Epilogo.
Sono passati cinque anni da quando sono successi tutti questi eventi.
Con il tempo ho imparato ad andare avanti, a smettere di fidarmi ciecamente di chi dice di amarmi e poi non fa nulla per dimostrarlo; ho imparato che un paio di occhi profondi e un bel sorriso sono più ingannevoli di un complotto dei servizi segreti. Ricordo sempre con un certo dolore i fatti che hanno caratterizzato la mia fase più fragile, il periodo di quando ero una ragazzina illusa e innamorata dell'Amore. Ora sono una giovane donna e sono innanzitutto più matura e consapevole.
Ma iniziamo da principio.
Laura si è trasferita a Piacenza, dove si è laureata in Infermieristica e ora sta per completare la specializzazione di Ostetricia; siamo già d'accordo che quando mi metterò in testa di costruirmi una famiglia e avere dei bambini, andrò da lei.
Francesca si è trasferita a Verona, dove ha iniziato la sua carriera all'Accademia di Belle Arti e ha riempito la mia nuova casa di paesaggi distopici e ispirati agli alieni, la sua più grande ossessione.
Vanessa è rimasta con me, dopo essersi laureata in Scienze dell'Educazione e Formazione e essersi presa una specializzazione del tutto diversa, sta iniziando una grande impresa: aprire una casa editrice. Siamo già in trattative per la pubblicazione del mio primo libro ma non riusciamo mai a metterci d'accordo perchè io vorrei modificare nomi, luoghi e situazioni per non destare sospetti, lei invece sostiene che vada pubblicato così com'è. Non so ancora chi la spunterà ma sono speranzosa!
Fabio è tornato da me diverse volte, ma per via di vari fraintendimenti non sono ancora riuscita a riallacciare i rapporti con lui. Non so se ci riuscirò mai. In compenso so che dopo anni è riuscito a diplomarsi nel liceo tecnico e che ora vorrebbe fare l'Accademia Militare.
Rebecca è partita a Roma dopo essersi laureata in Lettere ad indirizzo storico col massimo dei voti e il bacio accademico. I docenti non le hanno offerto un posto tra loro solo perchè doveva ancora fare la specialistica. Tra poco si sposa col suo eterno ragazzo e ci ha invitate tutte al romantico finale del suo romanzo. Io e Vane abbiamo già deciso di ripiegare sull'alcol per depistare la depressione.
Morgana ha lasciato l'università ed è diventata un'esperta organizzatrice di feste e matrimoni, tanto che Rebbi si è già rivolta a lei per non sfigurare. Si proclama 'felicemente single' e sono assolutamente certa che sia sincera, non c'è persona più beata e soddisfatta della sua vita di lei.
Io invece mi sono laureata in Lettere classiche e ho finito la mia specializzazione in filologia moderna, ora sono diventata insegnante di Italiano, latino e greco in un ginnasio a Firenze. Vane e io abbiamo preso una casa insieme e ora conviviamo come se fossimo una coppia sposata da trent'anni. Non mi sono più innamorata di nessuno dal giorno in cui il braccialetto si è infranto insieme al mio cuore. Credo di essere diventata un tantino apatica.
In ogni caso la novità più grande ed interessante è che ora ho i capelli arancione carota, perciò sono sempre spunto per un nuovo soprannome vegetale.
I miei genitori si stanno abituando pian piano all'idea che la loro piccolina stia per compiere i trent'anni e che non viva più con loro. Vengono a trovarmi spesso per la verità, ma sospetto che sia più per il fatto che adorino Firenze che per rivedere me.
E Alessandro? Bella domanda!
Di lui non ho voluto sapere nulla per anni, poi, anche volendo, non avrei potuto sapere più nulla perchè è partito.
Per questo, immaginatevi il mio sgomento e il mio principio di svenimento, quando ho scoperto che nel mio ginnasio c'era un nuovo bidello e quest'ultimo era proprio lui.