Volo AI45387 E così questo è il Giappone. Ma non credo che il passato smetterà di tormentarmi solo perché mi sono trasferita così lontano. -Che cosa?? Ma ti pare il caso di dirmelo il giorno stesso del suo arrivo?! E poi per telefono me lo dici?! Avresti potuto avere la decenza di dirmelo come minimo prima!! E poi perché devo andare io all’aeroporto?! Si, si… la conosco la sua storia… Si, va bene… Verrà allo Shohoku? Ok, allora vado. Ciao papà. - Mmmh!!! Il solito! E che cavolo! Avrebbe potuto avvisarmi prima del suo arrivo. Chissà se è cambiata… Beh… di sicuro, sono sei anni che non la vedo. Beh, poco male, sarà piacevole dividere la casa con qualcuno, dato che sono sempre solo… mi spiace per i suoi genitori… Poverina… E’ rimasta sola, l’hanno separata anche dalla sorellina… Per fortuna che i nostri genitori erano amici… altrimenti dove l’avrebbero messa? In un orfanotrofio o in un collegio… ora è meglio non pensarci… forza e coraggio… Devo trovarla… Ci sono centinaia di persone!! Cavolo!! Ma lei è bionda, occhi azzurri, non dovrebbe essere difficile…** Non riuscì a terminare il pensiero… Un angelo dai capelli dorati e dagli occhi di un colore indescrivibile si era voltato a fissarlo… Lei era… -Maya, sono Maya Hideng, sei tu Ryota??- -Ecco… si, sono io… ma… Ecco… Maya sei proprio tu??- Quella era Maya?! Certo da bambina era indubbiamente carina e dolce… MA ora era uno schianto!! -Si… Ciao!! Vedo che sei molto cambiato…. – **Ecco…. E ora cosa dico??!! ‘ Si… anche tu sei molto cambiata… o saputo dei tuoi… Mi spiace… spero ti troverai a tuo agio qui… senza nessuno che conosci, lontana da casa…** Ma a toglierlo da quell’imbarazzo ci aveva pensato lei -Spero di non essere di alcun disturbo… so che può essere fastidioso avere un estraneo che si aggira per casa propria… Quindi… Se disturbo…- -Ma cosa dici!! Sono sempre a casa solo… Sai mio padre è sempre in giro per affari… sarà bello avere qualcuno con cui poter parlare e condividere casa!! E poi non ricordi?? Da piccoli giocavamo spesso insieme quando i nostri genitori si trovavano….- **Cazzo!! Proprio lì dovevo andare a parare… Oh Maya… Scusa…** MA come se lei gli avesse letto nel pensiero, disse: -Tranquillo!! Non è successo nulla…vogliamo andare??- Come faceva?? Come diavolo faceva quella ragazza a capire i pensieri e i sentimenti delle persone?? Ma avrebbe avuto tempo per scoprirlo… Intanto il punto era un altro… -Beh… Io sono venuto in bicicletta… sono stato uno scemo scusa,ma avevo fretta e…- -Non preoccuparti… tu vai pure, io prenderò un taxi! Dammi solo l’indirizzo- -Ma no!! Non se ne parla nemmeno… senti, lascio qui la bici… Verrò a riprenderla poi! Dai andiamo- -Ma dai! No senti… tu vai in bici! E se dovessero rubartela… Forza, non temere, arriverò a casa sana e salva!- **Quel sorriso… Non vuoi far preoccupare gli altri… Quante ne hai dovute passare nella vita… e io che sono stato così egoista da arrabbiarmi per il tuo improvviso arrivo…** -Nooooo!! Dai non farmi arrabbiare!! Andiamo in taxi insieme! Così inizi a raccontarmi com’è stato il viaggio, le tue prime impressioni sul Giappone… Forza!! Taxiii!!- **Beh il viaggio è stato uno schifo… La vecchietta che avevo in parte non faceva che lamentarsi in spagnolo, e mentre pensavo alla mia vita, avrei avuto voglia di buttarmi dall’aereo, ma tranquillo… Ho deciso di non farlo… devo salvare mia sorella… Non permetterò che le accada qualcosa! Ma tutto sommato sto da Dio… In un paese fantastico, indubbiamente… Ma che avrei voluto visitare con la mai compagna “di viaggi”…** -Si… Beh il viaggio è stato lungo… Ma è andato tutto bene…- -Ecco… questa è casa nostra…- -Wow… E’ molto grande!- -Vieni ti faccio vedere la tua camera… E’ al secondo piano, di fronte alla mia… Così in caso ti servisse qualcosa sai dove trovarmi! Ci stavo pensando prima… Ma quante cavolo di valige hai??! E sono enormi…- -Ehehehe… Sai com’è….- -Ti lascio sola o vuoi una mano a sistemare le tue cose??- -No, tranquillo… se ho bisogno ti chiamo…- -Ok… allora intanto vado di sotto…ma ricorda che se ti serve qualcosa..- - So dove trovarti!! Si, grazie Ryota… Grazie di tutto…- **il tuo sorriso… E’ così dolce e triste…cosa posso fare per farti sentire meglio…??** -Tranquillo… sto bene… va pure…- -Ma… ecco.. si va bene… a dopo…- DUE ore dopo…. -Maya… ci sei? Hai finito? Ti serve una mano?? Maya… posso entrare??- **Ma è… bellissima…** La camera era di un tenue azzurrino pastello… La libreria era stata completamente occupata dai libri… Un grande ventaglio orientale, forse cinese, occupava la parete… Sulla preziosa seta nera era stata dipinta una magnifica cascata circondata dalla foresta. All’altra parete uno specchio rotondo incorniciato dalla luna era accostato ad un grande acchiappasogni blu. A dire il vero erano molti gli acchiappasogni appesi… Grandi e piccoli, con o senza piume e sonagli, di vari colori. La lampada da comodino era stata sostituita con una scatola rosa-viola si carta con dentro una piccola lampadina, che in quel modo emetteva una tenue luce rosata…. Sparsi qua e la, accanto al letto, vari cuscini con ricami indiani facevan bella mostra… infine un quadro indiano con rappresentati dei lupi, chiudeva il tutto… Questo era all’incirca l’impressione visiva che ebbe Myagi… Mettendo un piede nella stanza fu poi invaso da un dolcissimo profumo… era incenso… Ora che guardava con maggior attenzione vedeva sparsi qua e la, incensi e candele profumate… Tutto era in ordine… E lei lo aveva fatto in sole 2 ore?! -Allora,ti piace?- La sua voce calda lo aveva fatto sussultare…. -Si… E’ molto…- -Etnica! Si… lo so… Mi piacciono molto le cose etniche… Non si capisce vero…- Ancora una volta gli aveva letto nel pensiero… -Si Ma è molto bella!! Davvero!… ah… senti per una settimana non ci sarà scuola.. perché sono ancora in corso le vacanze… io comunque il pomeriggio dovrò recarmi a scuola per andare ad allenamento… magari potresti venire con me… così ti faccio vedere la scuola e ti aiuto per l’iscrizione..- -Grazie!! Ok! Allora domani pomeriggio verrò con te…Ma com’è la scuola… Dici che avrò problemi di studio???- La sua faccia imbronciata e leggermente preoccupata fece sorridere Myagi… -Tranquilla… So da fonti sicure che sei un’ottima studentessa… e Poi domani ti farò conoscere molti ragazzi… così inizierai ad ambientarti…!! E poi se ci sarà qualche problema, ci sarò io a proteggerti!- stava per andarsene quando due esili braccia lo trattennero e lo abbracciarono dolcemente da dietro… -Grazie Ryo… Di tutto…- Sorrise… Era la sorellina che non aveva mai avuto… -Grazie di cosa?!- Le disse beffardo prima di schioccarle un bacio sulla fronte ed andarsene…