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Autore: Nothingmore    13/03/2018    1 recensioni
Missing moments dall'ep VII, alla luce del legame che Kylo ha sviluppato con Rey nell'VIII. "Ma mentre la Forza scorreva attorno a lui, pronto a manovrarla per uccidere, il maestro dei cavalieri di Ren fu distratto da qualcosa di altrettanto potente, pericoloso e seducente: proprio come il cristallo della sua spada, l'uomo-Kylo Ren era incrinato in due. Snoke sosteneva che il suo addestramento si sarebbe completato entro un breve tempo ma anche che i sacrifici più grandi fossero ancora da venire. Kylo si era detto disposto a tutto e così era ancora: eppure eccolo di nuovo, il richiamo alla Luce. "Devo farcela", si ritrovò a pensare. Fu un pensiero sciocco: lui, apprendista Sith, maestro dei cavalieri di Ren, nipote di Darth Vader.... La debolezza scomparve dal suo volto mascherato mentre si preparava a calare l'arma contro i custodi della spada laser di Obi-Wan Kenobi. "Cavalieri, è tempo di eseguire il vostro compito". Oltre al consenso dei suoi uomini, percepì anche la mutua approvazione di Snoke."
Genere: Introspettivo, Malinconico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Ben Solo/Kylo Ren, Kylo Ren, Rey
Note: Missing Moments | Avvertimenti: nessuno
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Kylo Ren guardò intensamente il punto luminescente che appariva dallo schermo della nave.
L'aveva trovata.
C'erano voluti mesi di ricerche ai limiti del possibile, discussioni con Snoke, che riteneva quell'oggetto essenziale per il suo addestramento, perché intrinsecamente collegato alla sua famiglia, alla sua storia, a ciò che sarebbe diventato.
Ora non restava che ottenerlo.

Quando Kylo Ren e i suoi cavalieri atterrarono su pianeta la pioggia era fitta. Li richiamò mentalmente a sé. "Tenetevi pronti, al mio segnale, iniziate l'attacco". 
I cavalieri si disposero nella posizione di combattimento, attorno al loro signore, ombre scure e silenziose come la notte. 
Kylo assaporò la vittoria imminente.
Era ora di distruggere i guardiani, inconsci del fatto che il loro bene più prezioso, che avrebbero dovuto difendere a costo della vita, era stato individuato.
L'Oscurità stava crescendo in lui, percepiva la morte che avrebbe causato, il dolore, la rabbia: strinse la spada laser in pugno, pronto ad attivarne il fascio rosso sangue.
Ma mentre la Forza gli scorreva attorno, pronto a manovrarla per uccidere, il maestro dei cavalieri di Ren fu distratto da qualcosa di altrettanto potente, pericoloso e seducente: proprio come il cristallo della sua spada, l'uomo-Kylo Ren era incrinato in due. Snoke sosteneva che il suo addestramento si sarebbe completato entro un breve tempo ma anche che i sacrifici più grandi fossero ancora da venire. Kylo si era detto disposto a tutto e così era ancora: eppure, eccolo di nuovo, il richiamo alla Luce.
"Devo farcela", si ritrovò a pensare. Fu un pensiero sciocco: lui, apprendista Sith, maestro dei cavalieri di Ren, nipote di Darth Vader.... La debolezza scomparve dal suo volto mascherato mentre si preparava a calare l'arma contro i custodi della spada laser di Obi-Wan Kenobi.
"Cavalieri, è tempo che eseguiate il vostro compito".
Oltre al consenso dei suoi uomini, percepì anche la mutua approvazione di Snoke. 

Mentre la pioggia era andata infittitendosi, l'estenuante combattimento volgeva al termine.
I guardiani avevano dato loro del filo da torcere, ormai ne rimaneva uno solo. Kylo gli strappò di mano la spada del suo antenato, pronto a finirlo con un singolo fendente ben assestato. Immobilizzò l'uomo, nutrendosi dell'Oscurità attorno a sé. Mentre si preparava a calare la lama, la sua attenzione venne catturata da qualcos'altro. Si preparò nuovamente a ignorare la Luce. Ma poi qualcosa, o meglio, qualcuno, apparve tra la pioggia battente.
Era la figura di una giovane donna, vestita di bianco.
Kylo si mosse - non seppe dire se verso la donna o il guardino - poi il richiamo al dovere prese il sopravvento e affondò la spada laser nel corpo dell'uomo, facendolo cadere pesantemente a terra, morto.
La giovane era ancora lì, più vicina e per un breve istante ne incrociò lo sguardo terrorizzato, come se lei potesse vederlo, come se tutto ciò che stava succedendo fosse un mistero anche per lei.
E poi ricordò.
A dispetto di tutto, sussurrò "Sei tu...". Non che sapesse veramente chi fosse, ma sapeva di averla già vista, forse in un sogno o forse in un incubo. Espanse la mente e percepì il suo potere.
Fu un istante di bravissima durata, la visione distorta dalla pioggia: poi la Luce e la donna, così come erano apparse, scomparvero. Sentì la curiosità di Snoke, e ne fu stupito. La pioggia ancora battente parve cancellare ogni traccia di ciò che era successo.
Guardò la spada di Obi-Wan Kenobi - era poi così importante, si chiese? Per tutta risposta Kylo Ren percepì la disapprovazione di Snoke e si girò verso i suoi cavalieri. 


 
ANGOLO AUTRICE
È una one shot semplice e, forse direte voi, non necessaria (e vi darei pure ragione). Ho preso spunto dalla visione di Rey dell'episodio VII e immaginato che tutto ciò che aveva visto fosse successo davvero - visto anche che molte delle cose preannunciate proprio in quel momento si sono poi avverate. Mi ha sempre intrigato questo pezzo, un po' per la presenza dei cavalieri di Ren, che sono stati bellamente ignorati nel nuovo episodio, un po' per il motivo del combattimento che ci viene mostrato. Kylo/Ben è uno - se non il - dei miei personaggi preferiti e descrivere il tutto dal suo punto di vista mi ha affascinata parecchio, e ho immaginato delle specie di legami mentali coi suoi cavalieri, ma soprattutto con Snoke... Spero vi piaccia! Alla prossima.
 
 
   
 
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