[Pairing: Nishikino Maki & Sonoda Umi]
Questi momenti che stiamo passando insieme sono i più preziosi, visto che ormai il tempo si sta accorciando per noi due per poter restare insieme, ormai sono preparata a ciò.
Eppure è così crudele questo destino, che ha creato questo mondo corrotto, ma è meglio così se l'incontrarci è stata una gioia, giusto?
"Congratulazioni per il diploma, Sonoda-senpai." Il giorno tanto temuto è arrivato, lasciandomi ancora un po' tesa e cerco disperata il contatto visivo con te, ricambiato per fortuna.
"Grazie Maki, alla fine anche per noi è arrivato il momento." Sorridi con espressione malinconica, gli occhi adesso che guardano per terra, avverto già quel gonfiore al petto che si prova quando si è vicini al pianto, così per evitarlo ti stringo tra le braccia. Ti prego, non perdere te stessa, eravamo già entrambe pronte per questo addio e questo segno ne è la prova.
"Voglio che ti ricorda che il mondo è pieno di felicità, dopotutto questo è un sentimento di ringraziamento, anche se può sembrare crudele..." E sorrido, perché se non lo faccio questo addio sarà soltanto doloroso, perciò io crederò fermamente in ciò che tu hai fino ad adesso creduto: l'irrefrenabile voglia di vivere al massimo ed è per questo che prego in silenzio.
Sembra che il mio incoraggiamento ti abbia calmata e sciogli l'abbraccio, sorridendomi adesso più tranquilla mentre mi fai ora una carezza sulla testa.
"Sono terribile, farmi incoraggiare da una kohai, ma sono contenta di aver parlato ancora un'ultima volta con te. Ora devo andare, Honoka e Kotori mi stanno aspettando." Annuisco soltanto e mi perdo per un'ultima volta nei tuoi occhi, cercando di comunicarti qualcosa che al momento non capisco se comprendi o meno, vorrei dirtelo ma ho paura.
Ti osservo adesso che ti allontani sempre di più, tu e le altre ve ne state andando via, la certezza di vedervi non c'è. Che tipo di futuro vedrai ora? Continuerai a dedicarti a tutto con la stessa irrefrenabile modo di fare che ho conosciuto? Io spero di sì, d'altronde il domani è una speranza.
Io ti aspetterò sempre, se mai un giorno tu dovessi tornare, nel posto dove è pieno dei nostri ricordi.
Quindi aspettami anche tu, perché se anche il mondo è pieno di dolore, è pieno anche di speranza... certo che però è veramente una crudeltà.
Eppure è così crudele questo destino, che ha creato questo mondo corrotto, ma è meglio così se l'incontrarci è stata una gioia, giusto?
"Congratulazioni per il diploma, Sonoda-senpai." Il giorno tanto temuto è arrivato, lasciandomi ancora un po' tesa e cerco disperata il contatto visivo con te, ricambiato per fortuna.
"Grazie Maki, alla fine anche per noi è arrivato il momento." Sorridi con espressione malinconica, gli occhi adesso che guardano per terra, avverto già quel gonfiore al petto che si prova quando si è vicini al pianto, così per evitarlo ti stringo tra le braccia. Ti prego, non perdere te stessa, eravamo già entrambe pronte per questo addio e questo segno ne è la prova.
"Voglio che ti ricorda che il mondo è pieno di felicità, dopotutto questo è un sentimento di ringraziamento, anche se può sembrare crudele..." E sorrido, perché se non lo faccio questo addio sarà soltanto doloroso, perciò io crederò fermamente in ciò che tu hai fino ad adesso creduto: l'irrefrenabile voglia di vivere al massimo ed è per questo che prego in silenzio.
Sembra che il mio incoraggiamento ti abbia calmata e sciogli l'abbraccio, sorridendomi adesso più tranquilla mentre mi fai ora una carezza sulla testa.
"Sono terribile, farmi incoraggiare da una kohai, ma sono contenta di aver parlato ancora un'ultima volta con te. Ora devo andare, Honoka e Kotori mi stanno aspettando." Annuisco soltanto e mi perdo per un'ultima volta nei tuoi occhi, cercando di comunicarti qualcosa che al momento non capisco se comprendi o meno, vorrei dirtelo ma ho paura.
Ti osservo adesso che ti allontani sempre di più, tu e le altre ve ne state andando via, la certezza di vedervi non c'è. Che tipo di futuro vedrai ora? Continuerai a dedicarti a tutto con la stessa irrefrenabile modo di fare che ho conosciuto? Io spero di sì, d'altronde il domani è una speranza.
Io ti aspetterò sempre, se mai un giorno tu dovessi tornare, nel posto dove è pieno dei nostri ricordi.
Quindi aspettami anche tu, perché se anche il mondo è pieno di dolore, è pieno anche di speranza... certo che però è veramente una crudeltà.