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Autore: Roylove    20/02/2018    1 recensioni
[Tom Holland]
Maddy va a vivere a Londra con i suoi genitori, non è entusiasta ma qualcuno, gli farà cambiare idea. Con Tom Holland come nuovo vicino non ci si annoia mai.
Genere: Generale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Altri
Note: What if? | Avvertimenti: Incompiuta
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Passarono 2 mesi da quando Tom era partito, ci sentivamo quasi tutti i giorni in videochiamata , una volta mi rispose anche Robert Downey jr ed io come un'idiota balbettai per tutto il discorso.
Il lavoro procedeva bene, avevo fatto amicizia con le colleghe  tanto che qualche sera eravamo anche uscite insieme.
Anche con gli altri amici di Tom uscivo spesso, o meglio venivano a prendermi di forza a casa quando avevo del tempo libero.
Poi quel giorno di novembre , con precisione il 9 , mi arrivó una chiamata, da Tom. 
-Tom!- Fortunatamente ero di riposo e lui lo sapeva, ecco perché mi ha chiamata.
-Hey senti... domani sarò a Londra, ti dispiacerebbe venirci a prendere in a ereoporto?-
-Si, Tanto oggi e domani sono di riposo, ho anche la macchina di mia madre.-
-Oh prendi la mia , che ci sono un po' di valigie, nella tua non entrerebbero.-
-Sicuro? Un momento hai detto "venirci a prendere"? - Chi diavolo portava con sé? Sperai con tutto il cuore che non fosse Zendaya , quella ragazza non la tolleravo, se la tirava.
-Domani vedrai, dico a mia madre che stasera passi a prenderti le chiavi della macchina. Alle 7 del mattino in aeroporto.-
-Va bene.-
Fu così che quella sera mi ritrovai in casa Holland, dove la madre di Tom stava impazzendo a trovare le chiavi della macchina in camera del figlio.
-Benedetto ragazzo! Dove le avrà messe?-
Io non osato toccare niente, non volevo fare la parte della ficcanaso, Ma la signora Holland mi mese a cercare anche a me.
Alla fine mi chiese di guardare nel cassetto della sua biancheria.. .Ma dico era diventata matta? Al mio sguardo perplesso mi guardó e parlò. 
-Tesoro, sei grande e grossa, sai com'è fatto un indumento intimo maschile! Non ti scandalizzare !- Rise.
Io indicai la mano nel cassetto e bingo le chiavi erano lì.  Ma che posto era per nasconderle?
-Trovate.- Dissi richiedendo in fretta e furia il cassetto . 
-Ottimo! Mi ero totalmente dimenticata che erano lì, quando parte le nasconde o lì o nell'armadio. -
Dopo averle prese ringraziai la signora Holland e me ne tornai a casa più scandalizzata che mai, avevo trovato nei cassetti di Tom mi sentivo in imbarazzo e in colpa.
La mattina dopo partii alle 5 , ci volevano ben 2 ore per arrivare a stansted, Ma alle 7 ero al gate puntuale, Ma di lui neanche l'ombra . 
- Mi scusi signorina cerca qualcuno?-
Quella voce... mi girai e per poco non svenii, Robert Downey jr era davanti a me con un sorriso a 32 denti. 
-Ta dan! - Tom spuntó da dietro di lui con un sorriso, io ancora non riuscivo a parlare, ero come impietrita.
- Non essere così tesa...- Rise Robert .
-Io... si io sono Maddy.-
-Si lo so, abbiamo parlato ricordi?-
Ti prego cervello, Non farmi fare figuracce proprio adesso!
Io feci solo cenno di si. 
-Andiamo Robert , smettila di tormentare questa povera ragazza !- Alle spalle di Tom e Robert spuntó un Tom Hiddleston assieme a Chadwick Boseman ,ok, potevo morire felice.
- Mi stavo solo divertendo un po'. - 
-Ciao Maddy! Felice di rivederti! - Tom Hiddleston era molto gentile e anche se un po' titubante gli strinsi la mano per salutarlo. 
-Ed io sono felice di vederti per la prima volta, sono Chadwick Boseman , lieto.-
-Maddy!-
Gentile anche l'attore di black panther.
-Bene, vogliamo andare?- Chiese Tom porgendo la mano, solo dopo qualche secondo mi resi conto che voleva  le chiavi della sua auto.
Gliele cedetti e salimmo di corsa in macchina dato che l'aeroporto iniziava ad affollarsi. 
Io mi misi dietro tra Tom Hiddleston e Chadwick Boseman. 
-Novitá? Il lavoro?- Chiese Tom alla guida, forse vedevo che ero un po' tesa.
-Uh, nulla di nuovo, le solite cose noiose . Voi come mai siete tutti qui?-
-Io ci vivo!- Tom al mio fianco lo disse ridendo.
-Siamo qui che dobbiamo girare qualche scena di azione negli studios qui vicino.- Disse Boseman. 
-Capisco.-
-Bella la sorpresa eh?- Chiese Tom ridendo, era ufficiale, il mio vicino di casa era uno stronzo eclatante.
-Direi inaspettata. Quanto starete qui?- Chiesi .
-Due intere settimane bellezza!- Robert si voltò verso di me e mi fece l'occhiolino ed io arrossii .
-Sentite, visto che le riprese iniziano tra 3 giorni, che ne dite di far vedere a Chadwick Londra? Non ci è mai stato.- Disse Hiddleston. 
-Questa era l'idea!-Esclamó Tom alla guida.
- Finalmente vedrò questa città!- 
-Tu sei dei nostri?-  mi Chiese Robert .
-Certo che è dei nostri!- Esclamó Hiddleston. 
-Io veramente dovrei vedere con il lavoro.- 
-Dove lavori?- Chiese Robert .
- In un bistrot verso il centro.- 
- Allora domani veniamo tutti a pranzo da te!- Disse Boseman .
- Ci sono tanti posti carini dove mangiare... il bistrot dove lavoro non è nulla di eccezionale.-
- Beh almeno faremo assaggiare a Chadwick qualche cosa tipica. - Esclamó Tom. 
-Va bene.-
- Tom per casa mia devi girare a destra, due kilometri e sei arrivato.-
- Ok Tom!-
-Starete tutti a casa sua?-
- No noi due in hotel, al langham hotel.-
-L'ho visto solo da fuori quell'hotel . -
-Ultra lusso baby-
-Eccoci arrivati Tom! -
 Avevamo accostato ad una casa a schiera bianca semplice, era la casa di Tom Hiddleston. 
-Grazie Tom! A stasera ragazzi! Hey Maddy vieni anche tu vero?-
-Certo che viene, che domande sono?- Chiese Robert.
Avevano pianificato la mia vita senza di me per caso?
-A stasera!- Lo salutarono mentre io feci un cenno con la mano.
- Che cos'è stasera?-
-Niente di speciale, andiamo solo in un ristorante a cena. - Disse Tom 
-Tranquilla niente di chissà che cosa.- Continuò Boseman.
- Ok.-
La strada tra casa di Tom e il langham era breve e ben presto dovetti salutare anche Robert e Chadwick .
- Allora piaciuta la sorpresa? -
-Dio io ti uccido! Mi hai quasi fatto venire un infarto.-
-Allora si ti è piaciuta!- Rise lui.
-Come vanno le riprese?-
-Molto Bene, anche se ultimamente è abbastanza tosta.-
-Anche a lavoro da me è tosta.-
-Clienti difficili?-
-Abbastanza.-
Squilló il telefono , era il mio capo, risposi e le notizie erano buone per me, ma non per il locale.
-Maddy cara, scusa se ti disturbo, ma domani saremo chiusi. -
-Come mai?-
- Si è rotto un tubo della sala ed ha allagato tutto, il parquet è da rifare. Quindi ti volevo anche dire che finché non riprenderemo il lavoro dovrò sospendere il vostro stipendio. -
- Oh non si preoccupi. Posso fare qualcosa per aiutare?-
- No cara ti ringrazio . Riposati ora che puoi, che dopo si riprenderà con l'inferno! Ti farò sapere quando finiranno i lavori.-
- Ok, se serve qualcosa basta chiamare.-
In realtà sapevo che non avrebbe chiamato , ma così avevo fatto la mia figura di brava ragazza.
- Che è successo?-
- Non lavorerò per un po',è scoppiato un tubo al locale e ha rovinato il pavimento. Quindi finché non finiscono i lavori sono libera come l'acqua. -
- Si! Almeno domani mattina esci con noi!-
-A quanto pare si. Anche se devo essere sincera , sono un po' nervosa. -
-Perché? -
- In primis ci sarà Robert Downey jr, e tu sai che con quell'uomo o infarto o faccio la parte della demente . E poi se non gli puaccio?-
 Tom si mise a ridere di cuore  e per poco non venne da ridere anche a me.
-Ma guarda che a loro già piaci, è stata un'idea di Robert venire prima qui a Londra.-
-Ah...-
-Vai tranquilla!-
-Se lo dici tu!-
Arrivammo davanti casa sua e vidi mia madre e mio padre con degli scatoloni che stavano mettendo nel cofano della macchina.
-Dove vanno?- Chiese Tom.
- Non lo so.-
scesi dalla macchina e Tom mi seguì .
-Tom bentornato! - Disse mia madre abbracciandolo.
-Buongiorno!-
- Ma dove andate?-
Intanto Tom era andato ad aiutare mio padre che era in difficoltà con degli scatoloni.
- Mi hanno chiesto di andare in Francia per una nuova linea, tuo padre verrà con me, staremo via 1 mese.-
- 1 mese? A papà danno così tante ferie?-
-Avevo degli arretrati e me li sono presi tutti insieme.-
-Capisco. Allora buon viaggio.-
Non mi dispiaceva il fatto che mia madre stava facendo carriera come stilista, ma il fatto è che non li vedevo mai da quando ci eravamo trasferiti e adesso stavano fuori un intero mese. Volevo stare un po' con loro, ecco perché ero triste.
Quando li salutai e vidi la macchina andarsene ero abbastanza malinconica e Tom se ne accorse.
-Tutto ok?-
- Si.- Cacciai le chiavi di casa .
-Sicura?-
-Si, senti ci vediamo stasera?- 
- Ok.. . A stasera.-
Non cercó di capire perché ero così giù, forse sapeva che non era il momento di chiederlo così mi lasció andare.
Il pomeriggio lo passai praticamente davanti la tv , poi alle 17 decisi di prepararmi, non sapevo dove dovevamo andare, quindi optai per una gonna nera, calze nere , camicia rossa e giacchetto di pelle nero, tutto coronato da degli stivali con il tacco rigorosamente neri. Si il nero era uno dei miei colori preferiti.
Avevo appena finito di sistemarmi quando Tom bussó a casa mia.
-Hey entra!-
-Wow...- Era rimasto a fissarmi sulla porta.
-Cosa c'è? Sto male? - Chiesi preoccupata.
- No No! Anzi stai benissimo! Ti sei anche truccata?-
- Si.. .- Dissi .
- Ci vorrebbe un po' di rossetto rosso però. -
-Dici?-
-Si.-
Presi il rossetto dalla mia borsa, era Bordeaux non proprio rosso, aveva ragione stavo meglio con il rossetto.
-Andiamo? - Chiesi con un sorriso.
- Si!-
Salimmo in macchina e ci avviammo verso casa di Tom Hiddleston con il navigatore.
- Mi dici oggi che avevi?  - Chiese di punto in bianco.
-Niente... il fatto è che da quando ci siamo trasferiti qui non vedo mai i miei genitori , sono sempre a lavoro e adesso sono fuori per un mese. Una volta stavamo sempre insieme, adesso non ci vediamo neanche più a cena.-
-Capisco, ma devi pensare che hanno intrapreso una carriera che è così . Più o meno come la mia, anche io sto sempre fuori casa.-
- Possiamo non parlare di questo? Non stasera .-
-Va bene... -
Neanche il tempo di finire quel discorso che eravamo arrivati a casa di Tom era lì fuori e si stava gelando.
-15 minuti!-
-Scusa Tom! -
- Mi hai fatto gelare!- Continuò il più grande.
- Non fa così freddo!-Esclamai.
Lui per tutta risposta mi mise una sua mano gelata nel mio collo caldo e rimasi li a squittire per fargli togliere la mano.
-Fa freddo?- Chiese poi Tom togliendo la sua mano dal mio collo.
- Si! Ok hai vinto!- Risi.
- Non vedo l'ora di mangiare!- Esclamó Tom alla guida.
-Ma dove andiamo?- Chiesi .
- In uno dei pub più chic di Londra!- Rispose Hiddleston. 
-Cosa? - Chiesi, avevo portato si e no 50 pound con me!
-Ti piacerà!- Esclamó Tom alla guida.
Prendemmo anche Robert Downey jr e Chadwick Boseman all' hotel e poi andammo in chissà quale via.
Arrivammo in una strada dei quartieri alti e dopo aver parcheggiato in un multipiano, prendemmo l'ascensore che ci avrebbe portato all'attico di quel palazzo o grattacielo? Non saprei neanche come definirlo.
All'entrata vidi gente ben vestita, Ma non era un pub? Di sicuro avrei fatto la parte della pezzente non potendo permettermelo.
- Tom aspetta.- Gli dissi sottovoce prendendogli la mano destra.
-Qualche problema?- Chiese lui preoccupato.
-Ho solo 50 pound  con me! Non posso permettermi di cenare qui, potevi avvertirti, Mi sarei portata dei soldi in più e magari vestita meglio.- Dissi nel panico.
- Non ti devi preoccupare... in più stai benissimo!-
Mi prese sottobraccio e ci avviammo verso l'entrata dove gli altri ci stavano aspettando.
Ci fecero accomodare ad un tavolo vicino la vetrata dove potevamo ammirare il Big ben, il london eye  , insomma era in sogno.
-Wow! Non sono mai salita così in alto.- Dissi vedendo il panorama. 
- È più bella New York vista dall'alto. - Rise Robert . 
- Io direi di dargli subito il regalo...- Disse Chadwick ai Tom e a Robert. 
-Regalo?- Chiesi, il mio compleanno era passato da un mese.
-Meglio dire regali!- Disse Tom Hiddleston. 
- Ma di che state parlando? - Chiesi. 
-Di questi!- Tom Hiddleston, Chadwick Boseman e Robert Downey jr mi diedero tre buste da lettera. 
-Apri prima la mia!-Disse Robert vicino a me.
Feci come mi era stato detto , e quando vidi l'interno per poco non infartai.
La busta conteneva un biglietto per Los Angeles. 
-Oh mio Dio!- Esclamai, non sapevo se ridere o piangere, così lo abbracciai.
-Ora il mio!- Chadwick mi fece aprire la sua, un pass per il set a Los Angeles. 
-Questa sera volete uccidermi?- Risi facendo ridere anche loro.
-Nah... magari fra qualche mese...- Rise Tom al mio fianco.
-Infine il mio!- Hiddleston mi fece aprire il suo per Ultimo, era di fronte a me e sentivo il suo sguardo divertito su di me.
Un altro pass , stavolta per gli studios qui a Londra. 
-Ma perché questi regali?- 
- Tom ci ha detto che è stato il tuo compleanno, visto che ormai con le videochiamate siamo diventati tutti amici, abbiamo pensato di farti dei regali.- Spiegò Hiddleston. 
- In più è ora che giri un po' il mondo!- Rise Robert. 
-Almeno siamo sicuri che ci vieni a trovare.- Rise Chadwick. 
- Io non so che dire... grazie mi sembra poco.- Mi ero commossa e Robert mi abbracció, così per poco non morivo in quel momento.
-Di solo che verrai a Los Angeles e siamo apposto!- Disse Chadwick. 
- Ok! Verrò a Los Angeles. - Risi.
-Benissimo! Ora proporrei di mangiare!- Disse Tom al mio fianco con il menu in mano.
Ordinammo e dato che io ne sapevo quanto Chadwick di cucina inglese, mi feci consigliare dai due Tom.
Alla fine mi arrivó un pollo piccante con riso basmati e verdure al forno.
Il dolce era una mousse all'amaretto e cioccolato con topping alla vaniglia, dio com'era buono!
Durante la cena conobbi meglio Robert, Tom e Chadwick che mi pregò di chiamarlo solo Chad .
Una volta usciti dal locale salimmo in macchina ed io e Chad ci mettemmo  a cantare ai sedili dietro perfect di Ed Sheeran a squarciagola. 
Io ero tra Tom e Chad come la prima volta che ci siamo visti e per la cronaca eravamo tre stonati.
-Ah approposito, domani ci sarà anche Maddy la mattina con noi!- Disse Tom con un sorriso.
-Grande! Ma il lavoro?- Chiese Hiddleston. 
-Diciamo ci sono state complicazioni al locale e per un po' staremo chiusi.- 
-Tesoro sei arrivare a sabotare il bistrot per stare con noi? Sei ammirevole!- Rise Robert .
-Ma quale sabotaggio.... è stata una disgrazia!- Risi.
-Allpra domani dovremmo trovare un altro posto per pranzo . - Constató Chad. 
-Troveremo un altro luogo. Non moriremo di fame .- Risi.
Lasciammo i tre a mezzanotte e passa e tornammo a casa.
- Ti ringrazio per avermi pagato la cena Tom ... te li ridó domani i soldi.- 
Eravamo ancora in macchina con Ed Sheeran in sottofondo, lui rise.
- Non mi devi ridare niente... era uno dei miei regali per te...-
-Uno dei tuoi regali?-
- Te lo volevo dare al ristorante ma poi ho pensato che sarebbe stato bello dartelo ora.-
Cacció una bustina da sotto il suo sedile e me la porse.
Aprii e dentro c'era una scatoletta pandora, la mia marca preferita.
Dentro la scatoletta c'era un bracciale con un ciondolo a forma di cuore.
-Oh mio dio ma è quello che ti avevo detto che avevo visto in vetrina! Oh mio Dio!-
-Ti piace?- 
-Lo adoro! Te ne sei ricordato!-
Lo abbracciai ma in quell' abbraccio successe qualcosa... lui mi bació e io mi feci trasportare.
Era un ottimo baciatore.
- Non sai da quanto volevo farlo...- Disse dolcemente carezzandomi la guancia.
-Davvero?- Chiesi, ero quasi in lacrime, non ero abituata a troppe emozioni tutte insieme.
- Si.- Sorrise.
Io per tutta risposta lo baciai di nuovo cogliendolo alla sprovvista. 
Ci fu un momento imbarazzante quando ci staccammo ma recuperai subito.
-Forse è meglio andare a dormire.- Dissi con un sorriso.
-Si, anche perché non vedo l'ora di mettermi sotto le coperte .- Rise.
Scendemmo dalla macchina e poi mi abbracció .
-Sicura che vuoi dormire da  sola? -
-Tranquillo! Mi chiudo dentro.- Risi.
- Per qualsiasi cosa basta che mi chiami, ok?-
-Va bene.- 
-Buonanotte!- Dimmi insieme .
Una volta a casa andai subito sotto la doccia e li feci un pezzo simile ad una fangirl impazzita.
- Tom mi ha baciata! Piaccio a Tom Holland!-
Dissi tra me e me , anche lui piaceva a me, Ma credevo che fosse solo amore non reciproco , invece mi sbagliavo.
Quella notte dormii poco e niente , ero carica, così mi ritrovai all'alba a pulire casa mentre mangiavo pane e marmellata .
Bussarono alla porta, di sicuro era Tom , infatti era lui .
-Mattieniera!-
- Non riuscivo a dormire.- Risi finendo pane e marmellata.
-Vuoi qualcosa o hai già fatto colazione? - andai in cucina con lui al seguito.
-Veramente ho già fatto, ho rubato i cereali a Paddy. -
- Sei crudele!-
Mi abbracció alla vita e mi fissò. 
- Io sarò crudele , Ma tu sei in ritardo. - e mi bació . 
-Ma sono appena le 8 e trenta !-
-Usciamo presto! Va a cambiarti!-
Corsi in camera e devo dire Tom rispettó molto la mia privacy, rimase in salone, credo stesse parlando al telefono con Robert, ma non ci diedi peso.
- Sono pronta!- Avevo indossato dei jeans , un Maglione bianco e degli stivali neri.
-Andiamo!- Mi sorrise.
Uscimmo di casa pronti a girare la cittá assieme a delle celebrità , non vedevo l'ora di vederli, direi che le cose si stavano facendo interessanti per me.
 
 
 
Continua!
 
 
  
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