Ci siamo amati una volta.

Ci siamo amati con tutto il nostro cuore, con tutto il corpo, con tutta la nostra mente. Il sentimento che ci univa era talmente grande che una parte di te mi accompagnava sempre e una parte di me ti accompagnava sempre. Dal momento del nostro incontro siamo diventati una cosa unica, non più due esseri separati, ma uniti nella mente e nel cuore. Cosa è successo, amore mio?

Abbiamo perduto tutto, eppure sei ancora parte di me, mi accompagni sempre, e l’amore si è trasformato in tenerezza. Una tenerezza che, amor mio, a me non basta più. Sappiamo già entrambi quello che succederà: ti tradirò, e il mio cuore diventerà di qualcun altro, ma intanto, tra le tue braccia, sto ancora bene. Dov’è finito quell’amore?

Vorrei chiedertelo, ma non ne ho il coraggio. Perché nel tuo sguardo la vedo ancora quella scintilla di amore che io non ho più. Io l’ho perduta per sempre. Cosa posso fare per amarti ancora fino a che non muoio? Non lo so. Cercherò di non stare nelle braccia di altri uomini se non nelle tue, ma so già che là fuori c’è qualcun altro che farà rifiorire un amore. E forse sarà più bello del nostro, non lo so.

Ma tu adesso tienimi tra le braccia amore mio. Finché provo qualcosa per te ti chiamerò amore mio, e allora, forse, a questo punto dovrei dirti che il nostro amore sarà per sempre. E tu mi stai guardando mentre penso tutto questo, e forse capisco, dopo tanto tempo, che quell’amore passionale, che mi ha strappato l’anima senza farmi male, c’è ancora.

C’è ancora.

Allora ti bacio, ti bacio come se non volessi più respirare se non attraverso la tua bocca.

Sono venticinque anni che respiro sulla tua bocca, e i pensieri di prima scompaiono. Forse non è più come quando avevamo venti anni, ma c’è ancora.

C’è ancora.

E lo urleremo al mondo, perché non basta baciarci davanti a tutti. Voglio urlarlo! Urliamolo al mondo quanto ci siamo amati, e quanto ci ameremo ancora, nonostante le rughe, nonostante i corpi deboli. Nonostante tutto, quell’amore c’è ancora. Non ti tradirò mai, e non penserò mai più di farlo, amore mio. Perché nessuno avrà la mia anima, non come ce l’hai te. Tu l’hai chiesta e la tieni stretta, in una teca di cristallo.

Continua ad amarmi, perché finché tu mi ami, io vivo. E anche quando sarai morto, amor mio, io continuerò a vivere, perché so che mi hai amato. Il nostro amore va oltre il tempo, è eterno, viaggia nell’universo e non si ferma mai. Gira tra i mondi ad urlare quanto siamo perfetti io e te insieme.

Siamo infiniti, io e te. In tutte le vite ci incontreremo, ci innamoreremo e poi moriremo, per continuare così all’infinito. Non ci lasceremo mai. Siamo fiori freschi in eterno. C’è ancora, c’è ancora. E continuerò il resto della mia vita sapendo che, ad ogni mio “ti amo” susseguirà sempre un tuo “anche io”.

Perché me lo hai giurato, esattamente venticinque anni fa. Venticinque rose fa, venticinque rose che appassiranno, a differenza del nostro amore, che ogni anno diventerà sempre più bello. Perché noi due siamo entrambi buoni.

E ci ameremo per sempre.


NdA: In realtà non so mai cosa dire nelle note, sono piuttosto inutli. In questo caso, se state leggendo queste parole, fate caso solo alla prima e all'ultima frase dopo aver letto tutto il testo, perché sono, in qualche modo, autoconclusive. Spero che vi piaccia e che lasciate qualche recensione!
-A