Pioggia…

E cade.

Incessante.

Come un qualcosa che non dovrà mai finire.

E, invece, sembra un attimo, ed è già terminata.

E nel frattempo cade.

Silenziosa.

Rumorosa.

La senti , la vedi.

E ti senti parte di essa.

Ti confondi con il suo rumore, con il suo precipitare leggero.

Allunghi una mano.

Così, senza pensare.

Senti arrivare veloci, le gocce sul tuo palmo.

Sospiri.

E pensi.

Pensi che, se la pioggia, con il suo scendere, potesse cancellare le impurità delle persone, i loro errori, ognuno, rinascerebbe ogni volta.

E non è solo un pensiero.

È un desiderio.

Non lo pensi solamente.

Tu lo vorresti.

E ci credi.

Anche se lo trovi bizzarro.

Ci credi.

Anche se sai che non sarà mai possibile.

Ci credi lo stesso.

E piangi.

Le tue lacrime, somigliano alla pioggia che sta scendendo.

Si mischiano con essa, sul tuo viso.

Allora chiudi il palmo della mano, e lo riporti vicino a te.

Sospiri ancora.

Guardi in alto.

Poi ti giri, e cominci a camminare.

Dove andrai?

Non lo sai nemmeno tu.

Cammini, in silenzio.

La pioggia, accompagna il tuo viaggio.

Sorridi.

Leggermente.

Il vento alza il tuo mantello rosso, e mischia i tuoi ciuffi d’oro con le gocce d’acqua disperse in esso.

Mentre i tuoi occhi d’ambra hanno smesso di far scendere lacrime.

Ora guadano avanti.

E intanto la pioggia cade, lenta.

Incessante.

Ed è già finita.

Di lei non rimangono che poche gocce.

E tu sorridi.

Come se d’un tratto, senti che i tuoi problemi possono essere risolti.

Come?

Non lo sai.

E sorridi ancora.

Se è vero che esiste una soluzione per tutto, sicuramente ci sarà anche per te.

E lo senti.

E ci credi.

E ci speri, anche se poco.