POV MARINETTE Sono passati 5 mesi da quando abbiamo fermato Papillion e da allora il padre di Adrien è praticamente un'altra persona,non l'ho mai visto sorridere,ridere. Sono supercontenta del suo cambio radicale da assente,indifferente a presente,responsabile, divertente e ,a volte,perché no,anche scherzoso soprattutto nei confronti di Adrien. Parlando di me e Adrien,beh non credo ci sia nulla da dire. Stiamo sempre insieme,come sempre,nulla è cambiato. Tutto sembra essere normale e tranquillo ma come dice il Maestro Fu: Il male non riposa mai ed è anche il lato negativo di essere supereroe. Tornando a casa da un negozio di tessuti accompagnata da un paio di buste, ricevo una chiamata improvvisa dal mio gattino. IO: Ciao Adrien!- A: Salve milady- IO: Perché mi hai chiamata? È successo qualcosa?- A: No niente, Dove sei...andata?- IO: Sono andata a comprare degli altri tessuti per un nuovo vestito. Perché ti interessa?- A: Ecco cosa sono tutte quelle buste piene di roba- IO: Ma(mi volto verso il marciapiede della strada opposta)Perché mi stai seguendo?- A: Non ti sto seguendo ti sto...osservando attentamente ecco- IO: Come se io ti credessi. Comunque- A: Ti va di uscire?- IO: Avevo altri impegni ma ok aspetta che vado a posare queste buste a casa e ti raggiugno ok?- A: Io sono sempre qui- IO: Non fate cose strne nel frattempo chiaro?- A: Fermo come una statua di marmo- Mi teletrasporto in camera mia,ripongo le buste sul letto lentamente e mi cambio indossando abit più carini per l'uscita. IO: Ok adesso possiamo andare Tikki- Mi teletrasporto alle spalle di Adrien- Ciao Adrien!(sussulta)- A: Mari lo sai che ti amo profondamente ma ti supplico non farlo più- IO: Ci penserò- A: Andiamo che ho una sorpresa per te- IO: Non vedo l'ora - Lo amo troppissimo soprattutto quando mi fa sorprese del genere,anche di piccole dimensioni. Durante il cammino,verso di chissà dove,riesco a udire il sottile fischettio dei canarini appoggiati lievemente al rametto di un enorme albero alla nostra sinistra, il fruscio del vento, il lieve rumore delle foglie cadute che volano via e,ovviamente, non può manvare,il rumore di qualche aiuto che passa. Camminiamo tenendoci per mano: una mano grande calda calda che stringe una piccolina ghiacciata. Alzo il capo rivolto verso il cielo luminoso e azzurro come sempre,in alto il sole luminoso accecante. A: Ecco siamo arrivati- per guardarmi attorno non mi ero proprio resa conto di tutto il resto. IO: È...è bellissimo- siamo nel nostro solito parco e dinanzi a noi c'è una tovaglia a quadri neri e rossi,con un enorme cestino,pieno di rose e petali di rose attorno all'enorme tovaglia-(gli salto addosso) Grazie( sussurro)- L'ennesimo momento magico tra noi che sembra non finire mai,ma prima o poi dovremo staccarci e quel momento è arrivato.Ci sediamo sulla tovaglia e Adrien comincia a tirare di tutto dalla cesta. IO: Ma cos'è quella? La sacca magica? C'è di tutto- A: Lo so,volevo essere preparato a ogni evenienza(rido) Che ridi tu?(sorride)- IO: Niente- A: Se lo dici tu- IO: Comunque... secondo te tuo padre se lo terrà ancora il Miraculous della Farfalla?- A: Pensò proprio di sì. Gliel'avrò chiesto talmente tante volte che mi ha minacciato di cacciar!mi di casa (rido sguaiatamente) Hai finito (rido ancora) Basta- IO: ok la smetto(rido per l'ultima volta) Adesso veramente la smetto lo giuro- A: Ah finalmente- POV ?? Mi sistemo sulla mia sedia dell'aereo mezzo vuoto,quasi deserto. Appoggio lievemente la testa allo schienale e mi rilasso ,richiudendo gli occhi e respirando profondamente, dopo un lungo viaggio. Mancano poche ore all'arrivo all'aeroporto di Parigi. Non vedo l'ora di tornare,mi mancano un sacco. È da molto che non ci vediamo,un bel po' di tempo direi. Apro la collana che porto al collo al cui interno ho messo la foto più bella che mi è rimasta. Solo poco tempo e potrò riabbracciarli di nuovo,dopo diversi anni di distanza. ??: Mi scusi tra pochi minuti arriveremo a Parigi- IO: Grazie per l'informazione- ??: Si figuri(si allontana seguita dal rumore dei tacchi blu)- L'aereo finalmente atterra a Parigi,la mia città d'origine che amo. La città non è molto cambiata dall'ultima volta che l'ho vista,è bellissima come sempre. IO: Sto tornando finalmente- Mi allontano dall'aeroporto di Parigi e chiamo immediatamente un taxi. ANGOLO AUTORE: E si continua ancora con questa storia. Che ne pensate del primo capitolo del seguel? Chi sarà quella persona misteriosa? Beh spero che il capitolo vi sia piaciuto e alla prossima!💙💝😍💖💞💋💜 Marina_lover_58