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Autore: orny81    07/04/2018    0 recensioni
Un dito sulle sue labbra per farlo smettere di parlare. Gli prende le mani alzandolo dalla poltrona. E' un invito silenzioso a seguirlo.
- Dove mi porti?...chi sei?...
Non riesce a dedurre nulla...è frastornato e confuso.
Non vede il viso, è tutto così sfocato. Solo due labbra sottili rosse...
- Shhh...
Gli sbottona la camicia...lui la lascia fare, non ha niente da obiettare.
E' nudo di fronte a lei ormai...due corpi...due anime.
Genere: Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: John Watson, Molly Hooper, Sherlock Holmes
Note: OOC | Avvertimenti: nessuno
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Tutto è sfocato intorno a lui...niente si muove, neanche l'aria. Cammina piano senza una meta, senza un posto preciso dove andare.
Continua a camminare senza sosta...in lontananza vede una porta. S'avvicina piano...la riconosce. Appoggia la mano destra sul pomello...si blocca. Sente qualcosa di strano...una sensazione di freddo gli attraversa il corpo teso.
Prende coraggio...in fondo è Sherlock Holmes non ha paura....non dovrebbe averne. Apre la porta e trova davanti a sè, il suo appartamento al Baker street.
Tutto sembra normale...silenzioso...asettico. Nulla di strano, se non fosse per un particolare: una rosa rossa sul camino. Si avvicina al camino...avvicina il viso e ne annusa il profumo.
Solo una persona potrebbe averla portata fin lì...solo lei. Si siede sulla poltrona con la rosa tra le mani.
Ad un tratto tutto si annebbia nuovamente...intravede una figura in lontananza. Una donna l'osserva in lontananza. Si avvicina a lui come se fosse un felino...un sensuale felino.
E' vicina, nota i contorni del suo splendido corpo.  Non riesce a vederla in viso.
 
- Chi sei?...sei lei?...
- Shhh...
 
Un dito sulle sue labbra per farlo smettere di parlare. Gli prende le mani alzandolo dalla poltrona. E' un invito silenzioso a seguirlo.
 
- Dove mi porti?...chi sei?...
 
Non riesce a dedurre nulla...è frastornato e confuso.
Non vede il viso, è tutto così sfocato. Solo due labbra sottili rosse...
 
- Shhh...
 
Gli sbottona la camicia...lui la lascia fare, non ha niente da obiettare.
E' nudo di fronte a lei ormai...due corpi...due anime.
Sempre delicatamente, lo porta sul letto.
 
- Dimmi chi sei...ti prego...
- Shh...
- Dimmelo...
 
Gli chiude la bocca con un bacio appassionato...molto caldo e pericoloso.
Un profumo che sente familiare...troppo familiare. 
I capelli di lei cadono sul suo viso...mentre in preda alla passione, non riesce ancora a capire chi è questa donna...un'amazzone pericolosa ed appassionata ai suoi occhi.
Troppo il desiderio...troppa la foga del momento. 
Si sveglia lì...sul letto nudo.
Era un sogno...
Si rigira sul letto...la testa dolorante, il cuore che palpita impazzito. Si alza dal letto, prende la vestaglia ed esce fuori dalla sua stanza.
E' intontito e dolorante.
 
 - Oh buongiorno Sherlock...
- Non urlare John...
- Ho detto solo buongiorno, che sarà mai...ahhhh ora capisco, ti sei divertito ieri sera eh?.
- Cosa stai blaterando John...
- Cosa mi dici di tutte queste bottiglie di vino eh?...bravo...almeno potevi chiamarmi ti avrei fatto compagnia. Non dormo più da quando è nata Rosie, mi sarei rilassato un poco con una sana bevuta, ma tu sei il solito egoista...
- Ahhh basta John...ho un fortissimo mal di testa.
- Certo hai bevuto per due...oh...cos'è questo?...
- Cosa?...
 
Si abbassa...raccogliendo un oggetto da terra. Lo guarda attentamente.
 
- OHHH... ma non eri solo...chi è?...sembra quasi di miss Adler...
- Dammelo...allora non stavo sognando.
- Sognando?...
- Mph...
 
 Si siede sulla poltrona.
 
- Sherlock?...non c'è nulla di male se frequenti miss Adler, anche se è una pazza scatenata però...non ci vedo nulla di male.
- Guarda l'orecchino John, prima di giungere a previsioni affrettate...non è di miss Adler.
- E' un diamante...solo lei...
- No...è una semplice pietra, molto simile nell'aspetto ma diverso dalla qualità. E' di una donna semplice...ma chi?...oh...ovvio chi...
 
Dall'altra parte della città
 
- Oddio che mal di testa... Non posso pensarci adesso, sono in ritardo.
 
Apre l'acqua calda...infilandosi dentro la doccia.
Ricorda tutto e niente. E' tutto sfocato...solo l'inizio di questa strana situazione.
Era entrata al Baker street, come faceva sempre...lui era lì abbandonato sulla poltrona, con una bottiglia di vino in mano, mezzo addormentato.
 
- Sherlock...svegliati...
- OHHH ma ciaoooo...e tu chi saresti.?
- Smettila su...alzati...
- NNNNO!!...TU...
 
Con il dito puntato verso di lei...
 
- TU...
- IO...cosa Sherlock?...
- Perchè mi vieni sempre in sogno?...
- IO...ti vengo sempre in sogno?...sei ubriaco...
- Si...non ne potevo più, ho cercato nel vino un modo per non farti più comparire e invece eccoti qui...è un incubo.
-Io sarei un incubo?...smettila Sherlock, mi sono stancata delle tue prese in giro.
- No...smettila tu...ohh
 
Cade a terra...come un peso morto.
 
- E adesso cosa faccio...
 
Si inginocchia accanto a lui, con la mano destra gli accarezza il viso.
 
- Svegliati Sherlock...svegliati...
- Ehhhh...sei ancora tu?...
- Sono sempre io...
 
Si mette seduto, guardandola negli occhi. Viso contro viso...occhi contro occhi.
 
- Non riesco a stare accanto a te...il tuo profumo mi altera i sensi...mi fa pensare cose che normalmente non farei.
 
Diventa rossa in viso...
 
- E cosa...?
- Dicono di me che non so niente del desiderio fisico e allora perchè vorrei vederti nuda?...perchè vorrei baciarti fino allo sfinimento e possedere il tuo corpo e la tua anima?...
- Oh...
- Sherlock...tutto ciò mi lusinga, ma dovresti riposare...è il vino che parla non sei tu.
- Non sto mentendo...
- Vieni ti porto nella tua stanza...
- Ecco...il primo desiderio si sta realizzando...
 
La vestaglia gli cade...scoprendo il suo splendido corpo.
 
- SHERLOCK...MA SEI NUDO...COPRITI...
-ehheehhe...
- Smettila non è divertente...
- Per me si...
 
Prende la vestaglia mentre cerca di non guardarlo.
 
- Tieni...andiamo...
 
Lo porta verso la stanza da letto.
 
- Ora devi dormire...è un ordine.
- Tu dormirai pure con me vero?...
- E va bene...
 
Si sdraia accanto a lui...ma non riesce a dormire.
E' troppo vicino...sente il suo viso tra i suoi capelli e dorme come un bambino.
Passano le ore e deve andare via. Lui è sereno e tranquillo...non si accorge di lei che si abbassa lasciandogli un bacio lieve sulle labbra, mentre i  suoi lunghi capelli cadono davanti al viso di lui. 
Esce dalla stanza lasciandolo solo.
 
Esce dalla doccia...sente suonare il campanello. Apre la porta e si trova lui davanti.
 
-Ciao Molly...hai dimenticato questo.
 
Apre la mano destra...un orecchino sul suo palmo.
 
Lei tocca il suo orecchio destro, non trovandolo.
 
- Grazie Sherlock...entra pure...
- Abbiamo un discorso in sospeso noi due...
- Si...
 
La porta si chiude...due sguardi s'incrociano...tutto ha un nuovo inizio.
 
Angolino autrice
Una piccola storia...spero sia di vostro gradimento :*
   
 
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