Ringrazio anche solo chi legge.
VeBulma.
Cap.38 Nella nebbia
Bulma guardò il banco di
nebbia formarsi sopra la superficie
del mare, socchiuse gli occhi.
Tutt’intorno era illuminato
dalla luce verde del faro.
La donna camminò lungo la
banchina, il vento le faceva
ondeggiare i corti capelli azzurri. Si voltò, con sguardo
smarrito, vedendo un’ombra
che si avvicinava. La luce si rifletteva sul suo viso e le faceva
brillare l’orecchino
d’oro.
Vegeta le adagiò un
cappotto di cammello sulle spalle e le
avvolse il braccio muscoloso intorno alle spalle.
“Non mi lasciare indietro,
Donna” le disse.
Bulma gli sorrise.
< Fa il burbero proprio per
nascondere il suo cuore dolce
> pensò.
[102].