La taverna un luogo sporco e maleodorante.

In cui ci bazzicano solo esseri poco raccomandabili. Ma lì in mezzo quella sera c’era uno hobbit il suo nome era Bilbo Baggins.

Lui era l’intenditore di vini. “Oh ma certo proprio così, mi avete sentito bene lui è il numero uno dei vini!” disse a gran voce un omone.

Bilbo si sentiva davvero felice di tutto ciò.

Con lui si portava sempre gli altri due intenditori Pipino e Merry.

Bilbo Baggins aveva abbandonato quel mondo così di punto in bianco, ma i due soci avevano continuato, ma di vini buoni e pregiati non se ne trovano più nella terra di mezzo.

Alcuni sapevano di piedi, quelli degli umani.

Altri ancora di cadaveri umani, quelli degli orchi.

Altri di erba pipa, questo era quello dei maghi.

Un altro sapeva di bacche e di troppi fiori, era quello degli elfi.

I due giovani hobbit non sapevano più cosa assaggiare, ogni tipo di vino faceva passare la voglia e venire la nausea.

Così andarono da Bilbo, quest’ultimo lo trovarono rintanato nel suo buco hobbit.

“Bilbo! Abbiamo saputo dell’esistenza di un vino, buonissimo peccato che è rinchiuso in una montagna e l’unico ad avere le chiavi è un certo Thorin!”

“Se le cose stanno così, non possiamo di certo scassinare una porta nanica…”

“Sì ma non capisci con quella bottiglia avremo risolto i nostri problemi di denaro!”

La parola “denaro” nelle orecchie di Bilbo risuonò e si trasformò in cappotti nuovi, tegami, cibi di vari tipi “dobbiamo trovarlo!”

Il caso o la fortuna volle che il giorno dopo Gandalf vecchio amico di Bilbo portò con sé proprio quei nani i Durin, i quali stavano cercando uno scassinatore.

Thorin era davvero molto bello. Ma prima c’era il vino che era ancora più bello e poi le monete le quali erano ancora più tintinnanti.

Ma che fossero dannati quegli occhi blu, quelli si che erano davvero belli e poi quel suo fisico, al diavolo era davvero sexy quel nano.

Una notte arrivarono Merry e Pipino. “Allora, come sta andando il viaggio?”

“Non lo so… Thorin è sexy!”

“Pensa ai soldi, pensa al vino e non pensare a lui.”

“Parole giuste Pipino!” concluse Merry.

Il viaggio passò velocemente, e finalmente erano dentro la montagna.

Ma un paio di eventi cambiarono ogni cosa…

***

La guerra era finita, Thorin stava di nuovo bene e Bilbo era divenuto suo marito.

Merry e Pipino però non si arresero.

Quel vino doveva essere loro. Così dopo vari tentativi mal riusciti, alla fine riuscirono a entrare nella montagna ma purtroppo furono catturati.

Fu Fili a interrogarli: “Allora perché siete entrati in questa montagna?”

“Per il vino dei Durin!” disse Pipino.

Vedendo che i nani erano tutti piuttosto ignoranti sulla faccenda, Pipino continuò: “Sì lo sapete quella bevanda rossa… che se bevi ti fa ubriacare?”

“Ragazzo, sappiamo benissimo che cos’è il vino!” esclamò furibondo Thorin.

“Dov’è il suo consorte, sire?” chiese Merry

“Bilbo è a dormire! Perché?”

“No nulla, ci mostra il vino? La prego siamo davvero curiosi” continuò il giovane hobbit.

La cantina era al seminterrato, dopo averne aperto la porta con loro grande sorpresa la bottiglia non c’era più ma al suo posto una lettera:

“Carissimi,

se siete giunti fin qui sappiate che io Bilbo Baggins il vero e unico intenditore di vini, mi sono preso la bottiglia.

La venderò e ci farò un mare di monete. Tra di noi, Thorin, non sarebbe mai durata. Sei troppo ricco per i miei gusti. E poi troppo affetto, troppo oro, troppi regali, troppo di tutto non posso vivere così…

Merry e Pipino siete stati dei bravissimi soci, ma io lavoro solo! Addio babbei. Il vostro caro Bilbo”

“Pipino animo! Dobbiamo ritrovarlo, non può venderla da solo, dobbiamo spartire il denaro.”

I due hobbit ripartirono.

Nel frattempo Thorin non ci aveva capito nulla, suo marito l’aveva lasciato per una bottiglia di vino… e poi forse da troppo affetto.

“Su forza e coraggio, zio! Si vede che non era destino…”

“Primo è come se mi avesse lasciato dicendomi “scusa ma mi dai troppo amore io ti lascio” secondo dentro quella bottiglia c’è soltanto sabbia…”

“Come sarebbe a dire sabbia!?” dissero urlando in coro i nani.

“Beh molti anni fa Frerin decise di volerlo assaggiare questo famoso vino dei Durin, così aprì la bottiglia, ma non gli piacque così lo buttò via e riempi la bottiglia di sabbia… quindi il signor Baggins non avrà né oro né amore!”

Tutti i presenti scoppiarono a ridere.






Angolo ell'autrice:

come avrete notato è stata partorita dalla parte della mia mente super andata fuori di testa xD La parte che ama scrivere storie senza senso e senza troppa trama u.u