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Autore: ladyzaphira    09/05/2018    4 recensioni
Sono passati all'incirca tre mesi da quando le tartarughe e il loro fratellino acquisito, Peter, si sono scontrati per la prima volta con i Kraang, nonché tre mesi da quando quest'ultimo ha ottenuto i suoi poteri.
Peter sta cominciando a crearsi una certa fama come vigilante mascherato tra la gratitudine di alcuni e lo scetticismo di altri mentre ancora vanno avanti con le ricerche degli scienziati, tra cui il padre di April, rapiti dai misteriosi cervelli alieni.
Ma altri pericoli mostrano all'orizzonte, pronti a minacciare non solo l'amichevole Spiderman di quartiere ma anche la tartarugosa sua famiglia!! Che dire? Tra pericolosi clan ninja, ingegneri pazzi, nuovi mutanti e molto altro i nostri eroi non avranno certo il tempo di annoiarsi ...
***
Lo so non sono mai stata granché con le intro, ma ecco finalmente il secondo capitolo della serie "A teenager Mutant Ninja Superhero", spero vi piaccia!! ^^
Genere: Avventura, Azione, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Altri, Donatello Hamato, Leonardo Hamato, Michelangelo Hamato, Raphael Hamato/ Raffaello
Note: AU, Cross-over | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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- Questa storia fa parte della serie 'A Teenager Mutant Ninja Superhero'
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Il pesante movimento dei suoi piedi in corsa spezzò la liscia superficie dell’acqua stagnate, provocando un forte rumore che rimbombò come un eco lungo il tunnel fognario che stava attraversando.
Ogni tanto la mano cercava appoggio sulla parete e, strisciando, lasciava profondi solchi d’artigli sul cemento mentre l’altra stringeva la presa su uno strano contenitore dal quale proveniva una tenue luce rosata.
 
Lo teneva al petto, quasi cullandolo, come se fosse il più prezioso dei tesori.
 
“Kraang, hai visto dove il prigioniero ha portato la cellula di energia che serve ai Kraang?”
“No Kraang, dovremo chiedere ai Kraan dei rinforzi per cercare la cellula …”
 
Man mano che si allontanava le frasi dei suoi inseguitori divennero più fioche fino a scomparire del tutto.
Ce l’aveva fatta!! Era riuscito a scappare …
 
… Ma a quale prezzo?
 
Brillanti occhi rosso scarlatto, dalla stretta pupilla verticale tipica dei rettili, scintillarono per un breve istante all’ingresso del condotto prima di lasciarsi inghiottire dall’oscurità.
 
***

Leonardo stritolò il cuscino che teneva tra le braccia, mordicchiandosi il labbro ed inclinando il busto in avanti a tal punto che era un miracolo che non stesse rotolando giù dal divano.
“Ehi fearless?! Fearless …?!” tentò invano di attirare l’attenzione Raphael, appoggiandosi con gli avambracci sul bordo dello schienale del divano.
 
L’azzurro non diede segno di averlo neanche sentito.
 
Raph lanciò un’occhiata allo schermo.
La scena mostrava una giovane donna dai lunghi boccoli bruni che parlava con i fantasmi di tre bambini.
 
Sbuffò.
 
Niente da fare, suo fratello non avrebbe dato segni di vita finché non fossero apparsi i titoli di coda.
 
Leo aveva scoperto quella serie per puro caso, verso fine estate, mentre faceva zapping in TV.
“Ghost whisperer”*, in pratica era una specie di thriller soprannaturale misto a commedia romantica con protagonista una gnocca, tale Melinda, avente il dono di vedere e parlare con i fantasmi che per un qualche motivo non riuscivano a “passare oltre”.
Di conseguenza la nostra eroina passava ogni santa puntata ad aiutare l’anima di turno a sbrigare le sue faccende in sospeso, tra la gestione del suo negozio di antiquariato e la relazione con suo altrettanto fascinoso marito.
Gli era bastato vedere una puntata per INNAMORARSI perdutamente di quella serie, già vecchia di qualche anno ma, stando almeno a quello che diceva il leader stesso, con ancora molti appassionati che ne avevano chiesto a gran voce la ritrasmissione su canale nove.
Di conseguenza GUAI ad anche solo sfiorare il telecomando il giovedì ed il sabato sera, più precisamente dalle 18:15 alle 19:00.
Per tutti i ninja, sarebbe stato capace di buttarti fuori dalla tana a calci!!
 
A beh, fortuna che erano le 18:58.
 
“E’ inutile Raph” considerò Peter con nonchalance, affiancandolo mentre faceva piazza pulita di panda gommosi alla frutta ricoperti di zucchero dalla busta che aveva in mano, neanche fossero popcorn.
“Già, la tana potrebbe pure stare sul punto di crollare, ma stai certo che Leo non si smuoverà da lì prima delle 19:00” aggiunse Donatello incrociando le braccia sul petto.
 
“Eh, me ne sono accorto …” replicò il rosso voltandosi verso i fratelli.
Inarcò un sopracciglio nel vedere Peter sbafarsi il sacchetto intero di caramelle.
 
“Ehm Pete, ma non ti fa male magiare tutta quella roba?”
“Non è colpa mia, da quando ho i poteri mi sembra di avere SEMPRE fame!!” replicò il castano facendo le spallucce.
“Non mi sorprende” commentò il viola “Una recente ricerca ha appurato che i ragni possono inglobare fino a ben 800 milioni di tonnellate di prede all'anno, ed è una fortuna visto che così mantengono sotto controllo l'ecosistema, altrimenti ci ritroveremmo pieni di insetti!!”
“Alla faccia!!” esclamò Raphael.
 
Peter fece un’espressione schifata all’idea che fece ridacchiare i maggiori, e ringraziò il cielo che la sua dieta, fatta eccezione per la quantità, fosse rimasta pressoché invariata.
 
“EHI RAGAZZI!! Guardate un po’ qui!!”
 
Mikey apparve improvvisamente nel salotto con in mano un giornale!!
“Notizia shock dalle fogne!! Un operaio della metropolitana è stato aggredito da un essere mutante!!”
 
“EEEH?!” fecero i tre all’unisono.
 
“Il Daily Bugle riporta la testimonianza dell’operario, sentite qua!!” prese a leggere l’arancione “Era in parte uomo e in parte rettile, stavo riparando una conduttura nei pressi del vecchio tunnel n. 281 quando è apparso, avvolto da una luce rosata, credevo che sarei morto …”
“In parte uomo e in parte RETTILE, hai detto?” intervenne Leo.
Ci mancò poco che Donnie, Raph e Peter saltassero sul posto per lo spavento nel ritrovarsi di punto in bianco lo spadaccino accanto a loro. 
 
“Eh? Ma tu non giacevi in stato catatonico davanti alla tua adorata Melinda fino a tre secondi fa?” replicò Raph sorpreso di trovare il leader in piedi accanto a loro.
 
“Sono le 19:00” rispose infatti l’interpellato, come fosse una cosa ovvia.
 
“Mi sorprende che il Daily Bugle abbia pubblicato una notizia del genere comunque, sapete?” commentò Michelangelo.
“Già, non si erano fissati con il tuo l’alter ego, Pete?” aggiunse Raph.
“Ah beh, forse è meglio così visto che J. Jonah il diffamatore non fa altro che sparlare di me” borbottò il castano, storcendo la bocca infastidito al pensiero.
“Probabilmente hanno pensato di cogliere l’occasione al volo per puntare su qualcos’altro che non fosse Spiderman visto che non sono ancora riusciti a procurarsi una foto decente” ipotizzò Donnie.
“Ovvio che non siano riusciti a procurarsene, sarò anche un supereroe ma resto pur sempre un NINJA”
 
“Comunque, tornando al presunto rettile mutante” riprese il leader incrociando le braccia sul petto con fare pensoso “Non so quanto possa essere attendibile ma forse dovremmo andare a controllare, non credete?”
“E perché dovremmo farlo?” chiese Raph “Sarà sicuramente una balla”
 
“Perché se invece dovesse trattarsi DAVVERO di un mutante potrebbero venire a cercarlo dalle nostre parti” replicò il leader.
 
“E’ vero, il segreto della nostra esistenza verrebbe irrimediabilmente compromesso” annuì Donnie, massaggiandosi il mento come era solito fare quando rifletteva “Verrebbe la polizia, la polizia porterebbe giornalisti e i giornalisti …”
 
“… Porterebbero scienziati smaniosi di scoprire l’origine della vostra mutazione” completò Peter, rabbrividendo al solo pensiero dei suoi fratelli e suo padre nelle mani di qualche squilibrato armato di bisturi.
Lui bene o male avrebbe anche potuto spacciarsi per un ragazzo normale (per quanto potesse esserlo uno che viveva da undici anni nelle fogne), nascondendo il costume e spara-ragnatele, ma la sua famiglia …
 
“Allora siamo tutti d’accordo?” fece l’azzurro.
 
Il resto del team annuì, avviandosi ognuno verso la propria stanza per prepararsi ad uscire.
Una volta usciti dalla tana, con il benestare del maestro Splinter ovviamente, si diressero verso il luogo dove il testimone del Daily Bugle aveva affermato di aver visto il “mostro” ovvero il tunnel n. 281.
Con loro sommo stupore, trovarono un accenno di verità in quanto affermato dal giornale sotto forma di una serie di profonde impronte lungo il condotto e non solo.
 
“Wow, ragazzi guardate che roba” mormorò Peter chinandosi a sfiorare i solchi per terra.
 
“A giudicare dalla forma direi che si tratta di un rettile appartenete all’ordine degli squamati, e guardate la profondità” commentò Donnie.
“Perché? Cos’ha di strano?” domandò il ninja dei Sai, inarcando un sopracciglio.
 
“Solo un’animale pesante avrebbe potuto lasciare un’impronta simile” spiegò il viola.
 
“Magari è solo un rettile grasso” scherzò Mikey.
“Oppure è un essere che cammina su DUE zampe, in posizione eretta” replicò il castano seriamente, guardandolo “Come un essere umano, come voi
 
Improvvisamente una serie di rumori sibilanti, caratteristici dei colpi di un fucile laser, insieme a stridii e botti di diverso tipo presero a riecheggiare verso il fondo del tunnel, uniti ad un’inquietante quanto familiare luccichio rosa, attirando la loro attenzione.
Si scambiarono un’occhiata tesa fra loro, pensando che fosse meglio mettere mano alle armi mentre si avvicinavano alla fonte di tutto quel baccano.
Leo permise a Peter, il quale indossava il suo costume da Spiderman, di stare in testa al gruppo così che, se si fosse trattato di esseri umani, avrebbe potuto occuparsene lui senza che loro altri uscissero allo scoperto.
 
L’ultima cosa che volevano era dare al Daily Bugle altri “testimoni” per il suo articolo su presunti mostri nelle fogne, e per quanto riguardava Spidey, beh, ormai tutti a New York erano consapevoli della sua esistenza perciò …
 
“… Ma che diavolo?!”
“Mondo pizza, ragazzi!!”
 
Ciò che si trovarono davanti fu uno scontro in piena regola tra quelli che riconobbero come una decina di androidi Kraang ed il misterioso mutante di cui parlava il giornale.
Si trattava di una gigantesca lucertola mutante.
Una lucertola con indosso un paio di pantaloni marroni strappati in più punti e quello che sembrava essere un camice da laboratorio ridotto anche peggio, viste le maniche ridotte letteralmente a brandelli fino al gomito, così come parte dell’orlo inferiore.
 
“Dì ai Kraang in quale luogo si trova la cellula di energia che i Kraang vogliono trovare” affermò uno degli androidi approfittando del breve momento in cui riuscirono a metterlo alle strette.
 
“N-No, MAI!!” ruggì la lucertola, usando la lunga coda per frustare le gambe di alcuni dei Kraang che gli erano più vicini.
Purtroppo il suo coraggioso tentativo ebbe come unico risultato quello di ricevere una serie di dolorose scariche dai bastoni elettrificati dei suoi carnefici che lo fecero crollare definitivamente a terra.
 
Gli alieni continuarono ad accanirsi su di lui nonostante sembrasse ormai sconfitto.
 
“Ragazzi, dobbiamo aiutarlo” esclamò Mikey non potendo più sopportare di starsene fermo con le mani in mano.
 
“Dobbiamo” Raph fece le virgolette “E’ un termine un po’ forte non credi, fratellino?”
“Più che altro è che, per quanto ne sappiamo, quel mutante potrebbe perfino essere più pericoloso dei Kraang” considerò Donnie, combattuto tra il desiderio di accorrere in aiuto di quel loro simile e l’incertezza provocata dal non sapere se il loro aiuto alla fine sarebbe stato ben accetto oppure no.
Non potevano sapere quali intenzioni avesse la lucertola, né perché combattesse i Kraang.
 
E come diceva sempre Splinter, non sempre il nemico del nemico è necessariamente un amico.
 
Anche Leonardo sembrava alquanto restio a gettarsi nella mischia senza avere un’idea chiara della situazione, tuttavia aspettò a dire la sua.
 
“Ma di questo passo lo uccideranno!!” protestò l’arancione.
“Mikey ha ragione” lo affiancò Spidey, apparendo altrettanto deciso ad intervenire “Chiunque sia, di sicuro, non può essere peggio dei Kraang, inoltre il mio senso di ragno mi avvertirà se dovesse rivelarsi un pericolo”
 
“D’accordo, aiutiamolo” decise il leader avendo ormai ascoltato i pareri di tutti “Ma evitate di avvicinarvi troppo a lui mentre combattete” continuò “Almeno finché non avremo fatto piazza pulita degli androidi, possiamo occuparci di un solo problema alla volta”
 
Il ninja dei nunchaku e Spiderman non se lo fecero ripetere due volte, lanciandosi per primi nella mischia seguiti a ruota da Leo, Raph ed infine Donnie.
Uno degli androidi, che intanto non sembravano ancora essersi accorti di loro, fece per colpire nuovamente il povero(?) mutante con il bastone elettrificato prima che l’aspirante supereroe lo bloccasse, buttandolo a terra con un calcio.
 
A differenza delle ultime volte i ragazzi sapevano come affrontare i Kraang, inoltre i loro esoscheletri senza il rivestimento, che celava il loro vero aspetto sotto un finto aspetto umano, erano molto più fragili, in special modo sulle giunture.
 
Non fu difficile sbarazzarsene.
 
“Poveraccio, lo hanno ridotto proprio male” disse Mikey dispiaciuto osservando la lucertola a terra.
Era priva di sensi, ma respirava ancora.
 
“Che facciamo con lui ora?” domandò Raph, rimettendo i Sai nella cintura.
 
“Beh, di sicuro non possiamo lasciarlo qui” sospirò Leonardo “Sia che tornassero i Kraang, sia che lo trovasse qualcuno per caso sarebbe un comunque un problema per noi, ma finché è svenuto non penso sarà pericoloso portarlo alla tana” seguitò “Senza conoscere il tragitto, non sarà in grado in un secondo momento di trovare il nostro rifugio nel caso dovesse rivelarsi una minaccia”
 
“Uh, ehi ragazzi guardate!!” esclamò d’un tratto l’arancione che nel frattempo non aveva smesso di osservare il mutante “C’è un cartellino appuntato sul camice che indossa”
“Davvero?!” fece Donnie stupito “Fa vedere”
 
Il viola si inginocchiò accanto alla lucertola, prendendo il cartellino tra le mani.
 
“Cosa c’è scritto?” domandò Leo per tutti.
 
“… Dr. Curt Connors” 

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*Ghost whisperer è una serie che esiste davvero (risalente al 2005-2010), nonché la prima che abbia mai visto!! ^^
Si può dire che mi abbia iniziata al mondo delle serie televisive, mi piaceva da morire!! Ricordo che me la vedevo insieme a mamma all'ora di pranzo dopo essere tornata da scuola.
Aaaah ricordiiii!!
Perciò, proprio così, ho preferito sostituire "Space heros" (la serie con cui Leo è in fissa nella serie 2012) con "Ghost whisperer" perché sono una gran sentimentale e ...
... detto tra noi, trovavo "Space heros" un pò stupido ^^' almeno per quel che è il Leonardo della mia storia che caratterialmente si avvicina di più a quello 2003, e poi non so' perché ma io personalmente ce lo vedo Leo ad interessarsi di cose che hanno a che fare con fantasmi o comunque cose legate al mondo "spiritico".
Spero non vi spiaccia l'idea.
Ottavo capitolo finalmente!!!
Uff, che fatica!! Ma mi ritengo abbastanza soddisfatta, avrei giusto un solo dubbio: Secondo voi ho messo troppi dialoghi? Se è così ditemelo per favore, che cercherò di darmi una regolata per i prossimi capitoli, perché ho come l'impressione che i personaggi "chiacchierino" un sacco XD 
E che ne pensate dell'entrata in scena di Connors?
Ad ogni modo GRAZIE MILLE per le visualizzazioni e recenzioni ragà!! Mai viste così tante, davvero!! O.o 
Pertanto un ringraziamento speciale va a Kunoichi_Best, Meramadia94, Marlena_Libby, mar_lestrange10, reign_00evil ed infine lilica!! 


 
  
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