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Autore: BlazingStarR3D    13/05/2018    1 recensioni
Alessio Marino è un ragazzo del Queens di quindici anni che per via di uno scherzo di un suo compagno si ritroverà ad avere dei poteri meravigliosi simili al suo eroe: Spider-Man.
Dotato di questi poteri Alessio dovrà capire come usarli al meglio diventando a suo volta come il suo eroe.
Ispiratomi alla storia classica che alla Ultimate con elementi di TUTTI i film ma è pur sempre un personaggio originale quindi avrà un carattere unico non sarà nè Peter Parker nè Miles Morales; Alessio è l'opposto dei due e così leggerete nella storia che non sarà una storia solo di Spider-Man ma Marvel in generale (EFP non ha la categoria marvel).
Divertitevi e commentate.
Genere: Avventura | Stato: completa
Tipo di coppia: Het, Slash, FemSlash | Personaggi: Deadpool, Nuovo personaggio, Peter Parker, Sorpresa
Note: Cross-over | Avvertimenti: Spoiler!, Tematiche delicate, Violenza
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1 NOVEMBRE 2017 CAMERA DI ALESSIO.

Il primo giorno di Novembre, la città di New York era ormai coperta da un manto di neve, Alessio aprì gli occhi e guardò fuori dalla finestra e saltò di gioia attaccandosi al soffitto.
"C'È LA NEVE, LA NEVE! NIENTE SCUOLA!"urlò svegliando Cintha che ormai si era trasferita nella camera degli ospiti.
"Tutto apposto Alessio?"chiese la ragazza dalla porta.
"Sì..."disse scendendo prima che aprisse la porta e vedere il ragazzo sudato e ansimante.
"Stai sudando?"chiese lei.
"Sì, stavo facendo ginnastica..."rispose lui.
"In camera tua?"aggiunse confusa con il sopracciglio alzato.
"Beh...bisogna inziare subito no?"sorrise mentre usciva dalla stanza per fare colazione cucinata dalla madre.
"Buongiorno Alessio, come mai sveglio così presto oggi?"chiese lei sorridente mentre metteva uova e pancetta su un piatto.
"Oh bene, stavo facendo ginnastica..."sorrise iniziando a mangiare la colazione.
"Ok...ma tu non hai mai fatto ginnastica in quindici anni..."puntualizzò lei.
"Beh ho iniziato oggi, sai Cathy vorrebbe che mettessi sù dei muscoli, sai come sono le fidanzate..."
"Oh beh basta solo che non ti fai male, saltare di qua e di là ti potrebbe fare male."disse lei sedendosi al tavolo.
"Prenderò nota..."annuì il ragazzopensò Alessio sorridente mangiando la colazione.
"Avete sentito, sembra che ha Jersey City ci sia stato un furto di varie armi e materiali pericolosi di super-criminali, Ms Marvel era assente quindi i ladri sono riusciti a portare via il carico senza problemi..."informò Cinthia.
"Oh cielo, sanno chi è stato?"
"No...sembra che siano senza indizi..."rispose la ragazza sorseggiando il caffè.
"Speriamo che Spider-man, Silk o chinque li prenda, non voglio che armi pericolose girino per il quartiere..."aggiunse la madre di Alessio che aveva già finito la colazione e si dirigeva in camera prima di ricevere una chiamata da Tony.
"Fratello, abbiamo bisogno di te!"urlò Tony.
"Che succede?!"urlò lui"Chat? Stalker? I Garcia?!"chiese Alessio facendo un elenco dei suoi peggiori nemici.
"No, partita a palle di neve al parco: io, te e Diego contro Cathy, Julia e Rosa; non fare tardi."disse per poi chiudere la conversazione.
"Tony...sei un cretino, ma ti voglio bene come un fratello..."disse per poi gettarsi a cambiare e uscire dalla porta principale e dirigersi al parco dove era già pronto il campo di battaglia.
"Ok: noi saremo la squadra Revengers e voi sarete la Gattara e le sue socie, credo vada bene come nome no?"disse prima di ricevere una palla di neve in faccia"Sei il male in un giubbottino da 100 dollari..."ironizzò lui sul giubbotto di lei.
"Oh ti prego, cento dollari sono solo cappello e guanti, il giubotto ne vale cinquecento."sorrise Cathy.
"Il giubbotto ne vale cinquecento..."disse parlando in farsetto per prenderla in giro"Coraggio, inziamo!"urlò Tony mettendosi dietro la trincea.
"Tony, perchè tu e Cat vi punzecchiate sempre?"chiese Alessio prendendo una palla di neve.
"ZITTO!"tappò la bocca con le mani"Ho bisogno di queste"disse toccandogli le braccia super sviluppate"Non di questa."toccò poi la bocca per poi lanciare la prima palla di neve.
"Bel lancio Tony!"urlò Julia"Si vede che sei un fan dell soap opere, sei più femminile di me!"
"Lo vedremo Julia!"urlò per poi bisbigliare a Diego"Vai a prendere la bandiera noi le distriamo..."disse per poi tirare altre palle insieme a Alessio colpendo Rosa.
"Ehy, che ho fatto io!"urlò la bionda.
"LA GUERRA È GUERRA, MI DISPIACE ROSA!"urlò Tony.
"Non ti sembra di prenderla un pò troppo sul serio, stiamo solo giocando!"urlò Alessio al migliore amico.
"Usa la tua forza di ragno e colpisci Cathy, falle saltare gli occhiale, una volta battuta lei le atre sono scarse!"
"Non colpirò Cathy con la mia forza, potrei farle male!"disse Alessio per poi essere colpito proprio da Cathy"Te la sei cercata Cat!"rise tirando due proiettili contro la fidanzata colpendola.

Nella trincea delle ragazze intanto Cathy esaminò la situazione e chiamò a se Rosa.

"Ok Rosa, tu che sei piccola vai e prendi la bandiera."
"Perchè io?"
"L'ho appena detto, sei piccola e più veloce di noi due, insomma perfetta per questo lavoro."sorrise furbamente"Julia, io e te puntiamo contro Alessio e Tony, distraendoli abbiamo uno dei loro, vero Diego?"sorrise vedendo un cumolo di neve.
"Come hai fatto?"chiese lui frustrato per poi essere catturato.
Al insaputa di Alessio Peter Parke/Spider-Man guardava il giovane divertisi con i suoi amici e sorrise da sotto la maschera.
"Bravo ragazzo, goditi la tua vita...pensa a divertirti."sorrise l'ero vedendo i ragazzi divertirsi mentre il senso di ragno di Alessio scoppiò facendogli venire mal di testa.
"Gahh..."urlò Alessio facendo fermare i ragazzi"Rosa, spostati!"urlò vedendo un camion arrivare contro di loro.
"Sapevo che un bel momento non poteva durare, non dura mai a New York!"disse Peter per oscillare contro Rosa e salvarla dal camion"Scusami ragazza, ma devi guardare prima di attraversare!"
"Spider-Man!"urlò Rosa guardando il supereroe
"Questo è quello che ho scritto sulla mia biancheria..."ironizzò per poi posarla.
"Oh Dio Spider-Man! Sei stato grande!"urlò Diego"Ehy, avete visto Alessio?"aggiunse notando l'assenza del biondo che era già andato a cambiarsi in un vicolo per inseguire il camion, guidato da due criminali che conosceva bene: Bono e Jork.
"Rallenta Bono, siamo sulla neve ricordi!?"urlò l'irlandese barbuto al suo socio afroamericano.
"Fors ha detto che al momento non c'è nemmeno una pattuglia in giro e nessuno può romperci le palle da qui a Jersey City!"urlò mentre sbatteva contro un palo della luce.
"E se ci avesse seguito Ms Marvel!? Quella si rimpiciollisce ricordi?! Si potrebbe essere nascosta sul camion! E se ci prende finiamo al Raft! IO NON CI VADO AL RAFT!"urlò isterico Jork.
"Non finiremo al Raft, stai calmo idiota, Ms Marvel non era in città, era con i suoi amichetti: i Campioni, quindi non abbiamo problemi!"ghignò lui prima di sentire  qualcosa sul rimorchio"Cos'è stato?"
"Here comes Spidey Boy!"urlò Alessio spuntando dal vetro e spaventado i due criminali che si ritrovarono a combattere contro Alessio nel camion provando a sparargli"Bono, Jork; vi sembra il modo di trattarmi così dopo tempo!"disse prendendo un pugno"Non scrivete mai, non mi telefonate! Non è che avete trovato qualcun'altro eroe che vi pesta?"disse colpendo Jork ai genitali facendolo piagnucolare.
"Sei un pezzo di mer*a infame!"urlò piegandosi e urtando contro la macchina.
"Ora mi portate da Chatty!"urlò prima che Bono fece una curva spedendo Alessio fuori il veivolo a cui Alessio attacò una delle sue ragno spie per iniziare a seguire il furgone fino ad un vicolo di china town.
"Siete tornati...avete fatto un buon viaggio?"sorrise Chat Noir insieme a una ragazza coreana: il Doctor Tramma, colei che creò la seconda armatura di Rhino per conto della famiglia Kravinoff e l'agente
Duncan Fors sporco di cibo sulla bocca.

Jork indicò la donna e la guardò"Sei tu il genio?"chiese  indicandola.

"Genio è riduttivo, direi più mente superiore..."sorrise la donna aprendo il retro del furgone mentre Alessio era attaccato sul muro e iniziò a fare delle foto che incriminavano il criminale il compagnia del poliziotto,
"Allora dottore, cosa ne pensa di questi nuovi giocattoli?"sorrise Chat.
"Direi che abbiamo tanto con cui lavorare"rispose osservando varie armi di supercriminali.

Ma nè il giustiziere mascherato nè il criminale sospettavano che Rosa, la loro compagna di classe, li avesse seguit e trovati e osservava la scenda da dietro dei bidoni della spazzatura"Quelli chi sono? Quel tipo con la tuta nera sembra un criminale..."disse sporgendosi troppo e inciampando contro i bidoni attirando l'attenzione dei criminali e Spider-Boy, ma i primi corsero e la presero dalle braccia tappandole la bocca e portandola nel furgone.

"ROSA!? DIO, ORA BASTA!"urlò Ale gettandosi contro il camion che iniziò a riprendere la sua corsa
"Che facciamo di lei capo?"chiese Bono.
"È una ragazza in più...portiamola al magazzino."disse esaminando la situazione prima di sentire il parabrezza del furgone rompersi"Jork che stai combinando?!"urlò prima di sentire le urla del suo tirapiedi che venne preso e appeso a un palo della luce.
"OK CHAT NOIR CONSEGNA LA RAGAZZA E IL CAMION E SOLAMENTE TU TI FARAI MALE!"urlò tirando un micidiale destro alla dottoressa per poi lanciarsi contro De Siat e prendendolo dal collo.
"Che fai, niente nomignoli?!"disse prima che Bono provò a colpirlo con una pistola ritrovandosi il braccio rotto dando tempo a Chat di tirare il suo bastone come fosse una lancia.
"Non ti meriti nulla! Ho deciso di finire tutto questo..."disse afferando l'arma e spaccarla con il ginocchio per poi spedire Chat Noir sulla parete del camion con un pugno facendo brillare il costume.
"Ora basta!"urlò Chat mandando un'onda di energia cinetica dalle mani"Sarò io a finire te! Ti dò una occassione per andartene Spider-Boy, altrimenti farò si che nessuno si ricordi di..."il criminale non finì nemmeno di parlare che il poliziotto sparò dei colpi di pistola a Alessio facendolo cadere dal camion presubilmente morto.
"Credo di meritarmi un piccolo aumento no!"sorrise il poliziotto al boss.
"Cos'hai fatto!? Era mio!"
"Ora credo che non lo vedrà più, si rilassi!"disse rimettendo la pistola nella fondina lasciando Alessio in strada immobile.
"R-Rosa..."urlò provando a striscare e alzarsi"Mi ha...sparato al petto...devo togliermi il proiettile..."disse lui.

Intanto Cathy ricevette una notifica dal suo cellulare che suonò con un miagolio.
'ALESSIO È IN PERICOLO!' 
Recitava una scritta rossa che aprì l'applicazione della mappa mostrando con precisione dove si trovava il suo ragazzo facendolo che la fece sospirare di ansia, Cathy corse ed iniziò a togliere i suoi vestiti lanciandoli per aria in un vicolo e si cambiò immediatamente per andare da Alessio usando il suo rampino per raggingerlo.
pensò gettandosi su un tetto e consultando il telefono con aria disperata.
Alessio intanto iniziò a aprire gli occhi e notò che era su un divano, senza la maglia del costume ma con ancora la maschera su di lui.

"Dove sono..."si domandò confuso guardandosi in giro e notando l'arredamento, sembrava la casa di una persona anziana.
"Sei sveglio."disse un uomo sulla settantina con in mano una tazza di cioccolata calda porgendola al ragazzo"Mi chiamo John Marsh, questo qui sono i miei nipoti: Neal e Miranda..."disse indicando un ragazzino di otto anni e una ragazza sui 18 anni.
"Perchè ho ancora la maschera in faccia?"chiese il ragazzo.
"Perchè a noi non interessa chi c'è dietro quella maschera...aiuti ogni giorno le persone senza nemmeno chiedere nulla in cambio, ti abbiamo trovato e medicato...e per questo ti rispettiamo moltissimo."disse l'uomo al ragazzo mentre il bambino mostrava una maschera che, molto probabilmente, era una maschera giocattolo di Spider-man dipinta di arancione in maniera grossolana e visibilmente infantile.
"L'hai, l'hai fatta tu?"chiese Ale mentre il bambino annuiva alla domanda"È bellissima, complimenti!"sorrise Alessio.
"Quelli che ti hanno sparato credevano di averti ucciso, ma ora che farai?"chiese l'anziano.
"Devo andare a prenderli, hanno rapito una ragazza che conosco...a cui sono molto legato..."disse chinando la testa.
"Ed ora come li troverai?"disse Alessio prima che una voce molto familiare si intromise
"Basta chiedere a chi ha i mezzi giusti..."
Mentre Alessio era in convalescienza il furgone che trasportava Rosa si fermò in un vecchio peschereccio a China Town e la porta si aprì, l'agente Fors afferrò la ragazzina dal braccio con forza e iniziò a trascinarla con fare superiore e barbaro.
"VI PREGO! VI GIURO CHE NON ELIMINERÒ LA FOTO, VOGLIO SOLO ANDARE A CASA!"Pianse la ragazzina implorando di essere liberata per poi essere presa da uno schiaffo del poliziotto.
"ZITTA! NON FIATARE E SPOGLIATI!"urlò con il manganello in mano obbligando Rosa a togliersi gli indumenti continuando a piangere fin quando non rimase solamente in intimo tremando per il freddo invernale e essere gettato in una gabbia insieme a altre sedici ragazze nelle sue stesse condizioni se non peggiori.
"Cosa volete da noi! Che cosa ci farete!"urlò sporgendosi alle sbarre prima di essere spruzzata da un idrante con getto potente.
"PARLA E GIURO CHE NON MANGI! SONO IO IL CAPO QUI, AVETE CAPITO!?"urlò lui.
Alessio intanto si trovò Cathy nel luogo dov'era stato curato, la ragazza era entrata dalla finestra del casa.
"Kitty! Che ci fai qui, come mi hai trovato!?"disse Alessio alla ragazza che mostrò uno schermo sul display del suo telefono con il simbolo di Spider-Boy e una mappa della città.
"Ho chiesto di installare un tracciatore nel costume, un tracciatore che solo io e quell'altra persona che conosciamo possiamo usare..."disse lei al ragazzo.
"Ottimo, vieni! Dobbiamo andare a prendere Chat Noir! E sò qualcuno che ci può dare delle informazioni...volente o no!"disse Alessio gettandosi dal palazzo insieme a Kitty per poi chiamare Tony"Tony, Chat ha preso Rosa, avvisa i suoi genitori! Sono già sul caso, questa volta Chat Noir non la passerà liscia!"disse Alessio chiudendo la conversazione.
"Julia! Rosa è stata rapita, vai a casa sua e avvisa i suoi genitori, Alessio ha contattao Spider-Boy che si è già messo sul caso!"urlò Tony prendendo la sua bici.
"Aspetta...aspetta! Come, spiegami!?"chiese Julia spaventata.
"Non c'è tempo! Ho da fare una cosa..."disse muovendosi per la strada congelata raggiungendo il negozio dove lavorava e aprire la porta"Hulio! È il momento di fare la prova sul campo!"urlò per aprire una porta nescosta dietro un conturbante poster di She-Hulk rivelando un'armeria nascosta .
"Vado ad aiutare..."disse guardando l'armeria mentre Cathy e Alessio avevano raggiunto il retro del "Josi's" dove il criminale Turk Barret, amico di Bono, era appena uscito dal retro mezzo ubriaco e si dirigeva verso la sua macchian prima che una ragnatela lo prese per sbatterlo di faccia contro il tettuccio.
"Spider-Boy!? Che ho fatto questa volta!?"chiese toccandosi il naso sanguinante mentre Kitty e Spider-Boy avevano bloccato la fuga del criminale.
"Le ragazze, dove le nasconde Chat Noir!?"urlò Alessio afferrando il collo di Turk.
"Amico io non sò di che parli!"urlò prima di essere portato in cima ad un palazzo e essere minacciato.
"DIMMELO! O giuro che lascio la presa..."disse Alessio con una rabbia nella voce indescrivibile.
"Non lo farai..."scosse la testa il criminale.
"Lo farà fidati..."disse Kitty"È la prima volta che lo vedo così arrabbiato, e per quanto io lo trovi figo non ti suggerisco di fargli perdere la pazienza..."aggiunse lei guardandolo negli occhi mentre Alessio allentava la presa sulla giacca.
"No...no..."disse iniziando a cadere"CHINA TOWN! LE TIENE A CHINA TOWN IN UN VECCHIO PESCHERECCIO! MA PER DIO TI PREGO ORA TIRAMI INDIETRO!"pianse l'uomo in preda al terrore per essere poi riportato sul tetto incolume dal eroe "Su...Franklin St..."aggiunse per vedere gli eroi andare via verso il luogo dove Chat stava parlando con la madre al telefono.
"Sì mamma, è una mia compagna di classe...ora non sò cosa farne...La lascio andare o la spavento? I genitori noteranno la sua assenza..."disse senza maschera nè parrucca alla madre.
"Uccidila,e poi dai la colpa a Spider-Boy...così ti sarai liberato di due problemi."disse in maniera fredda"Trova un modo per ucciderla con qualcosa che ricoridi la sua ragnatela e strozzala."aggiunse al figlio.
"Mamma non posso farlo..."disse lui quasi spaventato.
"I deboli sono spaventati, e tu Adri non sei un debole vero?"chiese la donna al figlio.
"N-no mamma, non sono un debole, finirò il lavoro..."disse chiudendo la conversazione prima che la luce si spense e prese una radio"Goose...Goose ci sei? Che succede al generatore!"chiese non ricevendo risposta...Goose era nella neve a terra privo di sensi"Non può essere lui...l'ho visto prendersi un proiettile non può essere lui, non DEVE essere lui!"disse esasperato Chat prima che nel buio la scrivania della stanza volò contro la porta sbarrandola.
"Oh sì che sono io..."disse prendendo il braccio del criminale"Credevi che fosse facile buttarmi giù Chat Noir?"disse Alessio stringendo il polso della nemesi.
"IO TI HO VISTO ESSERE SPARATO!"
"Hai visto male...e poi sono un supereroe sarei tornato tre mesi dopo con un costume nuovo...o un sesso nuovo; Thor dice nulla?"chiese Alessio scherzando.
"IO TI ODIO COSÌ TANTO! SEI IL MALE DI...."disse lui venendo interroto da un pugno che lo spedì contro una vetrata"ORA BASTA!"urlò prendendo un telefono"FORS UCCIDILE TUTTE!"urlò ricevendo risposta subito dopo da un'altra voce.
"Mi dispiace ma Fors ha avuto da fare..."disse Kitty seduta sulla scrivania con le chiavi in una mano.
"Ok...cambio di piani. Ti uccido con le mie mani!"urlò saltandogli contro e strozzando Spider-Boy ficcando gli artigli nella carne.
"Ci credi proprio!?"disse rispedendolo una seconda volta contro la vetrata che si frantumò facendo uscire del sangue al criminale.
"Ti credi tosto!?"disse prendendo un bastone nuovo dalla cintura.
"E tu invece!? Sei un ragazzino che si diverte a giocare al Kingpin e dai a me del mostro! Hai idea di quante persone hai sulla coscienza?! Quante vite hai tolto per il tuo bene più grande!?"urlò iniziando un inseguimento sui tetti della città ricoperti di neve.
"Non mi interessa! La città mi ringrazierà un giorno!"urlò lanciando il bastone per fuggire usandolo come un rampino mentre Alessio era dietro di lui oscillando con le ragnatele portandolo su un tetto dove Chat era sparito.
"Okay Miraculous Chat Merd, basta nascondersi e fai l'uomo mostrando il minimo di virilità che il tuo costume non dà a vedere!"urlò mentre il nemico trasformò il suo bastone in una spada la cui lama era circondata da energia viola.
"Lo sai Spider-Tonto...ho imparato molto su di te...."disse muovendosi piano piano.
"Ah sì...e cosa esattamente?"chiese Alessio cercandolo.
"Che il tuo senso di ragno e facilmente contrastabbile da un pò di scienza...e senza sesto senso"disse mentre era ormai dietro di lui"Sei più facile da...UCCIDERE!"urlò prima che qualcosa fece cadere  la spada dalle mani di Chat Noir: una bomba a forma di zucca!"Goblin...perfetto, Urich ti odia quasi quanto ti odio io..."sorrise il criminale prima che un fumo verde uscì dalla zucca e Chat recuperò la spada per provare a infilzare di nuovo Ale, solo che questa volta la lama venne bloccata da una seconda lama proveniente da un'elsa a forma di pipistrello.
"Bello il coltello di Vibranio dal discount!"disse una voce gracchiante per poi ridere istericamente.
"CHI SEI?!" dissero i due notando un paio di occhi gialli nel fumo che avanzavano per mostrare un folletto diverso da quelli che erano conosciuti.

La testa era coperta da un cappuccio viola che mostrava un paio di orecchie su una maschera con degli occhi molto inarcati coperti da un paio di occhialetti tondi che portavano a una sorta di canotta viola con una bandoliera a "X" alla quali erano appese varie bombe zucche, le braccia erano scoperte mostrando una pella verde, l'avambraccio era coperta da due pezzi d'armature con sopra dei cannoni simili a quelli che avrebbe avuto l'armatura di Iron Man.
Scendendo alla vita si trovava una cintura con una fibbia a forma di zucca con varie tasche di varie dimensioni e forme e infine i pantaloni erano larghi e viola con due pezzi d'armatura dalle ginocchia in giù per poi terminare in due scarpe tipiche da folletto.
Ultima chicca era uno zaino  che sembrava un gargoyle.

"Oh io? Solo il tuo amichevole folletto di quartiere con una buona novella...sono tutto tranne che contro Spider-Boy!"disse agitando la sua lama che sprigionava scintille al contrario di quella di Urich al plasma.
"E perchè dovrebbe essere buona per me!?"disse Chat partendo alla carica e iniziare un duello di spada.
"Mai detto buona per te zuccone!"disse per poi lanciare due zucche ai piedi di Chat che si sciolsero in una poltiglia che incollò il felino.
"Ehy scusa se lo chiedo ma chiunque tu sia ti ringrazio!"disse Spider-Boy.
"Tranquillo! Ma ora pensiamo a questo animale!"disse pensando fosse finita la lotta ma Chat usò un'altra onda cinetica liberandosi"Oh beh mi sà che ci sarà da fare molto..."disse rinfoderando la spada e iniziare a tirare saette dalle dita come  faceva il Green Goblin originale per colpira un paio di volte Chat dando l'occassione a Spider-Boy di colpirlo alla faccia.
"BASTA!"urlò il criminale creando un'onda molto più potente delle precedenti che scagliò via Spider-Boy rompendo i suoi lancia ragnatela.
"Tranquillo, ci penso io a te Spider-Boy!" disse facendo staccare il suo zaino che si trasformò in una sorta di hoverboard salvando Alessio ma distraendo la vista da Chat Noir che era fuggito.
"Chat è fuggito!"urlò Ale furioso.
"Tranquillo, era senza armi...lo scontro la distrutto più di quanto tu possa immaginare!"disse lui ghignante.
"Grazie amico...ma come hai detto che ti chiami?"disse Spider-Boy sulla tavola.
"Torniamo da Kitty, parliamone con più calma."disse prendendo Alessio e trasportandolo dove la polizia era ormai arrivata a arrestare il complice di Chat, mentre il capitano lo vedeva portato via in manette.
"Fors è sempre stato un uomo con il suo metodo...ma aiutare dei criminali, questo mi disgusta."disse togliendosi gli occhiali per girarsi verso il trio"Grazie mille Spider-Boy, Kitty e...Goblin Boy?"domandò l'uomo.
"Oh no...io sono : Goblindbergh "
           
Sorrise il vigilante verde al poliziotto.
"Beh grazie di nuovo...io vedrò di chiamare i genitori di queste ragazze, sarà una lunga notte ragazzi..."disse lui.
"Veramente capitano posso facilitarle il lavoro..."disse il folletto mentre un pullman arrivò con i genitori delle vittime tutti ormai rassicurati dal rivedere le ragazze malnutrite ma vive.
"Come hai..."disse l'uomo stupito.
"Lo spiegherei volentieri ma non credo voglia sentire tutto lo spiegone tecnologico...."disse gesticolando con falsa modesita mentre Rosa notava che i suoi genitori erano gli unici non presenti.
"E lei?"puntò il poliziotto.
"Di lei mi occupo io..."disse Spider-Boy andando verso di lei e per offrirle la mano"Posso accompagnarla a casa?"chiese il giovane.
"Sì...grazie mille"disse lei abbracciando Alessio che iniziò a saltare di tetto in tetto non avendo più le sue ragnatele fino a portarla sul tetto di casa sua"Ora devo chiamare i miei amici...e informarli che sono salva."disse ancora scossa.
"Rosa..."disse Alessio ancora mascherato.
"Come sai il mio nome..."esclamò stupita mentre Spider-Boy levò la maschera davanti alla ragazza.
"Sono io Rosa..."disse Ale guardandola negli occhi"E mi dispiace per tutte le bugie che ti ho raccontato erano per...evitare robe del genere..."disse chinando la testa prima di essere abbracciato dalla ragazza.
"Sei uno stupido Alessio...uno stupido!"disse piangendo mentre Alessio lasciò l'abbraccio.
"Domani ne parleremo meglio...buona notte"disse Ale per baciarla sulla fronte e andare via prendendo il telefono e chiamare la sua collega Carly la quale si era addormentata sul divano .
"Alessio..."disse strofinandosi gli occhi"Stavo...lavorando, che succede?"chiese la ragazza.
"Ho uno scoop enorme! Non può aspettare!"urlò Alessio muovendosi.
"Che tipo di Scoop?"disse alzandosi.
"Sono quasi a casa tua, vedrai!"disse lui saltando sul tetto dove trovò Goblindbergh"Ehy...che ci fai tu qui?"disse Alessio guardnadolo prima di rivevere una scheda SD.
"Il nostro scontro contro Chatty...credo che a Carly interessi vedere di più!"disse lui.
"Come sai con chi lavoro?!" disse mettendosi sulla difensiva prima che il goblin si prese la maschera dalla faccia e la tolse rivelando di essere Tony Murray, il suo migliore amico"TONY!"urlò lui sorridendo e togliendosi la maschera.
"Sorpresa!"urlò lui"Che ne dici del mio costume amico?"disse mostrandosi completamente.
"SPAZIALE!"disse lui per poi ricevere un paio di vestiti civili"Vai e cambiati, non puoi farti vedere così..."disse lui mentre Alessio correva verso l'appartamento di Carly e iniziò a bussare.
"Allora...cos'è questo scoop?"disse lei per poi ricevere la micro SD che venne esaminata nei seguenti minuti.
Alla fine del video Alessio era accanto a Carly con un sorriso sbruffone e alzando un soppraciglio chiese alla collega.
"Allora che ne dici?"
"CHE L'ADORO!"disse abbracciando il ragazzo"Quindi è lui il nuovo boss che opera in segreto...sei stato grande! Chiamo Robbie per dirgli di preparare la prima pagina per domani!"disse afferrando il telefono"Sei un grande Ale!"disse baciandolo sulla guancia.
""pensò Alessio mentre veniva abbracciato dalla collega.
   
 
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