E se...?
Dopo anni dalla catastrofe del Titanic Rose si trova a dover fare i conti con i propri demoni: i suoi stessi ricordi.
"Sto camminando da un bel po', ma il paesaggio non varia. Tombe diafane si susseguono in uno schema ricorrente. L'ordine mi rende inquieta. Il prestabilito, le norme da seguire, mi fanno sentire in trappola. Sto sudando freddo. Ho paura.
Finalmente arrivo alla mia destinazione. E' la sua tomba. La foto ritrae il suo viso da giovane, proprio come lo ricordo io. Guardare mi fa male. Un male cane, i ricordi mi colpiscono come cento coltellate all'addome. E' un incubo ricorrente; quella notte."