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Autore: DewoftheGalaxy    02/04/2018    1 recensioni
Oogway una volta disse che il caso non esiste e Piccolo Loto ce ne darà una dimostrazione
Genere: Fluff | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Po
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Piccolo Loto si crogiolò ancora fra le copertine calde della culla che sapevano di latte e sonno.
Poco più in là sentiva la voce dolce di Māmā che parlava con qualcuno. Con chi?
Pur avendo poco più di un mese certe volte il cucciolo aguzzava le orecchiette per sentire i rumori del mondo.
Sapeva che c’era altro oltre la culla e la casa di Bàba e Māmā e quell’”altro" lo vedeva, seppur di sfuggita, quando Māmā lo teneva fra le braccia e lo mostrava ad amici e parenti.
Piccolo Loto allora cercava di vedere quanto più poteva: il mondo là fuori era verde e luminoso e poi vi erano gli odori! Gli odori erano buonissimi e gli facevano venire fame.
Ritornò ad ascoltare la conversazione di Māmā:
<< È bellissimo cara! >> l’altra voce assomigliava a quella di Māmā, solo più vecchia.
<< Grazie >> Questa era la voce di Māmā, la sua bellissima e meravigliosa Māmā.
<< E pensa un po’: ha gli occhi verdi come la giada! >> 
Come la giada? Che cos’era? Si mangiava?
Piccolo Loto non lo sapeva, ma una cosa invece sì: si stava annoiando.
E se fosse andato ad esplorare un po’ fuori mentre Māmā parlava? Il mondo era tanto grande e lui voleva vederlo!
Bene. Era deciso.
Cercando di non fare rumore scivolò fuori dalla culla ed atterrò sul pavimento di legno sulle zampe minuscole e morbide.
Rotolò fino alla porta e allora la luce del giorno lo inondò.
Oh quante cose! C’erano tante altre case come quella di Pápá e Māmā e alberi verdi alti alti e delle strane pozzanghere a terrazzino con dentro dell’erba dove dei panda ci stavano dentro.
Che cos’erano? E quella torre alta alta e colorata che si vedeva in lontananza circondata da tante altre case?
L’attenzione di Piccolo Loto fu presto distolta da qualcos’altro, qualcosa di strano e nuovo.
Sul balcone di una casa c’era una copertina (anche se a Piccolo Loto sembrava un po’ più grande di una copertina ed era appesa al balcone) che raffigurava uno strano animale lungo lungo con dei baffi, grandi denti e dalle grandi corna.
Che cos’era? Era strano ma a Piccolo Loto piaceva.
Il cucciolo si avvicinò e cominciò a toccarlo con le zampine.
Lo strano animale sembrava sospeso fra la terra ed il cielo, aveva gli occhi rossi ed tante zampe.
Perché aveva gli occhi rossi? E perché non camminava sulla terra ma fluttuava?
Piccolo Loto continuò a toccarlo con le zampine fino a quando la copertina gli cadde addosso.
Oh no! E adesso? Era tutto buio e lui non vedeva niente! Come avrebbe fatto a ritornare da Māmā e Bàba? 
Provò a muoversi e andò a sbattere contro qualcosa.
O qualcuno.
<< Ehi ma cosa…>> Era una voce molto molto giovane quella che aveva sentito Piccolo Loto.
Quella stessa voce si mise ad urlare.
<< Il drago è vivo! Il drago è vivo! >> 
Presto a quella voce molto molto giovane se ne aggiunsero altre anch’esse molto molto giovani che ridevano e sembravano felici.
Quelli erano cuccioli come lui, anche se un po' più grandi, e quello era un gioco!
Oh che bel gioco! E che bello giocare con altri cuccioli! Fino ad allora gli unici giochi che aveva fatto erano con Bàba quando lui tornava a casa la sera e lo prendeva fra le braccia tutto felice di vederlo.
Ma Piccolo Loto aveva scoperto anche un’altra cosa: quell’animale strano si chiamava drago.
Quanti nomi c’erano nel mondo! Come avrebbe fatto ad impararli tutti e a capire cosa era cosa? Sapeva a malapena il significato delle parole “albero” e “casa”!
Però doveva essere bello essere un drago visto che si poteva volare e poi fare ridere e divertire gli altri.
I cuccioli intorno a lui facevano questo quindi un drago faceva ridere e divertire giusto?  
Il piccolo si stava divertendo quando sbatté, di nuovo, contro qualcosa.
O qualcuno. Qualcuno di grosso.
Qualcuno di grosso che sollevò la copertina e sorrise a Piccolo Loto.
Era Bàba! Piccolo Loto era felice di vederlo.
<< Ecco chi era il drago che terrorizzava i piccoli! >> Disse Bàba sempre sorridendo al cucciolo e prendendolo fra le braccia.
Dalla sua nuova posizione ora Piccolo Loto poteva vedere la copertina raffigurante il drago abbandonata sul terreno.
<< Un drago davvero temibile! >> Bàba rise e anche il cucciolo rise. << Ma che ora è il momento di riportare dalla mamma a fare la nanna…>>
Come? Di già? Ma Piccolo Loto non aveva visto tanto oggi! E tutto il resto del mondo quando l’avrebbe visto? Non voleva aspettare di diventare grande per vederlo e poi aveva tante domande da fare.
In effetti però ora si sentiva un po’ stanco dopo tutto quel gioco ed appoggiò la testolina sulla spalla di Bàba.
Ma aveva un' ultima domanda da fare….. che cos’era quella torre alta alta circondata da tante altre case che aveva visto prima?
Cercò di catturare l’attenzione di Bàba e con una zampina gli indicò la torre.
<< Chiedi che cos’è quella torre alta alta piccolino? Beh…quello è il palazzo reale della città di Gongmen, vicino al quale noi viviamo, e che è governata dalla dinastia dei pavoni >>
E un pavone invece cos’era? Faceva paura o invece era buono come il drago?
Con queste domande nella mente Piccolo Loto si addormentò nelle braccia di Bàba.
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Un altro giovane panda, anche lui con gli occhi verdi come la giada ed anche lui. fino a poco tempo prima, con tante domande nella mente, solo più complesse, dormiva.
Dormiva su una stuoia, dentro una barca, vegliato da sei compagni.
<< Dorme tranquillo…finalmente >> osservò Tigre.
<< Faceva incubi mi dicevate…>> disse il Maestro Shifu non distogliendo lo dall’allievo addormentato.
<< Sì maestro >> continuò Tigre << Faceva incubi dai quali si svegliava spaventato e la mattina era stanco…ma ora non più >>
Il Maestro sorrise << Ora ha trovato la pace interiore >>
E Po, il panda, sorrise nel sonno stringendo a sé la bambola che aveva trovato nel villaggio abbandonato: sognava radure verdi e giornate di sole, con volti sorridenti e felici.
<< Drago..>> mormorò il Guerriero Dragone facendo sorridere gli altri.
 
 
 
 
Nota Autrice
 
Salve a tutti! Questa è la mia prima fanfic e spero che vi sia piaciuta! 
Adoro Kung Fu Panda e questa storiella su Po/ Piccolo Loto l’avevo in mente già da un po’ di tempo.
Piccola nota: Māmā e Bàba sono mamma e papà in cinese (ma questo l’avrete già capito tutti lol) in quanto io sono una di quelle persone (se esistono) che pensano che Kung Fu Panda con una lieve aggiunta di termini cinesi non sarebbe così male…
E basta. 
A presto!
   
 
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