027. Scatole d’argento
Prompt: Genitori/ Fandom: Saint Seiya - Episode G: Assassin / Autore: Zefiro / Personaggi: Aiolia, Shaina, Yoshino, Aldebaran (in absentia) / Quando: Inverno 2014
Figlia della mia famiglia
sei la meraviglia
già matura e ancora pura
come la verdura di papà
(Fabrizio De Andrè, Ottocento, 1990)
Non si vergogna di ammettere che s’è affezionata a Yoshino. Non si vergogna di chiamarla La mia bambina. Sorride, quando, con la coda dell’occhio, s’accerta che dorma ancora, il viso sereno e tranquillo di chi sta facendo bellissimi sogni; sorride, quando, col pensiero, la rivede neonata, fragile tra le braccia possenti d’Aldebaran.
«Sai», dice, versandoti un’altra tazza di saké, «ci sono momenti in cui vorrei tanto che il tempo si fermasse. Così lei resterebbe per sempre la mia Yoshino…». Sospira. «I genitori sono egoisti, sai, Aiolia?»
E, mentre il giorno muore, una punta d’invidia si fa strada nel tuo cuore.
Ci ha colpite moltissimo la scelta di Okada di appioppare a Yoshino due genitori fuori dal comune: Aldebaran - che amiamo in maniera sfegatata - e Shaina. Una coppia bislacca ed improbabile, d'accordo, abituati come siamo a vedere l'Ofiuco spasimare per Seiya; tuttavia, è proprio questo aspetto di Shaina adulta ad intrigarci tantissimo. Chissà come dev'essere stato avere una donna di carattere come lei, per madre...