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Autore: Altair4    31/03/2018    0 recensioni
Se siete appassionati di Star Wars, Star Trek, Galattica, Farscape ecc… questa storia potrebbe piacervi. Sequel di “Senza Nome le origini”, è ambientata in un’altra dimensione rispetto la nostra ed in una galassia a spirale barrata come la Via Lattea. Questa galassia è chiamata Trixtar ed è ricca di mondi popolati da esseri viventi e senzienti. Come nella storia precedente ci saranno dei gialli da risolvere, per cui Senza Nome sarà ancora una volta alla ricerca della verità, stavolta però con l’aiuto di personaggi davvero singolari. Tanto singolari da non saper definire se una delle coppie che si formeranno sia het, FemSlash…ecc. Non resta che togliervi la curiosità…
Genere: Avventura, Science-fiction, Thriller | Stato: completa
Tipo di coppia: Het, Slash, FemSlash
Note: Lime | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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Mentre Prescilla viaggiava con Tril, Cleria aveva il compito di assicurarsi che nessuno li seguisse nel loro viaggio verso le lune di Jhoer, ma il tutto era tremendamente noioso.
         -Tril? E se vi superassi e andassi avanti per vedere se ci aspettano?-
         -Non serve a nulla Cleria, non sanno dove andiamo-
         -Però metti che stiano cercando i regnanti sulle lune di Jhoer…-
         -Se sei sicura che non ci seguono, procedi pure-
Sul viso di Cleria si dipinse un sorriso malefico, non solo li sorpassò, ma gli passò così vicini da fargli il pelo.
         -Ehi! Sei impazzita?!- Gli gridò Tril.
         -E’ così noioso volare nel nulla dello spazio, lasciami divertire un po’-
         -Mio caro hai un gran da fare con questa moglie così…così…-
         -Così… pazza?-
         -Così esuberante, volevo dire. E’ veramente bella ed interessante-
Prescilla esprimeva una nota di invidia nella voce, Tril lasciò correre, avrebbe però voluto sapere di chi fosse innamorata la sciamana, sperava non di Cleria. La Paichiana li superò di molto, poteva già intravedere un puntino luminoso: Jhoer, il pianeta più grande di quel sistema solare. Ṡénza avrebbe potuto paragonarlo a Giove e la luna verde, dove erano i regnanti di Vera, ad Europa il satellite dove è presente l’acqua. Con rapidità la navetta si avvicinò al grande pianeta, Cleria finalmente poté individuare tutti i satelliti più grandi.
         -Chissà dove sono i regal nanerottoli, vediamo un po’ che differenza c’è tra le lune e quali sono abitabili o almeno accettabili per degli sciamani-
Il computer di bordo cominciò a sciorinare dati su Jhoer enorme e gassoso, mentre i satelliti erano otto: tre piccoli e cinque grandi, questi ultimi erano le lune verdi.  Cleria notò subito, che tra tutte, la luna più distante da Jhoer era anche la più grande, aveva una rotazione simile a quella del pianeta Vera, molta acqua sulla superficie ed il suo equatore mostrava delle piante disposte a formare qualcosa di simile ad una lussureggiante foresta.
         -Non c’è dubbio i regnanti devono essere qui, le altre lune sono più piccole, meno verdi e più fredde- Poi si rivolse a Tril- Amore chiedi a Prescilla se la prima luna verde che incontriamo è quella giusta-
Rispose prontamente Prescilla:
         -No, era troppo ovvia, sono sulla la terza luna verde contando da quella più lontana da Jhoer. Si chiama Tera, è più piccola, meno verde ma ricca di acqua, inoltre c’è una bellissima cascata-
Mentre Cleria visionava la distanza tra la luna più grande di Jhoer e Tera si accorse che il suo radar captava una navicella più grande delle frecce Xiariane, poi da una divennero due, poi tre e così via fino a cinque navicelle che si dirigevano verso di loro.
         -Tril, presto! Guarda nella mia direzione ci sono delle navi Verane, una grande e quattro piccole! Presto dobbiamo invertire la rotta-
         -Ci stavano aspettando! Maledetti!-
         -Tril non possiamo lasciare i regnanti su Tera, dobbiamo andare a prenderli, questi mezzi Xiariani sono più veloci dei nostri, ti scongiuro proviamoci-
Disse Prescilla. Il canale di comunicazione era aperto, Cleria aveva sentito tutto.
         -Tril vai a recuperare la coppietta felice, ci penso io a questi nanerottoli che giocano a fare i guerrieri! Finalmente mi diverto un po’-
         -No, Cleria è troppo pericoloso-
         -Se non ci provo la missione fallirà completamente, dobbiamo almeno tentare!-
Cleria senza aspettare risposta si lanciò a velocità folle incontro alle cinque navi per distrarle, Tril a malincuore cercò la rotta meno scontata possibile per arrivare su Tera.
         -Reggiti forte Prescilla, mettiamo il turbo!-
I Verani aprirono la comunicazione con Cleria:
         -Arrenditi Paichiana, sappiamo che sei venuta per uccidere i nostri amati sovrani, ma non riuscirai nell’intento-
         -Ma siete proprio dei coglioni ambulanti! Sono venuta qua per salvarli da Rol, non avete capito! Quel fottuto sciamano si è venduto!-
         -Le tue parole sono oltraggiose, consegnati e non ti faremo del male!-
         -Prima però mi dovete prendere-
Cleria si gettò tra di loro, come al solito era rapidissima, tanto che le navette fecero fuoco e rischiarono di colpirsi l’un l’altra.
         -Chi vi ha insegnato a sparare? Mia nonna? Ma che dico, mia nonna era un’esperta di armi, vi farebbe il culo a tutti se fosse ancora viva!-
         -La Paichiana è molto scurrile…ed è troppo veloce…signore che facciamo?- Chiese uno dei piloti al capitano che comandava la nave più grossa.
         -Ci offende per spaventarci! Non preoccuparti, teniamola occupata, la Paichiana sta chiaramente tentando di distrarci, ci penseranno i nostri colleghi all’altro mezzo Xiariano, sono sicuro che li condurranno dove sono i nostri amati regnanti-
         -Signore lei è veramente uno stratega eccezionale-
         -Grazie soldato…è solo il risultato dell’esperienza, molta esperienza-
Il soldato semplice pensò tra sé:
         -Quale cacchio di esperienza? Per generazioni non abbiamo avuto guerre, deve aver sentito delle storie gonfiate e fantasiose dai suoi bisnonni-
Intanto Tril raggiungeva finalmente Tera, allunò con circospezione vicino alla famosa cascata, una piccola nave trasformata in abitazione si trovava proprio lì vicino.
         -Ci siamo, il re e la regina saranno sicuramente all’interno- Disse Prescilla sorridendo di felicità.
         -Dobbiamo fare presto, potrebbero averci seguito od essere già qui ad aspettarci-
Prescilla, grazie all’Ergon che aveva portato con sé, creò una barriera di energia e Tril trasformò la navetta in una tuta spaziale, in questo modo entrambi avrebbero potuto sopravvivere sulla luna e camminare fino all’abitazione improvvisata dei regal Verani. Giunti di fronte a quella che sembrava una porta, Prescilla bussò, aspettò un minuto e poi bussò di nuovo. La porta si aprì e sulla soglia comparve la regina contornata da un’aura luminosa. La regina Amarilla indossava una specie di sottoveste, probabilmente voleva essere provocante, Tril distolse lo sguardo imbarazzatissimo e quasi disgustato.
         -Prescilla cosa fai qui?-
         -Mia regina, ho tentato di contattarla…gravi avvenimenti sono accaduti…dovevo assolutamente vederla-
         -Prescilla, se non ti ho risposto, voleva dire che non volevo essere contattata!-
         -Chiedo umilmente perdono, ma se non tornerà subito su Vera, non ne rimarrà più nulla! I Paichiani stanno per arrivare, raderanno al suolo le nostre città!-
         -I Paichiani?-
         -Sì, lo sciamano Rol ha tradito, si è accordato con un losco figuro di nome Xronodor, costui è un Paichiano e sta arrivando con una flotta molto più potente delle nostre messe insieme! Hanno anche un supercannone a ioni che potrebbe distruggere la nostra capitale con un colpo solo-
La regina si sentì mancare, Prescilla l’afferrò al volo. Tril notò con quale amorevole devozione la sorreggeva e la portava dentro perché si sedesse.
         -Perdonatemi entrambe, ma devo chiedervi di fare in fretta, i soldati di Rol ci danno la caccia, saranno presto qua, dobbiamo sbrigarci!- Disse Tril.
La regina si rivestì, fu avvertito anche il re che all’inizio si mostrò con uno strano pigiama a calzoncini corti che fece rabbrividire Tril: non aveva mai visto quanto fossero pelosi nelle gambe i maschi Verani. Mentre rimettevano in moto la nave, avvistarono cinque navette che si piazzarono intorno a loro, la regina aprì un canale di comunicazione.
         -Cosa state facendo? Sono la regina Amarilla, come osate ostacolare il mio cammino?-
         -Sua altezza serenissima, non deve fidarsi di Prescilla è in combutta con i Paichiani, lo stesso Tril è sposato con una di loro, è qua vicino, è una femmina terribile e sanguinaria ci è sfuggita, temiamo per la vostra incolumità-
Tril alzò gli occhi al cielo e disse:
         -Non vi ha colpito con i sui laser, non è vero? Se fosse così sanguinaria e si fosse impegnata sul serio, nessuno di voi sarebbe ancora in vita, credetemi!-
         -Non ha sparato perché doveva distrarci, mia regina non si deve fidare di Prescilla è loro amica, è una traditrice!-
Prescilla prese la parola.
         -Come osate dire che sono una traditrice! Rol è il traditore e se non ci organizziamo subito i Paichiani ci attaccheranno! Saranno nell’orbita di Vera tra un giorno!-
         -Mia regina è la parola di Rol contro quella della sciamana Prescilla…chiediamo sue istruzioni!-
         -Torniamo su Vera, se dice la verità dobbiamo farci trovare pronti, se mente lo capiremo subito- rispose solenne la regina.
Tril si concentrò e chiese aiuto a Kara.
         -Ti prego rispondimi, di’ a Cleria di mettersi in salvo, non può fare altro per noi-
         -Sono qui Tril, avvertirò Cleria, tu mantieni la calma, Ṡénza e Treodor stanno arrivando-
         -Forse organizzeremo una difesa, tranquillizza Ṡénza che i regnanti sono stati avvisati…anche se non so che fine faremo…Prescilla è accusata di tradimento…credo che aspetteranno fino a che vedranno se la flotta Paichiana arriverà davvero-
         -Tieni duro Tril, ho fiducia in Ṡénza. Sappi che domani arriveranno anche tre di noi in forma corporea-
         -Dici sul serio?-
         -Sono già in viaggio, dovrebbero arrivare più o meno quando la flotta dei Paichiani. Assisteranno senza intervenire, non sono in grado fermare la battaglia, ma giudicheranno i Verani e se potranno salvarvi lo faranno-
         -Kara…non potranno fare un bel nulla contro i Paichiani…non è possibile ragionare con loro-
         -La loro missione non è salvarvi tutti dai Paichiani. I nostri tre che vi raggiungeranno emetteranno il verdetto di Xiar e riguarderà il destino di Vera nella Trixtar. Ma interverranno solo quando sarà scaduta la settimana che ha chiesto Ṡénza e cioè alla fine del giorno di domani!-
         -Cosa succederà esattamente?-
         -Vera potrebbe perdere la nostra alleanza e quindi la pace, se continueranno ad ignorare voi e Prescilla. Questo significa che non interverremo più sulle diatribe con Terzia ed il sistema solare di Krio diventerà zona proibita-
         -Ma i Terziani…-
         -Anche Kelo, rappresentante dei Terziani, ha architettato tutto in modo di far scoppiare una guerra…se non si comporteranno in modo equo li abbandoneremo al loro destino-
         -Spero che Ṡénza operi per un miracolo o Vera e Terzia cominceranno una guerra senza pari…se prima non verranno rase al suolo da Xronodor-
 
Intanto sulla nave-casa, Treodor si era appena ripreso, aprì gli occhi, si ritrovò nel suo letto, Ṡénza era seduta vicino a lui e gli sorrideva.
         -Ṡénza cosa è successo? Dov’è Berla?-
         -Ha distrutto il contenitore, ora la sua anima è libera, forse è passata in un’altra dimensione, chi può dirlo…-
         -Perché non volevi che morisse? Era crudele e pericolosa-
         -Perché la vita è preziosa…prima di uccidersi era cambiata, avrei voluto che avesse la possibilità di riscattarsi…credo di aver modificato un po’ il suo pensiero ed ero quasi riuscita a vincere la sua forza mentale…credo che le mie capacità telepatiche ed empatiche siano ancora più forti-
         -Spiegami meglio, ora non soffriresti più a causa dell’empatia? Potresti tornare sulla Terra?-
         -No Treodor, non posso fare a meno di subirla, ma posso modificarla un po’, per esempio posso farti sentire più sereno e meno aggressivo in modo molto più efficiente. Prima non sempre funzionava, solo sulle persone più influenzabili o che avevano un sentimento di amicizia per me-
         -Potresti andare sulla Terra e renderli tutti felici?-
         -Credo che tutta la mia forza vitale non basterebbe…-
         -Quindi non te ne andrai?-
         -No Treodor…non posso tornare da David…-
         -Scusami…non volevo…-
         -Non preoccuparti…adesso riposa un altro po’, non capita tutti i giorni di essere posseduti da uno spirito malvagio-
         -Quanto manca al sistema di Krio?-
         -Quasi dodici ore…-
         -Cercherò di dormire, ma tu chiamami tra tre ore-
         -Non occorre, siamo fuori dalla fascia di asteroidi, puoi riposare per cinque-sei ore, dopo starà a me, ho bisogno di essere in piene forze per quando saremo arrivati…-
         -Lo so-
Ṡénza si avviò verso l’uscita della cabina, poi si girò e disse seria:
         -Sai Treodor…in realtà sei stato tu a far cambiare idea alla regina-
         -E come avrei fatto?-
         -Quando hai chiesto di morire al mio posto…ha pensato che tu lo dicessi per amore e l’hai commossa-
         -E per cos’altro lo avrei detto secondo te?-
         -Sono l’unica che può salvare Cleria, Tril e tutti i Verani, senza contare che se non fermo Xronodor potrebbe tornare vittorioso su Paico e rovinare tutto il processo democratico che avete cominciato! Ed in generale sono preziosa per la pace nella Trixtar-
         -Non ho agito seguendo la ragione, non sono come te, ho detto quello che sentivo, mi dispiace che tu non riesca ad apprezzarlo…è proprio vero, siamo opposti tu ed io…siamo troppo diversi…-
Ṡénza non disse nulla, non era indifferente a Treodor ma lui non era David. Arrivò nella plancia e richiamò l’attenzione di Kara.
         -Kara, abbiamo fallito, non siamo riusciti a farla rientrare nel contenitore, lo ha distrutto lei stessa ed ora la sua anima non è più in questa dimensione…o almeno credo-
         -Comunicherò gli avvenimenti agli Storkiani, erano molto dispiaciuti della situazione, sembra che chi doveva occuparsi di lasciare Berla nello spazio, abbia avuto troppo fretta di tornare a casa ed ha abbandonato il contenitore in un luogo poco sicuro. Non temere non ci saranno conseguenze per voi…mi spiace dirlo, ma uccidendosi in realtà ha fatto un favore al suo popolo, faranno il funerale al corpo di Berla, è la fine di un incubo-
         -Secondo Treodor sono stati dei codardi, nessuno ha voluto prendersi la responsabilità della sua morte…-
         -E’ un altro modo di vedere la cosa, non concordo ovviamente-
         -E’ lo stesso per me…siamo troppo diversi io e Treodor, lo ha affermato lui stesso poco fa. Mi chiedo perché hai tentato di farci mettere insieme? -
         -Non è così, ho tentato di farti dimenticare David, anche se Feidor ritiene che una storia con Treodor non sia sufficiente…-
         -Ho già il rimedio giusto per me, lo sai cosa penso…tra l’altro credo di aver aumentato le mia capacità cognitive, pensi che potrei già condizionare David per liberarlo da…me?-
         -E’ possibile, quando tornerai controlleremo. Adesso è importante che tu e Treodor sappiate che Tril e Prescilla hanno parlato finalmente con i regnanti di Vera. Purtroppo Rol aveva mandato delle navi a cercarli, erano nascosti nelle vicinanze delle lune verdi di Jhoer. Però la regina Amarilla sta mantenendo il potere, ha deciso di radunare tutte le truppe disponibili per aspettare i Paichiani-
         -Questo un po’ mi tranquillizza, ma sarebbe più semplice se anche i Terziani si preparassero a combattere i Paichiani-
         -E’ impossibile, non posso dire a Rerat che il suo compagno Kelo ha tradito il suo pianeta, non mi crederebbe mai…ci daranno ragione i fatti-
         -Speriamo che i fatti non siano la distruzione totale di Vera e di Terzia!-
         -Speriamo…-
 
Intanto a più di dieci ore di distanza da Vera, Xronodor aveva aperto le comunicazioni con tutte le navi della flotta.
         -Miei coraggiosi guerrieri, tra poche ore arriveremo su Vera. Il piano è molto semplice, ci porteremo il più possibile vicino a quel pianeta di stupidi nanerottoli biondi e gli dichiareremo guerra. Quando manderanno la loro ridicola flotta verso di noi, comunicheremo a Kelo e a tutti i Terziani che gli hanno dichiarato guerra a loro volta e mentre si scanneranno tra di loro, raderemo al suolo la capitale di Vera e tutti quelli che si opporranno. Poi sarà la volta di Terzia-
Ci fu un boato, tutti gridavano ed applaudivano entusiasti, poi uno dei comandanti chiese la parola e nel brusio di fondo chiese:
         -Signore è sicuro che non possano contrastarci?-
Il silenzio in un attimo fu totale, tutti aspettavano la risposta di Xronodor.
         -Se saranno divisi vinceremo di sicuro, sono più di due anni che studio entrambe le popolazioni, non hanno una tecnologia atta alla guerra, vivono in pace da troppo tempo, avremmo buone probabilità di vincerli anche se si unissero e combattessero contro di noi. Avete altre domande?-
Ci fu di nuovo un silenzio tombale.
         -Bene, voglio che i migliori combattenti vadano a riposarsi, le riserve governeranno le navi fino al nostro arrivo su Vera-
         -Sì signore, sì Xronodor- Risposero tutti unanimemente.
Xronodor sprofondò nella sua poltrona di comando, portava ancora la sua armatura, ma aveva tolto l’elmo di protezione e si massaggiava il mento con soddisfazione.
         -Sarà una carneficina, il genere di spettacolo che preferisco. Whonor non sarebbe mai in grado di un’azione del genere. Modestamente è un piano ben congegnato, quando tornerò su Paico reclamerò il titolo di capo supremo ed anche lui si dovrà prostrare a me o dirò a tutti il suo piccolo e fastidioso difetto…del resto ho cinque mogli ed un totale di venti figli, sono il miglior rappresentante dei Ghu-
         -Di quale difetto parla signore?- Disse uno dei suoi uomini che aveva captato il pensiero espresso ad alta voce.
         -Quando sarà il momento ne parlerò in modo esauriente, non temere, adesso vado a riposare, non manca molto ormai. Voi altri tenete gli occhi aperti, non si sa mai-
         -Sì signore, sì Xronodor!-
La flotta Paichiana solcava il cosmo silenzioso, i mezzi erano disposti ordinatamente a rombo con la nave madre in testa a tutti, sembravano tanti avvoltoi minacciosi, pronti a ghermire le prede indifese e morenti. Vederli arrivare sarebbe stato sufficiente per far scappare le deboli flotte dei Verani.
Su Vera invece regnava il caos più totale, erano arrivate notizie dei regnanti ancora in viaggio da Jhoer. La regina Amarilla aveva richiesto la mobilitazione di tutte le flotte poiché sarebbero giunti su Vera solamente poco prima dell’ipotetico arrivo dei Paichiani. Rol, senza batter ciglio, fece in modo che tutti gli ordini dei regnanti venissero eseguiti, infatti era d’accordo con Xronodor che avrebbe dichiarato guerra ai Terziani, quindi preparare la flotta Verana in concomitanza con l’arrivo di quella Paichiana era senza dubbio indispensabile. Rol non poteva immaginare che anche Kelo avesse un accordo con Xronodor. Contemporaneamente Cleria si stava dirigendo a tutta forza verso Vera, Kara le aveva comunicato che Tril voleva che fuggisse lontana, ma ovviamente avrebbe fatto tutto l’opposto, avrebbe combattuto al fianco di Ṡénza contro Xronodor. Lui era il vero nemico, il pericolo per tutti, non solo per i Verani o i Terziani ma per i Paichiani stessi. Cleria sapeva che se Xronodor avesse vinto sarebbe tornato su Paico a reclamare il posto di capo supremo e sarebbe stata la fine per tutti i Rhu ed i loro alleati. Al limite dell’integrità dei cristalli che formavano la navetta Xiariana, percorse in metà tempo il tratto tra Jhoer a Vera, incrociò nuovamente il nanopianeta dove avevano sostato, ma non si fermò. La sua determinazione era tale che se tutto fosse andato storto avrebbe avuto la forza anche di salvare Tril e scappare. Forse un tempo avrebbe pensato perfino di morire molto onorevolmente in battaglia prima di perdere, ma adesso aveva qualcuno che l’amava, un compagno per una vita completamente diversa da quella che aveva vissuto fino ad allora. Per questa nuova esistenza avrebbe fatto qualsiasi cosa, anche fuggire lontano, però dopo aver tentato il tutto per tutto. In poco più di quattro ore era già di ritorno e si diresse alla casa di Pepa e Frero. Atterrò nel bosco e, dopo aver controllato che non ci fosse nulla di sospetto, bussò alla porticina dei nanerottoli. Pepa aprì la porta e la fece entrare rapidamente.
         -Dove sono gli altri?-
Cleria si sedette su una sedia e Krio le saltò in braccio quasi sotterrandola.
         -Piano bello, piano, non ti ricordavo così affettuoso- Poi rivolta a Pepa disse -…Tril, Prescilla ed i regnanti stanno tornando qua scortati dai soldati di Rol, gli hanno fatto davvero una festa a sorpresa! Rol immaginava che i regnanti fossero andati su una delle lune verdi di Jhoer, ma non sapevano quale…ce li abbiamo praticamente portati noi-
         -Questo non ci voleva…-
         -Comunque la regina sta proteggendo Prescilla e Tril, ma sembra che non stia agendo contro Rol, aspetta di vedere se arriverà davvero la flotta Paichiana e come si comporterà-
Frero non era in casa e tornò dopo pochi minuti con delle notizie fresche fresche.
         -I regnanti stanno tornando e lo stesso Rol sta facendo preparare le truppe, forse potremo difenderci, forse ce la faremo-
         -Vorrei poterti dire che hai ragione…Bè accontentiamoci, sicuramente così è meglio di nulla-
         -Cleria perché non vai a riposare un po’, è un giorno intero che non dormi-
         -Ma…-
         -Niente ma! Ci servi sveglia e pronta-
         -Va bene Pepa, solo un paio di orette-
         -Ti sveglierò tra due ore, prendi questo e vai nella camera degli ospiti-
Pepa le allungò una ciotola con qualcosa da mangiare dentro e la convinse ad andare a riposare.
Nello stesso momento Tril e Prescilla erano al cospetto della regina, mentre il re era andato a fare un sonnellino.
         -Come fa il re a dormire in un momento così?- Tril era talmente stanco che non si preoccupò del suo commento poco consono.
         -Nei momenti di stress lui dorme, è fatto così, poi in questi giorni ha avuto il suo gran da fare, c’è bisogno di un erede al trono, poi se non dovesse funzionare…Shara è più giovane di me penserà lei a continuare la stirpe- Disse la regina prima arrossendo e poi mostrando uno sguardo molto triste al pensiero della morte del suo unico figlio, il principe Fertel.
         -Mia signora…ecco pensavo di dirglielo con calma-
         -Cosa c’è Prescilla, dimmi! Non dovete nascondermi nulla, te lo ordino-
         -Xronodor…ha ucciso Shara-
La regina sbiancò, Prescilla fu subito lì vicino a lei per sorreggerla, rischiava di svenire di nuovo.
         -Non ho mai pensato che l’avrei detto, ma se è vero quello che dite, Xronodor merita la morte!-
Le guardie presenti commentarono.
         -Mia regina, Rol dice che è stata Cleria, la Paichiana moglie dell’ambasciatore Tril, ad uccidere Shara-
         -E’ una menzogna! Cleria non ucciderebbe mai una povera Verana indifesa, non ha mai ucciso a sangue freddo- La difese Tril.
         -Tril ho fiducia in te, l’arrivo dei Paichiani ed il loro modo di agire sveleranno la verità a tutti i Verani, nel mentre non posso attaccare apertamente Rol, ma sarà esiliato se avrà davvero commesso quello che tu e Prescilla avete dichiarato-
         -Mia regina, vi ho dedicato la mia intera vita, perché non mi credete, perché avete bisogno che l’incubo inizi?
         -Ti credo Prescilla, ma devo agire come una regina, non come una tua cara amica…anche se tu lo sei da sempre per me-
La regina teneva le distanze per dovere, ma avrebbe voluto abbracciarla, dal canto su Prescilla aveva le lacrime agli occhi e Tril capì che quella non era la devozione di un’amica, per quanto cara potesse essere, ma era la devozione di un’innamorata. Prescilla amava da sempre la regina Amarilla, le aveva dedicato la sua vita come fedele sciamana e consigliera per poter sempre rimanere accanto a lei. Non l’avrebbe turbata mai rivelandole il suo amore, ma sarebbe perfino morta per lei, mantenendo il segreto fino nella tomba. La regina mise ancora più distanza tra sé e Prescilla e si rivolse a Tril.
         -Ho capito bene? Hai una moglie Paichiana?-
         -Sì regina Amarilla, era fuggita da Paico perché il clan di Xronodor ha sterminato quasi tutta la sua famiglia, l’ho salvata perché lei non è la guerriera sanguinaria che tutti pensano. Sì, sa combattere ed è molto tosta, ma conosce l’importanza della pace…Rol aveva imprigionato Prescilla… mia moglie Cleria l’ha salvata a costo della vita-
         -E’ vero mia regina- Disse Prescilla.
         -Sul mio pianeta non viene accusato nessuno senza un processo equo e se non ci sono prove tangibili-
         -Bè…credo che Rol non sia del suo avviso…ha fatto un processo sommario e ridicolo a mia moglie e voleva farla morire nel sacro liquido che vi trasforma in sciamani- Intervenne Tril risentito.
         -E’ una cosa orribile!- Rispose Amarilla scioccata.
         -Mia regina, l’onorevole Shara è stata uccisa da una spada Paichiana e sono stati rinvenuti i capelli della moglie dell’ambasciatore Tril…- commentò una delle guardie di Rol, che si trovava sulla nave dei regnanti per tenere d’occhio Prescilla e Tril.
         -Regina Amarilla, noi non sapevamo nemmeno dove abitasse vostra nipote Shara e non avevamo nessun motivo per compiere un gesto così efferato. La prova dei capelli è arrivata dopo che avevano arrestato Cleria, infatti mia moglie vi saprà dire quale guardia gliel’ha staccati dalla testa mentre era incatenata e la portavano in prigione-
         -Mia regina basterebbe che leggesse le menti…-
         -No Prescilla, non posso adesso, mi renderebbe senza forze, ti credo quando affermi che arriveranno i Paichiani per conquistarci, devo essere cosciente e pronta a prendere le decisioni giuste…non temete chi ha sbagliato pagherà-
         -Sì mia regina-
Mentre i nanerottoli discutevano sul giusto modo di condurre un processo, Tril pensava a Cleria, era arcisicuro che quella pazzerella fosse tornata su Vera. Avrebbe tanto voluto che fosse una codarda. Purtroppo Cleria aveva tanti difetti, ma non era una vigliacca, anzi era una stupenda e ostinata guerriera, era impensabile per lui fare a meno di lei. La Paichiana intanto dormiva nella stanza degli ospiti di Pepa, non lo sapeva ma la nanerottola bionda le aveva messo una spezia rilassante nel cibo per farla dormire, ma fu subito pronta a svegliarla, non voleva certo incorrere nell’ira di quella forte guerriera.
         -Cleria…svegliati…sono passate due ore-
         -Mmm…stavo sognando Tril…che bello…oh Pepa ciao…- Rispose Cleria con voce stranamente calma e rilassata.
         -Ehm ciao, coraggio bevi questa bevanda ti sveglierà-
         -Mi sento così rilassata…-
Bevve un goccio di quello che Pepa le aveva passato, dopo un minuto divenne subito vigile, si girò verso la Verana e disse preoccupata:
         -Cosa mi avevi messo nella zuppa? Che ore sono?-
         -Scusami cara…è un’erba che usavo per addormentare il mio ex marito quando voleva che adempissi ai miei doveri di moglie…non è pericolosa, rilassa molto, ne avevi bisogno, non avresti chiuso occhio, ma tranquilla sono passate solo due ore…Frero mi ha detto che Tril, Prescilla ed i regnanti sono arrivati a palazzo…l’intera flotta di Vera è schierata nel cielo…non avevamo mai visto tutte quelle navi insieme-
         -Fammi vedere-
Cleria era andata a letto vestita, scattò su e si affacciò alla finestra della camera.
         -Che cosa? Quelle sono tutte le navi che avete?-
         -Sì sono ben venti navi ammiraglie, sì credo si dica così e ben sessanta caccia armati fino ai denti…almeno così ha detto Frero…perché quella faccia? Non sono abbastanza? I Terziani ne hanno ancora meno…comunque di navette civili e per il trasporto dell’Ergon ne abbiamo molte di più, solo che non sparano-
         -Non può essere, questo è un incubo!-
         -Perché quante navi avete?-
         -Non vorrei spaventarti…ma come minimo Xronodor arriverà con trenta navi con almeno venti caccia ciascuno, ma non è tanto questo…la nave madre da sola ha la potenza di fuoco di venti navi e può portare dentro di sé almeno cinquanta caccia…senza contare il supercannone a ioni…le vostre armi sciamaniche sono ridicole, l’ho potuto costatare qualche ora fa…la vostra flotta non resisterà nemmeno un paio di ore sotto il fuoco incrociato delle navi Paichiane-
         -Scusa quante navi hai detto e quanti caccia?-
         -Minimo trenta navi diciamo ammiraglie, altrimenti Xronodor nemmeno sarebbe partito per un’impresa come conquistare un pianeta. Poi dobbiamo contare la potentissima e megalitica nave madre con un totale di almeno seicentocinquanta caccia-
         -Cosa? Seic…-
         -…centocinquanta e devi sapere che questa è solo un quarto di tutte le forze Paichiane riunite…-
         -Siamo spacciati come gli uccelli sacri Lyr!-
         -Non avrei potuto esprimere meglio il concetto- Commentò Cleria.
Sentirono bussare alla porta.
         -Ragazze aprite…i Paichiani stanno arrivando!
Pepa e Cleria si affacciarono.
         -Frero…sapete quante navi hanno i Paichiani?- Chiese con esitazione Pepa.
         -Ecco…non lo so esattamente ma più di noi e sono più grosse…a Palazzo parlano di una nave immensa che le precede tutte, tra mezz’ora saranno abbastanza vicine perché il radar sciamanico possa fare una stima esatta…-
Pepa si girò verso Cleria e tutta seria le disse:
         -Prendi Tril e scappa, questa non è la vostra guerra…voi avete fatto il possibile per aiutarci…è tutta colpa nostra-
         -Se penso che ho preso ordini da quel pazzo di Xronodor…gli ho praticamente consegnato il mio pianeta…- Frero appoggiò le sue manine sul suo viso sconvolto e cominciò a piangere.
         -Su ragazzi non dobbiamo perderci d’animo, se Kara dice che Ṡénza può fermarli io ci voglio credere e non ho nessuna intenzione di lasciarvi soli, troveremo il modo-
In realtà Cleria era disperata e non sapeva cosa fare veramente, forse lei e Tril avrebbero potuto mettere in salvo almeno Prescilla, Frero e Pepa sulla Bluer, fare altro era praticamente impossibile.
Mentre tutti si disperavano, Tril entrò in comunicazione con Kara.
         -Kara! Dove sono Ṡénza e Treodor? Xronodor è arrivato e la difesa dei Verani è ancora peggiore di quello che immaginavo!-
         -Mantieni la calma, stanno arrivando anche loro, hanno un’ora di distacco soltanto, il tunnel spaziale gli ha dato un po’ di vantaggio-
         -Non è sufficiente, in un’ora può succedere di tutto! Tra venti minuti Xronodor sarà qui-
         -Cercate di temporeggiare-
         -E’ una parola…e poi non ho la minima idea di come fare-
         -Ṡénza suggerisce di far credere a Xronodor che Rol abbia il comando e che tutto il piano stia andando come avevano previsto, questo forse vi farà guadagnare un po’ di tempo-
         -Spero che abbia ragione…lo spero veramente tanto…discuterò il piano con Prescilla e la regina Amarilla…-
         -Abbi fede Tril…abbi fede-
 
P.S. Ciao a tutti! ;-)
Tril, Cleria e Prescilla raggiungono i regnati di Vera, ma trovano anche i soldati dello sciamano Rol ad attenderli. La regina Amarilla crede alle parole di Prescilla ma aspetterà l’arrivo della flotta Paichiana comandata da Xronodor prima di decidere come procedere. Cleria quando vede la ridicola flotta Verana si rende conto di quanto è drammatica la situazione e medita di fuggire salvando il salvabile.
Intanto Ṡénza e Treodor stanno arrivando, tutto è nelle loro mani…i prossimi capitoli li ho molto a cuore, ci saranno degli avvenimenti immaginati secoli fa…ma vedrete!
Alla prossima e Buona Pasqua
Ciaux
Altair
   
 
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