Il buio della stanza non è niente in confronto a quello che sente nel cuore.
I lunghi capelli corvino e scendono sul volto coprendole gli occhi bagnati.
-Sei dovuto arrivare fino a tal punto per il tuo Signore?Ma tu hai dato sempre tutto te stesso per l'armata di Hades. 
Anche quando ti conobbi per la prima volta: Mi ricordo che io avevo perso la mia famiglia ed ero sola nel castello e senza capire come, mi ritrovai a essere venerata in quanto sacerdotessa e capo dell'esercito di Hades.
Sentirmi fuori luogo, col tempo, mi provocava sempre più disagio, ma soltanto tu Rhadamanthys con il tuo zelo, mi sostenevi in diverse occasioni-
A gambe incrociate sul letto di quella stanza vuota che ora le sembrava una prigione piangeva senza sosta,
Fino a quando era stata la sacerdotessa degli inferi mai una lacrima aveva versato.
Tristezza e solitudine...
Sentimenti accumulati iper venivano tirati fuori in una sola notte.
No, lei era sempre stata forte e non avrebbe ceduto nonostante tutto si sarebbe rialzata.
Il buio di quella notte senza stelle fu rischiarata da uno spiraglio di luce e il ricordo delle sue parole riaffiorano nella sua mente