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Autore: LaCattivaStrada    04/07/2009    0 recensioni
Sally e Federico, due ragazzi legati da un'amicizia speciale, da una di quelle amicizie che capitano una sola volta nella vita. Le difficoltà arrivano quando l'amore ci mette lo zampino.
Genere: Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Tutto l’amore che non so esprimere. E lui domani partirà. Non so come potrò cavarmela senza lui e se potrò riuscire a dimenticarlo. Prima della sua partenza ho sentito il bisogno di dirgli quanto gli voglia bene e che so già che mi mancherà tantissimo, ma non l’ho fatto. Mi sembra strano perché tra me e lui c’è sempre stata quella speciale tenerezza, ma quella di due bambini che giocano con lo stesso giocattolo. Sentivo un groppo in gola, qualcosa che impediva alle mie parole di venire fuori. Lui partirà, e partirà per stare con un’altra ragazza. Lontano troppi chilometri da me e dai miei pensieri. Se penso a lui mi viene da ricordare ai bei tempi, quelli di quando eravamo bambini. Alle elementari fino al liceo era sempre considerato il più carino della classe e tutte le ragazze mi chiedevano se mi desse fastidio che loro uscissero con lui. Sinceramente non capivo il motivo di tante domande, eravamo amici. Basta. Ero molto felice per lui quando trovava la ragazza che per quel periodo sembrava “quella giusta”. E invece tutti pensavano che io morissi dentro quando vedevo lui sorridere ad un’altra. Ed io ero disgustata da tutti quei commenti, da tutta quella gente che non credeva che tra me e lui potesse esserci solo un bellissimo rapporto di amicizia. Pensavo ma come fa la gente a non poter credere ad una cosa così semplice? Quando poi arrivò anche il mio primo ragazzo tutto cambiò. Il suo nome era Marco e non vedeva di buon occhio la mia amicizia con Federico. Ed io lo trovavo così sciocco, ma Federico mi capiva. Sapeva che io ero innamorata e che con il tempo anche Marco avrebbe compreso che la nostra amicizia era un qualcosa in innocente. Quando poi anche con Marco andò male e tutte le storie di Federico erano ormai finite da un pezzo capì che la nostra amicizia avevo quel qualcosa di eterno che tutte le altre storie non avevano. Niente avrebbe rovinato mai la nostra amicizia. E invece… Invece un giorno di metà giugno andammo al parco e tutto cambiò. Dopo la sua rottura con la sua ultima ragazza, Raffaella, Federico era di pessimo umore perché lei gli aveva calpestato il cuore. E lo vedevo così fragile e più lui soffriva, più io ci stavo male. Dopo tanti abbracci e parole di consolazione Federico mi ringraziò e cominciò a baciarmi sul petto. Dal petto passò al collo e i suoi baci erano così caldi e pieni di passione che io non facevo che pensare, per Dio quanto è bello. Poi eccolo, arrivò vicino le labbra e un brivido mi prese alle schiena. Un suo bacio. Un bacio così bello. Un bacio che non avevo mai dato a nessuno prima. Lo baciavo, lo toccavo e pensavo che lui era mio e nessuna Raffaella e chicchessia l’avrebbe portato via da me. Dopo quel bacio il sogno finì. Lui ruppe in mille pezzi tutto quello che avevo creato in quei 10 minuti. Mi disse –Non voglio che una semplice storia d’amore rovini la nostra stupenda amicizia. Ed io avevo tante cose da dirgli. Volevo dirgli che la nostra storia è durata 18 anni, che nulla ha mai spezzato il nostro legame, che la nostra amicizia o qualunque altra cosa sia è eterna e che soprattutto lui era mio ed io non avrei avuto più il coraggio di vederlo con un’altra dopo quella sera. Ma non dissi nulla. Seppellì in me quelle parole, per non dirgliele mai più. Passarono i mesi e sembrava che lui avesse dimenticato quel bacio. Una sera uscì con i suoi amici e lì incontrò una ragazza. Quando mi chiamò il giorno dopo mi comunicò la notizia. Aveva conosciuto una “ragazza splendida”, dal cuore d’oro, la MIGLIORE CHE AVESSE MAI CONOSCIUTO. A quella parole sprofondai in un abisso di dolore. Non credevo a quello che mi diceva e le uniche cose che uscirono dalla mia bocca furono “Sono contenta per te.”. La più grande bugia che avessi potuto dirgli. Con lei fu davvero una storia magica. Federico era innamoratissimo ed io non l’avevo mai visto più felice. Sentire ogni giorno tutti i suoi aneddoti era una tortura dolorosa per me, ma cercavo sempre di non farlo trasparire e di sembrare ai suoi occhi la ragazza di sempre. Dopo il giorno del bacio ho sempre rifiutato tutti i miei corteggiatori: sapevo già come sarebbe andata a finire. Avrei baciato un ragazzo pensando ad un altro. Dopo circa 1 anno e mezzo dall’inizio della sua storia, Federico venne da me in lacrime. Mi spiegò che la sua ragazza era originaria di Barcellona e che lei doveva trasferirsi lì per stare vicino alla madre gravemente malata. Vedere Federico in quello stato mi faceva piangere il cuore. Non potevo vederlo così e dunque gli suggerì di seguirla. In Spagna ci sarebbero state anche più possibilità di lavoro che in Italia e sarebbe stato vicino alla sua ragazza. Il suo viso s’illuminò e mi ringraziò fino allo svenimento per l’idea. Mi disse che ne avrebbe discusso con la ragazza e valutato la situazione. Tornai a casa piangendo a dirotto, con il cuore spezzato per l’ennesima volta. Ed ora eccomi qua, a chiedermi se domani andrò lì, a correre dietro a quel treno, a confessargli tutto l’amore che non so esprimere, tutto quello che ho seppellito dentro me fino ad oggi. E so già ora che mi mancherà il coraggio, che un amore non dichiarato è peggiore di un amore perso, perché non si è mai avuta l’opportunità di cominciarlo.
  
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