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Autore: ELIOTbynight    22/04/2018    1 recensioni
Che la propria anima appartenga al Lato Oscuro o alla Forza, le emozioni sono così intense ed infinite, più dell'universo stesso, troppo per essere semplicemente ignorate o represse. Questi giovani promesse, Jedi, Sith, schiavi o comuni cittadini lo sanno, perché lo hanno sperimentato sulla loro pelle.
STAR WARS!AU, crossover su diversi fandom di gruppi kpop. Questa raccolta è scritta a quattro mani. Per ogni dettaglio in più, leggete le note conclusive del primo capitolo.
[SULAY] "Come osi tu venirmi a chiedere di venire via con te, dopo tutto ciò che ho passato per colpa tua?!"
[KAISOO] "Perchè mi sono lasciato soggiogare dalla magnifica sensazione che mi pervade solo standogli accanto?"
[CHANBAEK] "Hai mai pensato che … per il lato oscuro saresti perfetto?"
[HUNHAN] "Non mi abbandonerai anche tu, vero?"
[TAORIS] "Siamo soli, su un intero pianeta! Se ci dovessero scoprire, saremo finiti."
[XIUCHEN] "Non è stata colpa tua, vuoi mettertelo in testa?"
Genere: Avventura, Introspettivo, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Shonen-ai, Yaoi | Personaggi: Altri
Note: AU, Cross-over, Lemon | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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As it’s our last day


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Zitao e Yifan non erano Jedi o abili piloti. Erano due semplici ragazzi che, nel loro piccolo, facevano del loro meglio per rendersi utili ai fini della ribellione verso l’impero che aveva portato loro via qualsiasi cosa. Erano rimasti senza più una famiglia, costretti a spostarsi da Lothal a Garen, pianeta interamente dominato e oppresso dall’impero, dove loro avevano il compito di raccogliere informazioni e rivelarle in tempo reale alla base ribelle attraverso messaggi criptati e nascosti.
Era una vita rischiosa, la loro, sotto copertura grazie al loro locale dove passava ogni tipo di individuo e di informazioni che loro annusavano e raccoglievano, riportandole per filo e per segno a chi di competenza. Ogni tipo di informazione, dal più piccolo particolare alla più importante soffiata.
E rischiavano la vita per questo, ogni giorno, perchè se mai li avessero dovuti scoprire sarebbe stata la loro fine, ma la vivevano comunque. La vivevano però nel nome di ciò che aveva donato loro ideali, progetti, prospettive, speranze, amore.
Ciò che li aveva uniti in quel modo meraviglioso.
Erano quattro anni che erano su quel pianeta e ormai avevano confidenza con ogni cliente abituale; con quelli di passaggio ci sapevano comunque fare, estorcendo dalle chiacchere ai particolari necessari ai loro compagni dall’altra parte della galassia. Nessuno li aveva mai scoperti, l’attività andava alla grande e permetteva loro di fare una vita dignitosa. Erano felici, a rischio nonostante il bassissimo profilo, ma felici come non lo erano mai stati e ne approfittavano per vivere al meglio la loro relazione. Erano innamorati, liberi di amarsi e liberi di mostrarsi al mondo.

Il loro era un locale prettamente notturno, quindi la loro vita si svolgeva durante il giorno, e nonostante andassero a dormire veramente tardi, erano abbastanza mattinieri. Specialmente Tao, che puntualmente si alzava a preparare la colazione a Yifan, e così fece anche quella mattina nonostante l’inquietudine che aleggiava nell’aria.
Tao tornò con il vassoio pronto e lo poggiò sul comodino del suo amato, prendendo a baciarlo leggermente e ripetutamente sulle labbra, per svegliarlo con dolcezza, e quando lo sentì ricambiare si staccò leggermente, sorridendo.
- Buongiorno.- sussurrò, baciandolo ancora
- Buongiorno a te.- rispose Yifan con la voce impastata dal sonno e un sorriso storto ad increspargli il viso, mentre accarezzava quello di Tao, per poi baciarlo di nuovo.
Le loro mattine erano così, passate tra le lenzuola a baciarsi, a giocare, a coccolarsi, a fare l’amore … ed era esattamente ciò che Yifan voleva fare in quel momento.
Voleva stringere Zitao a sè, sentire il suo calore sotto le dita, la sua pelle contro la sua, i suoi dolci gemiti nelle orecchie. Voleva solo possederlo ancora, e al solo pensiero già era duro.
Senza contare la sua nascosta e crescente paura che lo teneva attaccato a quell’amore rigenerante ancora di più. La paura che tutto quello per cui avevano lottato fino a quel momento e che avevano ottenuto con sacrifici e che stavano portando avanti nonostante rischi innumerevoli potesse svanire, finire … per quello viveva ogni giorno come se fosse l’ultimo, per questo facevano l’amore quasi ogni mattina, per questo si premurava di dirgli che lo amava più volte al giorno, per quello facevano spesso ciò che Tao voleva o desiderava, gli dimostrava il suo amore in ogni modo, per essere sicuro di non farglielo mancare mai, ed era così che lo rendeva felice… Vivendo come se ogni giorno potesse essere l’ultimo.

Lo trasse su di sè, continuando a baciarlo dolcemente, per poi staccarsi.
- Facciamo l’amore, ti va?- chiese Yifan ad occhi socchiusi accarezzandogli il volto, e dopo essersi goduto il rossore sulle sue guance e il suo labbro inferiore intrappolato tra i denti Tao gli diede la soddisfazione di annuire.
- Sì, Yifan. Ma devi smetterla di chiedermelo, amo fare l’amore con te, specialmente la mattina.- sussurrò l’altro baciandolo nuovamente, con sempre più passione.
- Mmh, davvero? E come mai?- chiese ancora Yifan, portandolo sotto di lui.
- È tutto così lento e dolce … e poi, appena svegli, sul confine del mondo dei sogni … è meraviglioso.-
Yifan sorrise, soffermandosi a guardarlo, notando solo in quel momento che Tao indossava solo una sua maglia e sotto di essa con portava nulla. Anzi, si vedevano solo meglio il suo fisico e la sua erezione quasi completamente formata e questo lo mandò fuori di testa.
- E allora facciamolo.- ringhiò mordicchiandogli le labbra e aprendogli di poco le gambe e portare la falange del suo indice umidificata precedentemente e velocemente contro la sua apertura, per poi farla entrare dolcemente, facendo gemere entrambi.
Mosse lentamente il dito, facendolo gemere con dolcezza, perdendo la testa come ogni volta che lo sentiva gemere in quel modo, e le dita presto divennero due, e poi tre, mentre il minore si contorceva tra le lenzuola, gemendo e ansimando in modo dolce e sublime che metteva a durissima prova l’autocontrollo di Yifan, il quale all’ improvviso gli alzò il bacino.
- Ti prego, dimmi che posso entrare ora.- pregò con la voce spezzata Yifan, mentre Tao annuiva.
- Sì.- sussurrò e il maggiore non se lo fece ripetere due volte. Entrò con una spinta fluida facendo miagolare acutamente Tao, che inarcò la schiena dal piacere, mentre Yifan gli accarezzava le cosce.
- Y-Yifan, ti prego … - supplicò Tao facendo sorridere il partner, che cominciò a spingersi in lui con calma ma ritmicamente, soddisfacendolo appieno, facendo si che i loro gemiti riempissero la stanza
E andarono avanti, tutta la mattina, fino a sfinirsi.

Dopo aver fatto una doccia ed essersi rifocillati, era già quasi ora per loro di aprire, e come le saracinesche furono su, la gente cominciò ad affiorare. Cominciarono a servire bevande su bevande, fino a quando non si avvicinò a Yifan un giovane uomo del quale nemmeno conosceva il nome, ma che aveva preso a sfogarsi sempre con lui, e Yifan già sentiva aria di soffiata.
Prese un bicchiere e gli servì la solita bevanda che prendeva il cliente.
- Sei di nuovo qui, a quanto pare.- disse Yifan mentre asciugava un bicchiere, facendo ridacchiare anche il cliente in questione.
- Lascia perdere Yifan, giornata nera. La base è tutta in movimento e i Sith sono in attesa.-
- In attesa di cosa? Sembra qualcosa di grosso.-
- Lo è infatti, il maestro Luhan la vuole fare davvero grossa stavolta.-
- E … hai intenzione di parlarmene o vuoi girarci intorno e lasciarmi sulle spine tutta la sera?- chiese curioso fiutando qualcosa di succulento, cercando però di nascondere la sua inquietudine.
E il giovane uomo sorrise.
- Sai che non dovrei…-
- Ma lo farai comunque anche questa volta.- sussurrò, sorridendo persuasivo.
L’uomo si avvicinò, facendo avvicinare anche Yifan.
- Vuole rapire un Jedi, non so altro.- sussurrò allontanandosi, lasciando Yifan interdetto che dovette subito mascherare le sensazioni che scalpitavano per palesarsi sul suo viso.
- Oh, wow … e sapete chi è il poveretto nel mirino?- chiese cercando di non destare sospetti.
- No, ma è personale. Luhan, quando si tratta di vendetta, è il peggiore.-
- Lo so.- ridacchiò solo per nascondere il suo sconforto e la sua ansia, non proferendo parola per il resto della serata.
Tao se ne accorse e si preoccupò sempre di più, fino a quando non si accorse che Yifan lo stava evitando. Ciò accentuò solo la cosa, fino a quando però non fu ora di chiudere.
Chiusero infatti il locale in fretta e Yifan, senza pronunciare una parola, lo prese per il polso e lo trascinò nella stanza adibita alle trasmissioni.
- Yifan … cosa succede?- chiese il minore, percependo la sua inquietudine.
- Siediti.- ordinò aspettando che l’altro eseguisse, e come lo fece si limitò a guardarlo preoccupato.
- Yifan, che succede?- chiese cercando la sua attenzione.
Yifan sbuffò, inginocchiandosi e prendendogli le mani.
- Ho avuto una soffiata … e bella grossa, davvero grossa … e io so già che non esiteresti a comunicarla al tempio, ma voglio farti riflettere un secondo.-
- Ti prego spiegati, cosa hai scoperto?- chiese Tao sempre più preoccupato. - Riguarda i ragazzi? Sono in pericolo, vero? Noi siamo in pericolo? È così? Yifan, parlami.-
Dopo aver abbassato lo sguardo e avergli stretto le mani un po’ di più, Yifan parlò.
- Entrambi, Tao. Siamo tutti in pericolo.- disse criptico, sospirando ancora. - Vogliono rapire un Jedi, probabilmente Lay visto che mi hanno detto che Luhan l’ha presa sul personale. Se glielo diciamo, rischiamo di farci scoprire veramente … e non avremo via di scampo. Siamo soli, Tao. Su un intero pianeta! Se ci dovessero scoprire, saremo finiti. Siamo lontani dai Jedi, non farebbero mai in tempo ad arrivare e salvarci, e qui non abbiamo nessuno se non noi stessi… la nostra storia, le nostre vite, ciò che abbiamo costruito con sacrifici, fatica e dolore potrebbe svanire e al solo pensiero di perderti … mi sento morire. Tao, questa volta rischiamo davvero, davvero, tanto. Io … voglio che tu sappia che io sarò sempre dalla tua parte, voglio solo che tu sia pronto e sicuro di voler mettere a rischio tutto, e farti sapere che non sarai solo se sceglierai di farlo. Non siamo Jedi e questo lo sai, loro però lo sono, e sono tutti insieme; è una cosa che potrebbero benissimo affrontare da soli, ma noi, noi cederemmo sotto un soggiogo mentale. Io ti amo, ti amo da morire, e l’unica paura che ho è quella di perderti. Sono disposto a tutto pur di stare insieme e questa potrebbe essere la nostra ultima soffiata, il nostro ultimo giorno. Ti chiedo solo di scegliere cosa fare essendone sicuro…- concluse il discorso con le lacrime agli occhi, baciandogli le mani.
E vederlo così sconvolto, così spaventato, gli fece stringere il cuore in una morsa e venire le lacrime agli occhi a sua volta.
- Yifan … -sussurrò con la voce spezzata. - So cosa rischiamo e abbiamo sempre rischiato, l’ho sempre saputo … ma noi non siamo gli unici a rischiare tutto tutti i giorni, diamo un contributo serio alla ribellione. Se colti di sorpresa, sono vulnerabili come noi. Sono nostri amici, non possiamo abbandonarli, hanno bisogno di noi e possiamo chiedere loro aiuto. Possiamo andarcene, lontano lontanissimo, tanto da non farci trovare mai. Possiamo cambiare pianeta, ma non possiamo non dirglielo. Io ti amo più della mia stessa vita, ma lo sai che non abbandono mai nessuno.-
Yifan annuì, schioccandogli un bacio sulle labbra e alzandosi subito dopo, seguito a ruota da Tao. Fece uscire la trasmittente, mentre il minore si accoccolò facendosi abbracciare dal maggiore.
- Suho, mi ricevi?-
- Yifan?-
- Abbiamo una soffiata … siete nella merda. Luhan verrà lì, a riprendersi Lay. Impedisciglielo, con tutte le tue forze, ti prego. Fallo anche per noi, non lasciartelo portare via ancora una volta.-
- … no, non piú.-
Yifan chiuse la comunicazione, abbracciando il suo amato e baciandolo sulla fronte, mentre speravano entrambi davvero che quello non fosse il loro ultimo giorno.



*



Ciao amici! Qui è Eliot ;)
Se vi scrivo io a fine capitolo, significa che questa storia è mano di Sophie aka Namjoonaddicted. Non perde mai la passione. <3
Si nota un filone di trama sempre più definito e intricato, vero? Nella prossima storia scopriremo ancora cose in più e completeremo una prima fase della raccolta... anche perché tra le ship degli EXO manca ancora la mia OTP, vero?
Spero che vi piacerà, così come spero vi sia piaciuta questa piccola TaoRis da parte della mia compagna di avventura.
Un bacio a tutti e come al solito, che la Forza sia con voi!

Eliot ;D
   
 
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