Il locale del vecchio Jam sta per chiudere. Appena prima della pensione si ripresenta una vecchia cliente...
La storia di "Blue" Mary Ryan, dalla morte del padre all'incotro con i nuovi compagni, vista attraverso gli occhi di un barista
Genere: Malinconico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
- Cosa posso offrirle, bella signorina?-
- Qualcosa… qualsiasi cosa. Pesante.-
- Immagino sia stupido chiederle se devo lasciare la bottiglia.-
Per tutta risposta la bionda non degnò di una sguardo il
bicchierino, e trangugiò il contenuto della bottiglia. Jam
ne mise sul tavolo un’altra, però stavolta la
tenne in mano, versandone un po’ nel bicchiere. Lo spinse
verso di lei.
- Come si chiamava?-
-…-
Ok, non faceva parte di quelli che cercavano solo qualcuno con cui
sfogarsi. Regole non scritte dei baristi: se al primo approccio il
cliente non parla, non vuole parlare. Si limitò a riempire
di nuovo il bicchiere.
- Sai che sono la figlia di un eroe nazionale?-
Ed ecco la voce dell’alcol. Jam annuì.
- No, sbaglio… Ero figlia di un eroe nazionale,
perché sai, quando uno salva il presidente parandosi davanti
e poi…bum! Ecco, quello è…
è un eroe, però è un po’,
come dire, morto…-
Stava scherzando? Quell’uomo morto in una parata il giorno
prima… come si chiamava? E sì che non si parlava
d’altro in tv. E la ragazza.
- E mica solo lui, eh? La vedi la giacca? E’
l’unica cosa rimasta intera di quell’altro. E
domani mi daranno pure una medaglia! Che bello vero? Si prendono il
papà e il ragazzo, ma ti lasciano una giacca e una medaglia
e…eh… la gratitudine, cazzo, IMMENSA della
nazione… E un fottutissimo funerale di stato, con la mamma
che piange e il presidente che viene a stringerci la mano. E
Papà e Butch in due belle bare chiuse, perché gli
hanno svuotato contro 3 caricatori… Vadano affanculo. Lascia
la bottiglia nonnino, l’eroismo fa schifo.-
Ah ecco come si chiamava!
- Lei è la figlia di quel Ryan?-
Lo squadrò con un’espressione beffarda.
- Din-don! Vinto un orsacchiotto! E io ho vinto un altro giro, versa.-
- Mi dispiace per quello che è successo a suo padre e al suo
collega.-
- Non sai a me, nonno. Non sai a me.-
L’orologio sopra il banco segnava le tre e mezza. Mary Ryan,
figlia del salvatore del presidente degli Stati Uniti
d’America, era accasciata ubriaca fradicia sopra il suo
bancone. Si chiedeva come poterla accompagnare fuori o chi chiamare
perché se la venissero a prendere, quando dalla porta
entrarono due uomini in nero e una donna bionda. Nel vederla, uno dei
due uomini prese una trasmittente.
- Trovata-
La donna si precipitò verso la figlia, e con
l’aiuto dei due la portò fuori.
- La ringrazio per essersi preso cura di mia figlia.-
- Condoglianze signora Ryan.-