30/05/2018
0 recensioniDopo Civil War, Steve e gli altri Avengers sono riusciti a convincere Tony a perdonare Bucky per quando, sotto il controllo dell'H.Y.D.R.A. uccise i suoi genitori, e ora il Soldato d'Inverno è un membro ufficiale degli Avengers.
Sono quattro anni che Alyssa scappa dal suo incubo peggiore, quattro anni passati a nascondersi di città in città, di stato in stato, tra terrore e rimpianti.
Ma quando il suo nemico diventa anche quello dello S.H.I.E.L.D., gli Avengers la trovano e le offrono un accordo; però Alyssa ha paura, perché potrebbe ritrovare la libertà che cercava da anni oppure perderla per sempre.
Sono quattro anni che Alyssa scappa dal suo incubo peggiore, quattro anni passati a nascondersi di città in città, di stato in stato, tra terrore e rimpianti.
Ma quando il suo nemico diventa anche quello dello S.H.I.E.L.D., gli Avengers la trovano e le offrono un accordo; però Alyssa ha paura, perché potrebbe ritrovare la libertà che cercava da anni oppure perderla per sempre.
Genere: Azione, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: James 'Bucky' Barnes, Nuovo personaggio, Un po' tutti
Note: Movieverse | Avvertimenti: nessuno
Tipo di coppia: Het | Personaggi: James 'Bucky' Barnes, Nuovo personaggio, Un po' tutti
Note: Movieverse | Avvertimenti: nessuno
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Even when you mean the most to me
'Cause every time I open up, it hurts
So I'm never gonna get too close to you
Even when I mean the most to you
In case you go and leave me in the dirt
- Sam Smith, too Good at Goodbyes
Guardo la casa dalla strada; le luci sono accese, e posso vedere le sagome di mamma e papà che cucinano, probabilmente litigando sulla quantità di sale da mettere nella pasta, come al solito.
Sento i miei fratelli, tutti presi dalla nuova Playstation, esultare per la vittoria, e mia sorella urlargli di fare meno rumore, probabilmente al telefono con il suo nuovo ragazzo. "Di cui nemmeno mi ha voluto parlare" penso, con una punta di acidità nella voce. È incredibile che, in quel momento, sia la sola cosa a cui riesco a pensare.
La nostra villetta era di un bell' azzurro chiaro, anche se all'inizio mamma lo odiava. Eravamo stati io e papà a convincerla: lei la voleva color crema, come le altre case vicine. Diceva che sarebbe stata una cosa in più a far capire che eravamo i nuovi arrivati, e lei voleva a tutti i costi sentirsi a casa, dopo anni passati a traslocare. Al ricordo mi viene da sorridere.
Guardo l'orologio, e mi accorgo che, se non mi sbrigo, perderò il pullman."È per il loro bene", penso; e allora, dando un ultimo sguardo alla casa, mi allontano, lasciando che un'unica lacrima mi righi il viso.
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