Quando avevo sei anni, cera un mostro azzurro con la cravatta che mi faceva spesso visita.
Mi chiedeva della scuola, mi chiedeva comera andata la mia giornata. Mi spiegava come essere una brava bambina.
Mi abbracciava-lo chiamavo Gatto.
A scuola molti bambini raccontavano spesso dei loro papā-io non sapevo cosa fosse un papā.
Un giorno, lo chiesi alla maestra. Lei mi spiegō che un papā era colui che ti abbracciava, ti amava e ti spiegava come comportarti bene.
Cominciai a chiamare il mostro Papā.
Lui si mise a piangere.
Quella sera dormė con me. Mi dondolō tra le sue braccia, e poi si distese.
Lo usai come un lettone.