21/02/2018
4 recensioniLa maschera.
Stretto nelle spalle, la testa abbassata e la voce pronta a replicare, a difendersi.
Cos’hai fatto, fratello mio?
C’era davvero bisogno di arrivare a questo punto? Scendere così in fondo che gli occhi non riescono a capire dove si trovi la differenza tra la luce e il buio, la verità e l’errore.
Siamo arrivati a un punto di non ritorno. Dobbiamo scoprire le carte che abbiamo celato da sempre nelle nostre mani.
Questo è terrificante. Lo vedo nella tua testa china, le occhiaie che- erano anche a causa mia?- ormai ti hanno segnato, nelle mani che tieni ferme eppure le fai girare perfettamente l’una sull’altra per non far notare i lievi tremolii che scuotono incontrollati il tuo corpo.
‘’Ha solo cercato di fare del suo meglio’’
Non penso che sarei riuscito a capire davvero cosa avrei potuto fare nei tuoi panni, quando prendere i cocci di ciò che ci era rimasto da quella casa di argilla e costruire un puzzle così complicato era l’unica opzione che poteva aiutarmi a sopravvivere e farmi sentire vivo nel tentativo di risolvere quel mistero.
Eppure eccoci. Uno di fronte all’altro mentre nostra madre ti chiede perché hai nascosto la verità su Eurus, perché la loro cara bambina che si tagliava le vene per studiarsi è stata allontanata da loro.
Perché hai lasciato che la loro figlia fosse stata presa in cura da esperti e non da chi non poteva proteggersi da lei.
Nostra madre si volta verso di me. ‘’Sherlock tu sei sempre stato il più maturo, che cosa dobbiamo fare?’’
Io? Maturo? Ma avete idea con chi parlate?
Ho pensato solo a me stesso per lasciare che il peso di io che vivevo si scaricasse su Mycroft.
‘’Lasciatemi un momento con lui’’.
Scettici, mi guardano e si allontanano con una luce diversa negli occhi.
Già sanno che vinceranno.
Restiamo finalmente soli. Faccia a faccia.
Ora riesco a vederti perfettamente chi sei, cosa si nasconde dietro le tue battute taglienti, cos’hai sempre cercato di fare e hai sempre meravigliosamente sbagliato.
‘’Sherlock se hai bisogno di ascoltare le mie scuse, ti ripeto..’’ Gli occhi si fissano sui bottoni della mia camicia mentre il peso delle parole si fa così insostenibile da lasciar trasparire la voce che trema e…
‘’Grazie.’’
E per una, forse la prima volta, vedo una lacrima tagliarti la maschera.
Pronta ad affrontare ciò che accadrà.
Pronta a vivere e lasciare che anch’io sostenga ciò che hai vissuto.
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