Amore

"Ti amo..." La ragazza disse queste parole senza guardarlo, rossa per la vergogna aspettava una risposta, un qualcosa che confermasse l'amore dell'altro, i capelli nero corvino coprivano solo parzialmente gli occhi argillosi, la luna, pallida come la pelle di Emily, rendeva quella afosa notte di giugno magica, il ragazzo sorrise triste, un leggero vento cominciò a muovere le arboree fronde, scompigliandogli corti capelli oro, i grilli erano gli unici a fare da cornice a quell'assordante silenzio.

"Allora?" Disse Emily preoccupata mentre lo guardava attraverso lo spesso manto notturno, "Non dici niente?" Un rumore.

"Ma chi abbiamo qui?" Un ragazzo spuntò da quella fitta oscurità, una profonda cicatrice costeggiava la parte destra del volto "Ti ricordi di me?" Un ghigno malato era visibile attraverso quella notte oscura, le nuvole, comparse come d'incanto, coprirono rapidamente la luce della luna, spaventando la già terrorizzata ragazza.

"L'ultima volta mi hai fatto davvero arrabbiare, ma stavolta sei sola..." "Non è vero! Rick ti farà fuggire, ma stavolta ti lascerà ben più di una cicatrice!" "Peccato che Rick non ci sia ahaha" Un luminoso lampo preannunciò il rumore dello sguainarsi del coltello, un secondo fascio di luce preannunciò un boato seguito da prime timide goccie che cominciavano a cadere "Evidentemente, dopo l'ultima volta il tuo ragazzo ha paura di fronteggiarsi con me!" La ragazza inidetreggiò spaventata, cadendo infine di schiena. Il ragazzo si avvicinò col coltello in mano, sicuro che Emily non potesse più sfuggirgli. "Ma che brava! Ti sei già messa in posizione, ora ti faccio divertire io!" La ragazza urlò , ma la sua voce venne coperta dai più ben potenti tuoni. Quell' essere disgustoso era ormai a pochi passi da Emily, la ragazza tentava invano di indietreggiare scivolando invece nel fango che andava creandosi. L'uomo gli era ormai davanti, la guardava dall'alto in basso con un malato ghigno malefico in volto, poi si fermò, la bocca cambiò rapidamente espressione assumendo una smorfia piena di terrore mentre guardava alle spalle della ragazza, provò ad urlare. Un ultimo lampo squarciò il cielo, la pioggià scomparve tanto rapidamente quanto velocemtìente era apparsa. La testa dell'uomo mantenne quell'espressione di terrore anche dopo che si era staccata dal collo. Rick apparve davanti ad Emily, porgendogli la mano, la ragazza, con un espressione di purà felicità in volto tentò di afferarla, il ragazzo però, non appena incontrò la mano di lei scomparve come neve al sole. Emilu pianse mentre una familiare voce gli sussurrava dolci parole all'orecchio: "Ho promesso di non abbandonarti mai..." Emily si addormentò piangendo lì, in quel parco, cullata da quelle parole e dal dolce vento estivo