13/04/2018
3 recensioniJust a nightmare
Buio, intorno a lui c’era soltanto buio, non capendo il perché non vedeva niente nonostante come volpe poteva vedere di notte mosse le zampe andando a tastare il muso sentendo qualcosa, rimosso l’oggetto che si scoprì essere la giacca dell’uniforme, guardando l’ambiente circostante capì di essersi risveglio in ospedale, non ricordando come ci fosse arrivato iniziò a cercare qualcuno del personale ma il non vedere ne medici e infermieri la cosa lo insospettiva.
Il continuo camminare all’interno della struttura iniziava ad essere inquietante, quello a solitudine venne interrotta da un movimento dal corridoio adiacente al suo, estraendo la pistola si diresse in direzione del suono dove trovò quello che sembrava un leone seduto voltato di spalle, dai vestiti doveva essere un dottore, nonostante i continui richiami non accennava a voltarsi, tenendo lo sconosciuto sotto tiro si avvicinò, posizionandogli la zampa sulla spalla lo fece voltare ma subito dopo si pentì di averlo fatto: la faccia ricoperta di numerosi graffi e il sangue che volava a fiumi; la gola azzannata; il ventre dal quale si poteva vedere l’intestino e altri organi esposti e masticati.
Disgustato da quella scena entrò nella prima stanza disponibile e rigettò un conato di vomito, pulitori la bocca e ripreso fiato uscì dalla stanza continuando a percorrere il corridoio nel quale erano presenti molti altri corpi, l’odore iniziava a diventare insopportabile ma nonostante questo continuò a camminare, percependo un rumore continuo provenendo da più avanti la paura cresceva in lui a ogni passo, arrivato alla fine del corridoio il rumore proveniva da dietro la porta che ne segnava la fine, aperta leggermente poter intravedere qualcosa che sembrava una tigre dal manto nero che stava divorando qualcosa, spostandosi di più intravide una divisa simile a quella della volpe ma dalla taglia capì che era di un mammifero di piccola dimensioni, terrorizzato da chi potesse essere fece la mossa azzardata di entrare completamente nella stanza e la scoperta fu uno shock, il pranzo della creatura era Judy.
Non volendo assistere provò ad uscire ma la creatura si accorse di lui guardandolo con i suoi occhi rossi, lasciando la coniglietta di diresse verso la volpe con passo lento mentre lui indietreggiava verso l’uscita puntandogli la pistola contro《 STAI INDIETRO, NON AVVICINARTI. 》urlandogli contro mentre si dirigeva alla porta venendo continuamente seguito《 Ultimo avviso, FERMO O SPARO. 》sperando che la minaccia sortisse l’effetto desiderato ma con scarsi risultati, una numerosa raffica di proiettili venne sparata contro l’essere fino all’esaurimento del caricatore, esauriti i colpi Nick sperò che la creatura che si era fermata fosse morta ma la camminata venne ripresa dopo quella che sembrava essere una risata inanimale, tutto ciò che poteva un quel momento era fuggire ma neanche il tempo di un passo che la creatura gli si gettò contro buttando la volpe a terra e iniziando a scavare con le fauci dentro di lui, devastato del dolore cercò di fermarla colpendola ma non sortiva alcun effetto, privo di forze smise di colpirla accasciando le zampe mentre con la vista che si appannata vide che finito di banchettare con i suoi organi alzò la zampa capendo che voleva finirlo con un colpo di artigli.
Al momento del colpo decisivo di ritrovò nel suo letto fradicio di sudore e affianco a lui la sua partner svegliata dall’urlò da lui emanato 《 Che è successo? 》chiese la coniglietta guardando la volpe spaventata prima di venire abbracciata da quest’ultima《 Mio dio Judy credevo di averti perso. 》disse la volpe, sapeva che li unici momenti in cui la chiamava per nome era quando aveva paura, ricambiando l’abbraccio《 Tranquillo Nick era solo un sogno. 》disse provando a tranquillizzare la volpe《 Qualunque cosa hai sognato non era vero nulla, non ho intenzione di lasciarti. 》disse mentre gli passava la zampa sulla testa fino a sentire che si era tranquillizzato, guardando la sveglia che segnava l’una e mezza《 Ora è meglio andare a dormire, siamo di turno e sai come diventa il capitano se non siamo in forma 》provando a convincere la volpe《 Certo. 》disse mentre si rimettevano a letto mantenendo l’abbraccio.
Dopo alcuni minuti alla finestra degli addormentati una misteriosa figura si era appena fermata davanti, un animale dagli occhi rossi a lui molto famigliare.
“Era solo un incubo”
Note dell’autore: Questa storia ho avuto l’ispirazione giocando a Bloodborne, la prima idea mi era venuta pensando Nick come cacciatore ma alla fine ho deciso di mantenere l’idea dell’incubo. Ringrazio ThrillShowX per aver creato la musica e chiunque la legge.
Sono ancora dubbioso sul rating da mettere avvisatemi in caso di cambio