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Autore: Piccolo Giglio    02/05/2018    0 recensioni
Questa è la mia terza raccolta di poesie, ma con un tema decisamente diverso, anche se il mio stile resta quasi lo stesso. Ho deciso di non dedicarla a lui, perché sarebbe troppo riduttivo.
A lui dedicherei anche il foglio, la penna e il semplice inchiostro con cui ho scritto tutto ciò. Ogni respiro che mi è uscito fuori mentre scrivevo, ogni brivido quando lo incontravo, ogni battito accelerato quando gli parlavo, e ogni tremore del mio corpo quando mi sfiorava. Perciò, dedicargli delle semplici poesie non avrebbe senso. Preferisco dedicargli ogni singolo gesto che dimostri il mio amore per lui.
Questa è una storia per quelli che, come me, brindano ad un amore profondo, ma mai ricambiato. Per chi tiene tutto dentro.
Questo libro è la nostra rivalsa.
A Mara, Valentina e Giuseppe.
Continuate ad amare.
Genere: Malinconico, Poesia, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Ti amo, e non so come dirtelo.
Anzi, non voglio dirtelo.
Non sono pronta alla tua occhiata basita, o al tuo silenzio pesante o all'imbarazzo che ne seguirà nel futuro.
O peggio, non sono pronta a sapere che magari già lo sapevi, a sentirti dire che ti dispiace, e che non volevi farmi soffrire.
Ma tu mi fai soffrire.
Mi fai soffrire tanto e tanto e tanto e tanto.
Ogni volta, sento l'aria che mi si svuota dai polmoni, e lo stomaco pesante, e la gola piena.
È solo dolore, mentre la mia mente pensa al perché, mentre cerco di fare finta di niente, per non far vedere agli altri cosa provo.
Ma la verità è che degli altri non me ne frega niente.
A me frega di te, e del fatto che mi fai soffrire tanto e tanto e tanto e tanto.
Tu forse non te ne accorgi nemmeno, perché non faresti mai soffrire nessuno.
Tu, con la tua riservatezza, i tuo piccoli sorrisi timidi, la tua voce dolce.
Forse non immagini di farmi soffrire tanto, tanto, tanto, tanto.
La verità è che ti odio, perché ti amo, e non so come dirtelo.
Non so dirti quanto mi fai battere il cuore, quanto spero che tu mi parli, anche una semplice frase, quando io ti passo accanto.
Non so dirti di quanto mi senta male, quando non ti parlo per giorni, o di quanto io pensi a te.
E tutto ciò mi fa soffrire.
Tanto, tanto, tanto, tanto.
Non so come dirti che ti amo, anzi, non so se dirtelo.
Non so se dirtelo per tanti motivi.
Anzitutto, tu ami un'altra.
Quello che cerchi è troppo diverso da me.
Tu non vuoi me.
Questa cosa mi fa soffrire da pazzi.
Mi fa soffrire così tanto, che non hai idea del fatto che io non riesca neanche ad ascoltare più musica.
Non hai idea del fatto che, persino leggere un libro, mi ricorda te.
Tu non lo sai, e io non so se dirtelo.
E non lo so perché non sono pronta al dopo, qualunque esso sia, perché so che non mi ami, e qualunque dopo per me è spaventoso.
Qualunque dopo per me sarà ancora più distruttivo dell'amore che mi fai provare ora.
E io soffro tanto e tanto e tanto e tanto.
E non ti posso dire che torno da una festa, e tu mi hai fatto male, e io vorrei solo bere il mio solito vino bianco e piangere.
Ma il vino bianco è finito, e il trucco che scola a causa delle lacrime mi brucia gli occhi.
Per la verità, non brucia quanto mi bruciano la gola e lo stomaco.
Perché, anche se non lo sai, tu mi fai soffrire tanto, tanto, tanto, tanto.
Almeno, spero che tu non lo sappia.
È per questo che non so come dirti che ti amo.
Anzi, non so neanche se voglio dirtelo.
  
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