Sguardo al futuro
 






Futaba non aveva mai avuto un’ospite. Certo, era stata molte volte a casa delle sue amiche dell’asilo, ma nessuna di loro aveva mai avuto il permesso di andare a trovare la piccola Kanzaki. Futaba aveva capito subito che, per qualche motivo, la casa di suo nonno incuteva timore agli adulti e aveva accettato la cosa (dando la colpa al vecchio).
Probabilmente avrebbe potuto invitare senza problemi le altre bambine a casa sua, ma i suoi genitori erano sempre via per lavoro e lei doveva per forza restare col nonno.Aveva desiderato così tanto fare la padrona di casa almeno una volta che non si lasciò scappare l’occasione, realizzando il suo sogno quel Natale.
Per questo saltellava allegramente davanti a Yuka nel corridoio che portava alla sua camera o meglio, a quella di Hajime, dato che stava molto più tempo lì che nella cameretta che suo nonno le aveva fatto preparare. Prima di tutto perché si divertiva molto più con suo zio che da sola, e secondo perché la suddetta cameretta era vicino a quella del vecchio e lei non ci avrebbe mai dormito. Mai.
Hajime era rimasto in giardino, ancora intento a picchiare i sottoposti del padre che lo prendevano in giro mostrando il mignolo* verso la giovane Red Tail che era scomparsa con la piccola di casa, ignorando come al solito ciò che la circondava troppo occupata a scusarsi per la faccenda di Babbo Natale.
Yuka seguiva Futaba ascoltandola mentre le spiegava dove conducesse ogni porta improvvisando un giro turistico, la ragazza non era molto sicura sul come fossero arrivate a quello, ma la bambina era così allegra che si limitò a sorridere. Anni dopo i vari Fratelli** si sarebbero chiesti in continuazione perché la Giovane Signora sorridesse sempre quando percorreva quel corridoio, ignari del ricordo risalente a molti Natali precedenti.
In quel momento però Yuka lo percorreva per la prima volta e guardava curiosa le decorazioni dall’aria antica, che la sua bambina un giorno si sarebbe divertita ad impastricciare con i pennarelli indelebili sotto la supervisione di Futaba che, da brava cugina maggiore, si sarebbe impegnata molto per trasmettere alla piccola le sue conoscenze in fatto di scherzi e disastri.
Tornando al presente, il capofamiglia Kanzaki uscì all’improvviso dalla porta che avevano appena superato, cercando di agguantare la nipote con un’espressione zuccherina e, secondo Futaba, disgustosa.
Tempo dopo, appena scoperta la gravidanza della zia, la bambina si sarebbe sentita in dovere di stillare una lunga lista puntata, la prima voce? Tenere suo nonno lontano da Yuka. Andava a trovarla praticamente ogni giorno tallonandola con occhio vigile, pronta a scattare e allontanare l’uomo quando, preso dal momento, si avvicinava troppo alla donna per avere informazioni sulla sua salute o fare una carezza sul ventre prominente. Inutile dire che il secondo punto della lista consisteva nell’educare la sua cuginetta sin da subito a stare attenta al vecchio. Yuka, bellissima nel kimono che la tradizione di casa Kanzaki la obbligava ad usare, in quei momenti avrebbe riso talmente tanto da sciogliere l’acconciatura raccolta dietro la nuca e far cadere l’immancabile fiore-arma. Comunque quello sarebbe successo solo dopo, in quel momento la ragazza si limitò a fissare confusa l’uomo riverso a terra e seguire Futaba all’interno della stanza di Hajime, iniziando a balbettare nel rendersi conto che apparteneva al suo senpai.

Quella sera passò così, con Yuka che balbettava, Hajime che picchiava, Futaba che sogghignava e il povero, innocente nonno a terra. Col passare degli anni non sarebbe cambiata poi molto la situazione, al massimo sarebbe leggermente migliorata per l’uomo dato che, nonostante gli insegnamenti della cugina, la piccola Yuki avrebbe adorato il suo nonnino.
Peccato che Futaba ci avrebbe messo solo più impegno nel colpirlo.



*In Giappone quando si mostra il mignolo verso una coppia significa “quei due sono fidanzati”
**Dai vari anime visti ho notato che nelle famiglie Yakuza ci si chiama “Fratelli”, non so se la moglie del Capo venga chiamata o meno Giovane Signora, ma qui ho voluto fare così.
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Okay, ciao a tutti!
Prima volta su questo fandom e mi cimento in un capitolo che passa dal presente al futuro in continuazione… come sono furba!
Comunque ormai siamo qui dunque tanto vale andare avanti. Piccole spiegazioni: come ho già spiegato mostrare il mignolo significa insinuare che due sono fidanzati, l’ho trovato scritto nel manga quindi possiamo fidarci.
Nella mia fantasia il fratello maggiore di Hajime non vuole far parte della Yakuza e si è trovato un lavoro che, insieme alla moglie, lo porta a viaggiare molto. Per questo Futaba è sempre a casa del Nonno. Inutile dire che per me Yuka e Hajime diventeranno una coppia, tutti li vedono bene insieme perfino i loro amici! Il piccolo spoiler riguarda la faccenda di Babbo Natale e, purtroppo, nient’altro.
Finisco con il dire che ho scelto per la loro primogenita il nome Yuki senza rendermi conto che è quasi identico a quello della madre, semplicemente avevo in mente la neve e così ho scelto di chiamarla.
A presto!

Konny