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Autore: Schmetterlinge    03/03/2018    1 recensioni
Il ragazzo non ribatte, colpito nel segno; chiude gli occhi, lasciandosi scivolare su di lei.
Lucy si aggrappa [a fatica] cingendogli il collo; riesce a sentirle, le labbra di lui, accostate alle proprie.
Il respiri si uniscono; inspirano ed espirano all’unisono, come fossero una cosa sola.
“Che cosa siamo, Natsu?”
Genere: Introspettivo | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Natsu/Lucy
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Natsu sedeva con la schiena appoggiata al muro; se ne stava lì [inerme] lasciando che il gelo gli penetrasse nelle ossa.
 





 
Gambe incrociate,
 


 
gomiti sulle ginocchia,
 


 
testa reclinata all’indietro.






 
 
 
 

 
 [ L’aria di chi ha dato tutto
e
 ha perso ]
 







 
 
 
Respirava con cadenza regolare; inspirava ed espirava lentamente, volgendo [sistematicamente] il proprio sguardo alla figura accanto a lui.
Lucy giaceva, tra le braccia di Morfeo, nel letto lì vicino; le membra distese, le labbra socchiuse, i pugni aperti.
Il giovane si sforzava, nonostante fosse notte fonda, di poterne osservare, con chiarezza, le curve sinuose, i muscoli scolpiti, i lineamenti dolci.
 
 





 
 
Un groppo alla gola.





 
 
 
 
Le era rimasto vicino per un tempo che gli era parso infinito.
 
 





 
 
Una morsa all’altezza dell’addome.





 
 
 
 
Impotente di fronte alla sofferenza [fisica] di lei e ai suoi deliri.
Se solo avesse potuto farsi carico di quel dolore.
Se solo avesse potuto prendere il suo posto.
Di colpo si alza, raggiungendo con passo [strascicato] il bordo del letto lì vicino.
Tutto intorno a lui è oscurità.
 
 



 


 
[ Un’oscurità che spaventa ]





 
 
 
Si siede, incatenando un braccio lungo la vita di quella ragazza con la quale aveva condiviso tutto.
Le stringe i fianchi, timoroso che possa sfuggirgli da un momento all’altro.
 



 


 
[ che rende ciechi ]





 
 
 
Si sporge, mentre lascia scorrere le dita lungo il collo [longevo] di lei, sollevandola appena, fino a far combaciare le loro fronti.
 
 



 
 


 
[ e vulnerabili ]
 





 
 
 
 
Riesce a sentire il respiro di Lucy mischiarsi al proprio, i battiti confondersi; chiude gli occhi, lasciandosi scivolare su di lei.
Lei, che lo ha amato fin dal primo istante.






 
 
 
 [ Possibile fosse stato così cieco da non vedere? ]




 


 
 
“Ti prego.”



 


 
 
 [ Oppure ]





 
 
 
 
 
Stringe i denti, il ragazzo dall’animo irruento.
 



 
 


 
 
 [ Che avesse preferito non vedere? ]
 
 





 
 
 
“Ti prego.”
Lei, che gli è sempre stata accanto, accettando di non aspettarsi nulla in cambio.
“Mi dispiace.”
Lei, che fin troppe volte aveva finito col ferire per via del suo comportamento.
“Ti prego.”
 Il ragazzo si irrigidisce, non appena  percepisce le labbra di lei avvicinarsi alle proprie.
Le parole le escono spontanee e, per quanto frutto di un momento di delirio, non potrebbero essere più sentite.
 
 




 
 
Più vere.



 
 

 
 
“Sei un egoista.”
Natsu si ritrova a dover deglutire; vorrebbe parlare ma la voce gli muore dentro.
 



 


 
 
 
Lo era?



 


 
 
 
 
Lucy non gli era mai apparsa così vulnerabile come in quel momento.
“Sei un egoista.”
Scuote la testa [con veemenza] il dragon Slayer, stringendo gli occhi fino a farsi male, quasi avesse paura di scorgere qualcosa di terribile.
Le sente, sente le lacrime avanzare con prepotenza lungo il proprio volto; percepisce il bagnato sulla pelle [fredda] di lei.
“Allora …”
Schiude [appena] le labbra, la maga dagli spiriti stellari, abbandonandosi contro il volto del ragazzo di cui si era perdutamente innamorata.
Sussurra, lasciando che le parole rimbombino in quella stanza così buia e spoglia.
“Lasciami andare.”
Natsu stringe i denti, incatenando con decisione le proprie dita in quelle di lei.
“Non ti lacerò morire, Lucy.”
 





 
 
 
 
Per quanto, ancora, ti ostinerai a non capire?
 





 
 
 
 
Sente le labbra di lei piegarsi in qualcosa che potrebbe [vagamente] assomigliare ad un sorriso; le sente muoversi, sotto al mento, in tutta la loro morbidezza.
“Non mi riferivo a quello.”



 
 


 
 
 [ E tu lo sai ]





 
 
 
 
 
 
Natsu non ribatte, colpito nel segno.
Inspira ed espira, incamerando quanta più aria possibile.
Lucy si aggrappa [a fatica] cingendogli il collo; riesce a sentirle, le labbra [umide] di lui, accostate alle proprie.
Il respiri si uniscono; inspirano ed espirano all’unisono, come fossero una cosa sola.
“Non siamo amici.”
 



 


 
 
We Are More Than Friends





 
 
 
 
 
Il ragazzo preme la propria fronte contro quella di lei, in attesa.


I muscoli contratti,
 

 
i nervi tesi,


 
 
il fiato corto.
 



 
 
 
But Less Than Lovers


 
 
 
 
 
“Ma nemmeno qualcosa di più.”
Inspira ed espira, il ragazzo dal sorriso fanciullesco.
 




 
 
 
 
 [ Che cosa siamo? ]




 
 
 
 
 
 
Inspira ed espira, sempre più velocemente.
“Perciò …”
Lucy passa una mano tra i capelli, folti, di lui.
“Non chiedermi di restare.”
 
 
 



 
 
[ Non per te ]
 
 
 




 
 
Tossisce, col fiato corto.
“Non ne hai il diritto, Natsu.”
Cala il silenzio.
“Io non ti appartengo.”
Il dragon slayer continua a non ribattere; il respiro è affannoso, simile a quello di una preda senza via d’uscita, in trappola.
 
 



 
 

 
 [ Tu non hai bisogno di me ]
 
 




 
 
 
Un singhiozzo,
 
 
un secondo,
 
 
ed un altro ancora.
 



 
 
 
 
[ Ma dell’idea di me ]
 
 



 
 
 
 
Natsu le si abbandona contro, lasciando ricadere tutto il proprio peso.
Il petto di lui si alza e si abbassa in sincronia con quello di lei.
 
 
 
 





 
 [ Verso l’alto,
poi
verso il basso ]
 




 
 
 
 
“Ti sbagli.”
 
 
 
 


 

 
 [ Verso l’alto,
poi
verso il basso ]
 
 
 


 
 
 “Io non voglio separarmi da te.”
Sospira, con voce rotta.



 
 
 


 
  [ Però ]
 
 





 
 
“Però meriti di meglio, Lucy.”
 
 
 




 
 
 [ Lo pensi davvero? ]
 



 

 
 
 
“L’unica cosa che so fare è combattere.
Per il resto, non sono niente.”
 
 
 



 
 

 
 [ Non valgo poi molto ]
 




 
 
 
 
 
“Dio solo sa quante volte io abbia provato ad allontanarti senza mai riuscirci veramente.”
Percepisce due braccia [esili] cingergli la schiena.
“Volevo soltanto proteggerti.”
 
 




 
 
[ Da me ]
 



 

 
 
 
La presa di lei aumenta.
“Sono un disastro, su tutta la linea.”
Piange, Natsu.
“Quindi, ti prego.”
Piange, senza vergogna né ritegno.
“Ti prego.”
Qualcosa di morbido gli sfiora il capo, come a volerne richiamare l’attenzione.
“Sei un egoista.”
Trattiene il fiato, il ragazzo, in attesa del prossimo schiaffo.
“E un bugiardo.”
 
 
 
 




 
Silenzio
 
 





 
 
Sorride [appena] Lucy, ricacciando le lacrime.
“Sei un vero e proprio disastro, Natsu Dragneel.”
Il tono di lei non ha nulla di severo, non più ormai.
Stringe i denti, il ragazzo, trattenendo un gemito.
“Pensi di poter amare un bugiardo?”
Lucy si volta appena, premendo la propria guancia contro quella di lui.
“Forse.”
 



 


Le dita si intrecciano,


 
i respiri si mischiano,

 
 
 
le labbra si incontrano.
 
 





 
 
Quelle morbide [carnose] di lei,
contro
quelle sottili [spoglie] di lui.
 
 
 





 
E’ un bacio lento [profondo],
un dolce assaporarsi,
uno scoprirsi che sa di parole mai pronunciate e [a lungo] attese.
Riluttante, la ragazza si separa dal giovane, per riprendere fiato.
“Non ho intenzione di lasciarti.”
La voce è tremula, la carnagione pallida.
 
 




 

 
[ Troppo ]
 





 
 
 
Il respiro è pesante, le mani fredde.
 
 



 
 

 
[ Lucy non era come lui ]
 
 




 
 
Natsu nasconde il proprio volto contro la spalla di lei, consapevole.
 





 
 
 
 [ Non era mai stata brava a mentire ]
 





 
 
 
 
La schiena scossa dai singhiozzi, le membra tese, il battito a mille.
 
 
 




 


 
[ Quanto tempo perso ]
 



 
 



 
Ride, la maga dagli spiriti stellari.
Ride e piange, consapevole.  
 
 
 
 



 


 
[ Siamo arrivati troppo tardi ]
 
 
 


 


 
 
Lo chiama [Lucy] costringendolo a guardarla negli occhi, nonostante il buio.
Sorride, la ragazza dai lunghi capelli color del grano.
“Pensi di poter amare una bugiarda?”
Natsu china la testa, trattenendo un gemito.
 Si morde il labbro, un sorriso amaro.
 




 


Forse.”
 



 



 
 





 
Un grazie di cuore a chiunque abbia deciso di dedicare una parte del proprio tempo alla lettura di questa storia. 
Mi piacerebbe poter sentire una Vostra opinione in merito!
Nella speranza che sia stata di Vostro gradimento, alla prossima!
Schmetterlinge
   
 
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