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Autore: shaolin7272    13/03/2018    0 recensioni
Questa volta è troppo , pensò Margot, non poteva tollerare più i tradimenti di Gabriele. Ora poi cercava di rimpiazzarla con una ventenne. Come se lei fosse da buttare, aveva compiuto trentacinque anni da poco e il suo corpo poteva competere tranquillamente con quello di una ragazza. Fino a quando si era trattato di qualche capriccio l'aveva sempre perdonato, ma ora proprio no. Non era giusto nei suoi confronti. Erano anni che rischiava per lui rubando o trasportando oggetti rubati, mentre lui se ne stava beatamente sdraiato sul divano davanti al caminetto o a letto con qualche troietta.
Genere: Generale | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Capitolo 9 – Roberto Bovo

La donna stava controllando l'ora un po' agitata. Kozlov non si era ancora fatto vivo, il giorno prima aveva cercato di accordarsi per la restituzione del libro, ma l'uomo aveva chiesto un giorno per pensarci. Sospirò, adagiandosi allo schienale della poltroncina. A dire il vero era preoccupata anche per Bobo, non lo vedeva dalla sera precedente e questo era strano, lo trovava sempre lì pronto a eseguire qualsiasi cosa gli avesse ordinato. Aveva visto la macchina nel cortile come al solito, ma di lui nessuna traccia. Fece spallucce, forse era meglio così, non aveva né la pazienza né la voglia di sopportare le sue crisi isteriche. Chi l'avrebbe mai detto che un omone grande e grosso fosse così fragile e sensibile. Il campanello l'avvisò che era entrato qualcuno in negozio e si alzò per andare incontro al potenziale cliente.

La donna si fermò sulla soglia quando si accorse chi era il visitatore. Impallidì domandandosi se Kozlov l'avesse denunciata e lui fosse lì per arrestarla.

“Buongiorno ispettore, a che devo la visita? Ha bisogno di altre informazioni sull'Origine della Specie?” domandò, cercando di essere il più naturale possibile.

Morgan sorrise “Mi spiace disturbarla ancora, ma avevo alcune domande da farle.”

Sull'automobile, Zanna e Mastrandrea intanto erano in ascolto: la ricetrasmittente funzionava alla perfezione. Erano appostati nelle vicinanze del locale pronti a intervenire se ci fossero stati dei problemi.

“Non sono molto convinto che la cosa funzioni.” disse Mastrandrea.

“Neanche io, ma Morgan pensa che mettendo sotto pressione la Bini, Bovo uscirà allo scoperto. Spero solo che il tipo non abbia una pistola e decida di sparare questa volta.” mugugnò Zanna incupito.

Intanto all'interno, Morgan stava girando tra le bacheche studiando il locale: c'erano tre porte che davano sul negozio, quella d'entrata, quella dell'ufficio e un'altra che se non sbagliava accedeva al cortile. Percepiva la tensione della donna “Perché ha ucciso Margot Ziegler?” sparò a bruciapelo fissandola negli occhi, lei non riuscì a sostenere lo sguardo di quelle iridi scure.

“Non ho ucciso Margot.” rispose cercando di difendersi.

“Margot le ha dato appuntamento per cercare di vendere il libro rubato.”

La donna scosse la testa cercando di negare “Non ha prove.”

“Risulta una telefonata fatta da Margot Ziegler a lei.”

“Non ho mai negato di avere contatti con lei o con Muller.”

“Pensa che nessuno l'abbia vista entrare o uscire da quell'appartamento? Non ho ancora indagato in quella direzione, ma...”

Lei capì che non aveva più senso mentire o negare e si arrese con un sospiro “Sì, Gabriele Muller le aveva dato il ben servito, ha trovato una donna più giovane e bella e lei era furibonda. Riteneva che L'Origine della specie fosse il suo risarcimento.”

“Ma qualcosa è andato storto e ha ucciso Margot.”

“E' stato un incidente, non so realmente cosa sia successo. Stavamo discutendo e ho afferrato il libro, lei si è tirata indietro e… ha perso l'equilibrio ed è caduta. Non l'ho uccisa.” mormorò “Ha battuto la testa sul marmo di quel maledetto caminetto.”

“Perché spostarla? E' stata un'idea di Bovo?”

“Lui non era neanche lì, l'ho chiamato per farmi dare una mano. Quando è arrivato mi ha detto di andarmene, che si sarebbe occupato lui di tutto.”

“Come con Kozlov?” domandò Morgan.

“Che cosa intende dire?” disse corrugando la fronte.

“Ha contattato anche lui, ha cercato di rivendergli il libro.”

“Glielo ha detto lui? ”

Fu la volta di Morgan guardarla stupito: lei non sapeva della morte di Kozlov. Un rumore alle sue spalle lo fece voltare di scatto trovandosi di fronte Bovo armato.


 

  
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