assottiglia gli occhi*    lo so che lo dici soltanto perchè sennò ti uccido, eh...    

QUEENIE: *aggrotta le sopracciglia annuendo quasi a prenderlo in giro, ma poi sorride tra e sè* in realtà lo dico per compassione...

JARED: *la fissa diversi attimi con espressione indefinibile, poi se la sposta da vicino e si alza facendo per uscire* io vado, stammi bene!

QUEENIE: *rotea gli occhi, fermandolo prendendolo per un braccio e avvicinandosi di nuovo a lui* ma come sei permaloso! io stavo scherzando.. *sorridendogli e parlandogli poi contro le labbra* te l'ho sempre detto che penso tu sia bellissimo!

JARED: *la sposta di nuovo sforzandosi di restare serio ed esce sul serio, lasciando però aperto come a sottintendere che dovesse seguirlo* sì, per compassione però! *andando verso la moto*

QUEENIE: *seguendolo, mettendosi il coprispalla ed chiudendo la porta alle sue spalle* no, perchè lo penso davvero!

JARED: non ti credo, fedifraga! *prendendo l'altro casco e piazzandoglielo in mano con poca delicatezza, andando poi a sedersi*

QUEENIE: *alza gli occhi al cielo scuotendo la testa, poi si mette di fronte a lui con ancora il casco in mano* invece dovresti! *annuendo una volta sola, sorridendogli e dandogli un bacio leggero sulle labbra, andando poi a sedersi dietro di lui mettendosi il casco*

JARED: *si trattiene dal ridere per tutta quella sceneggiata* ci proverò, che devo fare, una volta persa la mia fiducia è difficile conquistarla di nuovo... *indossando il casco a sua volta e mettendo in moto* indovina dove ti porto?

QUEENIE: *scuote la testa affranta, abbracciandolo da dietro e poggiando la testa sulla sua schiena* mhh... a mangiare sushi vicino Brooklyn!

JARED: ti piacerebbe, eh? *voltandosi appena verso di lei, poi immettendosi sulla strada e cominciando a correre come un pazzo, al solito* e invece NO! uno, perchè associo il sushi a ricordi    sgradevoli     *con una nota acida nella voce* due, perchè ora che non vado più uccidendo gente a pagamento a destra e a manca, devo risparmiare! *ridendo, e andando verso il centro*

QUEENIE: *ride piano ascoltandolo, stringendosi di più a lui con un braccio solo mentre con l'altro si manteneva il vestitino perchè s'alzava sempre di più mentre lui aumentava la velocità* e allora dove mi porti? *alzando un po' la voce per farsi sentire*

JARED: ma come? che delusione... e dire che    io     ci pensavo da giorni. non fanno più le ragazze romantiche di una volta! *scuotendo la testa affranto e mettendosi a fare sorpasso selvaggio per non dover attendere nel traffico*

QUEENIE: *visto che comunque non riusciva a tenersi fermo il vestitino, prende ad abbracciarlo di nuovo con entrambe le braccia, stringendolo più forte* sul lungomare, dove mi hai portata la prima volta che siamo "usciti" insieme! *sorridendo*

JARED: insomma, "usciti"... *dando un'ultima accelerata lungo un rettilineo* quando ti eri incollata come una cozza e per forza volevi    quagliare    , vuoi dire!

QUEENIE: *alza per un attimo gli occhi al cielo* e poi dici che sono io a non essere romantica! *scuotendo la testa affranta*

JARED: ma furono le tue esatte parole! *e inchioda quasi di colpo prendendo trasversalmente la strada, appunto quella del lungomare dov'erano stati la prima volta, nello stesso identico luogo, spegnendo poi la moto*

QUEENIE: tsk. *distogliendo lo sguardo da lui ed aggiustandosi il vestitino* devo ricordarti che poi nemmeno tu sei riuscito a smettere di avere a che fare con me? *tornando a guardarlo di sottecchi* e comunque se non fosse stato per la mia insistenza ora non saremmo qui, ecco. *sorridendogli soddisfatta, togliendosi il casco e aggiustandosi un po' i capelli*

JARED: *scende dalla moto, prende il casco dalle sue mani appendendolo assieme al suo al manubrio, poi si avvicina a lei guardandola minaccioso* adesso so con chi devo prendermela per questa disgrazia.

QUEENIE:  disgrazia?! *lo guarda imbronciandosi ed incrociando le braccia per qualche secondo, poi lo guarda assottigliando gli occhi* non lo pensi davvero.

JARED: *trattenendosi a stento dal ridere* e cosa ti dà questa sicurezza, scusa? *aggiungendo poi* ragazzina!

QUEENIE: *rotea gli occhi scendendo dalla moto e standogli di fronte* diciamo che le mie doti investigative me l'hanno fatto dedurre. *annuendo, poi facendo spallucce* e poi, essendo figlia di "Derrick.." *facendo il segno delle virgolette con le mani, ridacchiando* non mi posso certo sbagliare!

JARED:  *poggiando le mani sulla moto così che lei vi stesse poggiata di schiena contro il sedile* sì beh, certo, se le doti sono le stesse di cotanto padre, sono fottuto su tutta la linea! *dicendolo in tono di evidente sfottò*

QUEENIE: *stando appunto poggiata di schiena contro il sedile, guardandolo fisso negli occhi* cosa vorresti insinuare, scusa?!

JARED: che buon sangue non mente! *poggiandole una mano sulla testa e sorridendole, trattenendosi ancora dal ridere*

QUEENIE: ma piantala di prendermi in giro! *poggiandogli un dito sull'addome come a fingere di volerselo allontanare, ma guardandolo fisso negli occhi tenendogli poi la mano poggiata lì, stringendogli la giaccia* te lo si legge in faccia che ti stai trattenendo dal ridere!

JARED:  ma questa è la parte più bella dello stare con te... *alzando lo sguardo e sbuffando*

QUEENIE: *prima sospira, poi gli fa una linguaccia* allora lo vedi che avevo ragione e non è una disgrazia? *ed infine gli sorride con aria dolce, sempre guardandolo fisso negli occhi*

JARED: *arriccia un poco le labbra come riflettesse, mentre si accendevano i primi lampioni sul lungomare man mano che calava il buio, poi trattenendosi dal ridere* ti ricordi del macaco? *mentre la guarda*

QUEENIE: *inizialmente lo sguarda quasi sorpresa, si ricorda ancora... poi cambia espressione, guardandolo con aria dolce* ancora con il macaco?! *ridendo piano, scuotendo la testa* ti avrò ripetuto mille volte che era un babbuino, aveva la faccia troppo stupida per essere un macaco!

JARED: che è quell'espressione? *ridendo e notando che si era stupita* io ricordo tutto! e quello era un macaco! *dandole un colpetto in fronte senza farle male, abbracciandola poi stretta, dato che c'era vento*

QUEENIE: ahio! *fingendo un'espressione di dolore a quel colpetto, poggiando poi la testa sul petto di lui e abbracciandolo stretto per la vita a sua volta, sorridendo tra e sè* ma non pensavo ti ricordassi anche del babbuino! *insistendo sull'ultima parola come a volerla sottolineare, poi ridacchia, stringendosi un po' di più a lui* sono così contenta di stare di nuovo qui con te... *così contenta da iniziare a credere che quella stella m'abbia ascoltata! dicendolo a bassa voce, alzando lo sguardo e guardandolo con aria quasi sognante, sorridendogli*

JARED: *le cinge le spalle con entrambe le braccia per farle calore, poggiando poi il mento sulla sua testa* anch'io, e mi duole dirlo, ma è anche merito di tuo padre. prima o poi riuscirò a farmi benvolere.. *dicendolo in tono vagamente minaccioso per "deformazione professionale", poi alzando lo sguardo al cielo* la stella che vidi la sera che venimmo qua mi ha ascoltato!

QUEENIE: *gli annuisce ascoltando la prima parte del discorso, poi lo guarda ancora più sorpresa di prima, sbattendo gli occhi* hai espresso un desiderio? cosa le chiedesti? *continuando a sorridergli, la mia realtà è ancora meglio di una favola.*

JARED: *continuando a tenere lo sguardo in alto, sorridendo verso il cielo* mia figlia mi ha riferito che, quando vi portai a cena fuori *socchiudendo appena gli occhi nel ricordare* tu dicesti che non sembravo solo, ma piuttosto sembravo attendere la donna della mia vita che era in ritardo... *abbassando poi lo sguardo verso di lei, ridendo piano* ho desiderato che si sbrigasse ad arrivare!

QUEENIE: *lo guarda sgranando gli occhi, con un'espressione mista tra la dolce e la sorpresa, arrossendo un po'* magari era un po' in ritardo... sai, le ragazze perdono tempo per prepararsi! *facendo una sorta di riferimento a quella sera stessa, distogliendo poi un attimo lo sguardo* e pensare che cercavi di mandarmi via in tutti i modi... *poi lo abbraccia di più tornando a guardarlo* se te l'avessero detto, c'avresti mai creduto che sarebbe finita così? 

JARED:    iniziata    , così *correggendola e sorridendo, poi fa spallucce guardando verso la baia* con tutto quello che mi è capitato, ho un sacco di fortuna arretrata da ricevere adesso! dovevo aspettarmelo, in fondo.. *portando le mani ai lati del collo di lei e carezzandola piano, mentre la guarda*

QUEENIE: *gli annuisce come a dargli ragione, socchiudendo gli occhi per qualche secondo mente lui l'accarezza, tenendogli le mani poggiate in vita, sorridendogli e guardandolo con aria quasi persa* io l'ho sognato tante di quelle volte che quasi non mi sembra vero...

JARED:  *assume un'espressione addolcita sentendole dire quelle parole, poi salendo le mani alle sue guance e spostandole i capelli dal viso* tu mi devi qualcosa!

QUEENIE: ah, sì? *e lo guarda assottigliando gli occhi leggermente* ho un vago ricordo... *facendo quasi la gnorri, ma continuando a guardarlo con quell'aria, mentre portava le proprie mani su quelle di Jared, alzandosi un po' sulle punte per avvicinarsi a lui*

JARED: *rotea leggermente gli occhi fingendosi seccato dal fatto che non ricordasse* aaahhh, perchè mi hanno sequestrato la revolver, perchè?! *alzando lo sguardo al cielo per evitarla anche se si avvicinava*

QUEENIE: perché non ne hai bisogno! * bisbigliandoglielo all'orecchio e ridendo piano a quella scenetta ormai solita, portandogli una mano dietro la nuca avvicinandosi di più a lui dandogli prima un bacio a stampo sulle labbra, sorridendo tra e e poi prende a baciarlo in maniera più insistente seppur dolcemente*

JARED:    perchè tuo padre sapeva che ti avrei uccisa dopo una settimana, e allora ha pensato di evitarmi la tentazione!     *parlandole a bassa voce contro le labbra, ricambiando infine quel bacio alla stessa maniera e stringendola di più per ripararla dal vento freddo, quasi la luce di quel lampione sopra di loro potesse isolarli dalla City intera*

 

***

 

Ed eccoci qui all'ultimo capitolo della prima storia targata CMC - ma restate in linea perchè abbiamo una piccola sorpresa EPILOGOSA in serbo per voi, che non dovete assolutamente perdervi u.u - al quale siamo giunte con un mucchio di nuovi lettori che si son tutti risvegliati sul finale xD <3 ma ne siamo ugualmente felicissime! grazie a tutti, e se questa storia v'è piaciuta, tre piccole raccomandazioni:

 

1) non dimenticate di leggere anche l'altra già in corso, e le prossime che pubblicheremo! teneteci d'occhio! OwO

2) se bazzicate in deviantART, date un'occhiata alle nostre gallery, troverete un bel botto di disegni riguardanti i nostri personaggi *_* follow the link!

   - Anto (mammina di Jared) http://lassurdoinpersona.deviantart.com

   - Mary (mammina di Quee) http://shittyvalentine.deviantart.com

3) stronzatina surprise: se avete un account Facebook e la storia v'ha appassionato, aggiungete Quee (http://www.facebook.com/profile.php?id=1680443866) e Jared (http://www.facebook.com/jared.devalera)! :°D

 

aaaahh, quanto siamo da ricovero y.y

e ora sotto con le rispostine *_*

*si sentono tanto in una rubrica cuori solitari di qualche magazine per ragazze*

 

Lelechan: non è bello parlare anche qui dell'altra storia... e nemmeno contattarci di colpo in MSN per piangere a causa di Edi! X°D in ogni caso... già, a quanto pare hai sempre ragione, proprio così... avrai una specie di sesto senso... chissà...! comunque è bello che tu ti senta liberata da un enorme peso, vuol dire che eravamo riuscite a trasmettere il giusto feeling u.u

BBV: addirittura "stupenda"? :°3 ma ci fai esplodere i cuoricini di gioia! <3

annalisac2: Jared è fuori di testa, per questo riesce a far ridere anche nei momenti apocalittici X°D <3 e Cassie, come già detto, ha le pallucce cubiche come il papà u.u ...l'intento era proprio quello, riguardo il papà di Quee, però poveretto che deve fare? è il suo mestiere x°D

emo_baby: con quel "devono farci un film!" sei stata in grado di farci commuovere alle tre di notte, è bene che tu lo sappia! :°3 ci fa piacere ti sia piaciuta così tanto, speriamo che apprezzerai anche le altre che abbiamo preparato e continuerai a seguirci <3 ...ma alla fine l'hai sognato davvero, Jared? xDDD

CriCri88: ci "dispiace" che tu sia venuta allo scoperto solo all'ultimo momento perchè ci avrebbe fatto tanto piacere leggere i tuoi commenti capitolo per capitolo *_* però siamo felici lo stesso di averti conquistata sul finale! <3 e non preoccuparti, non è ancora finita :D e in ogni caso, se continuerai a seguirci ti delizieremo con tante altre belle storielle made by CMC *_*

 

a presto con una bella sorpresina, come annunciato,

ci raccomandiamo a tutte voi di non mancare! :D

- un bacione enorme dalla vostra CMC <3

   
 
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