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Autore: ValeriaGiulietti    05/04/2018    2 recensioni
Il mondo al femminile
Genere: Poesia | Stato: in corso
Tipo di coppia: Nessuna
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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FUGA
 
Parole dolci ormai non ho a sentire
e sto qui a prender botte. È meglio sola.
Ho colto un buon momento per fuggire
e nell’andar la mente si consola
 
che ho scelto la salvezza e l’avvenire
seppur con tanti dubbi e il cuore in gola.
Mi dico: ‘Che volevi, ancor soffrire?
Vai che sei ancora in tempo, presto, vola,
 
percorri la tua strada a passo svelto
con quattro soldi in tasca e un grande sogno.’
Di amar qualcuno giusto ho un gran bisogno
 
da alcuno mai più imposto, da me scelto.
Unite con le sue queste mie mani
sapranno costruirmi un bel domani.
 
Valeria Giulietti
 
 
AMORE  MAL  CORRISPOSTO
 
Come cercare un senso in quest’amore
per il qual d’improvviso persi il senno?
Non posso che seguire ogni tuo cenno,
sconvolta e sempre attratta dal tuo ardore.
 
Le membra mie non sanno quel che fanno
seguendo le tue voglie a tutte l’ore.
Orgoglio non c’è in me, neppure onore
ma tanta sofferenza per l’inganno.
 
Sospesa a un fil nel vuoto ora mi sento.
Che fa se un posticino mi ritaglio
nel cuore tuo? Ma son parole al vento.
 
In te c’è indifferenza e non mi sbaglio.
Non riesco a darmi pace e a non soffrire
e il disamore tuo mi fa morire.
 
Valeria Giulietti
 
 
ORE  D’ AMORE
 
Prima di te non ero che candore
inesperta del tutto sull’amore.
Ora vorresti sesso a tutte l’ore
e non badi se a volte nel tuo ardore
 
non fai che procurarmi del dolore.
Quante bugie dicevi, bell’attore,
che a storie e grosse balle sei inventore.
Quand’io cercavo in te un po’ di calore,
 
sentendo dentro me come un bollore,
tu mi lasciavi sola. Ora un malore
ti possa capitar. Sono in furore
 
e andrò a cercarmi presto altro amatore.
Non m’interessa se farò scalpore
chè in moto s’è ormai messo il mio motore.
 
Valeria Giulietti
 
 
REMISSIVITÀ
 
Sparge sulle colline in fiore il vento
i mille pezzi del mio cuore infranto.
Di rabbia e strazio ancora scorre il pianto
chè a freno non so porre ciò che sento.
 
Non offri scuse, non hai mai rimpianto
e non t’accorgi mai del mio scontento.
Rispondi male e apprendo con sgomento
ch’a amare fra noi due son io soltanto.
 
Guardandoti negli occhi ho la conferma
che quello che tu senti è un freddo fuoco
e un tiepido grigiore si rafferma.
 
Allora per te son soltanto un gioco?
Diventa ogni passion noia fatale,
non trasognata più, solo carnale.
 
Valeria Giulietti
 
 
 FEMMINICIDIO
 
Per gelosia morbosa l’esistenza
m’ha tolto la tua stretta che rinserra
la gola mia con tutta la violenza.
 
Coperto hai il corpo mio con foglie e terra
quasi con cura e molta diligenza.
Non odio più, né amor, nemmeno guerra.
 
Or che l’oblio m’ha ormai fra le sue braccia
fa che di me non ne rimanga traccia.
 
Valeria Giulietti
 
(Grazie a chi apprezza. Vi do appuntamento a giovedì prossimo, 12 aprile, con altri versi).
   
 
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