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Autore: Clessidrus    13/06/2018    0 recensioni
Mentre il nostro eroe sta completando il suo programma di riabilitazione, delle strane forze si manifestano nel mondo della magia. E allo stesso tempo una nuova apprendista strega cambierà radicalmente la vita dei nostri protagonisti
Genere: Avventura, Comico, Fluff | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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- Questa storia fa parte della serie 'Bukiyōna Majishan'
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|Era una giornata torrida al negozio e ovviamente i clienti scarseggiavano. Con il caldo che c'era Doremi, Melody e Sinfony erano stremate e iniziarono a dubitare se la qualità dei loro dolci fosse peggiorata. Intanto Clessidrus che stava sistemando le sedie fuori e sembrava proprio non soffrire per niente la calura estiva.|

Clessidrus: Oggi è una bella giornata per prendersi il Sole.

Doremi: Stai scherzando spero!

Melody: Fuori ci sono almeno trentacinque gradi e non stai cacciando nemmeno una goccia di sudore.

Clessidrus: Cosa? Trentacinque? Pensavo che ci fossero almeno dieci gradi in meno.

Sinfony: Come fai a sopportare il caldo?

Clessidrus: Non saprei, forse dopo che ho trascorso il mio tempo nel Deserto Infernale, il mio corpo si è abituato alle temperature più estreme.

|Ad un tratto qualcuno aprì la porta dell'ingresso, pensavano fosse un cliente invece era Mindy.|

Mindy: Sorry, ma ho fatto troppo tardi.

|La ragazza si cambiò subito mettendo l'abito da lavoro.|

Melody: Non offenderti, ma non potresti cercare di arrivare puntuale in negozio?

Mindy: Certo, vi chiedo scusa ancora.

Clessidrus: Via Melody, per una volta che fa tardi non è una tragedia.

Sinfony: E poi oggi non è venuto quasi nessuno in negozio.

|Poi entrò una signora.|

Tutti e cinque: La prego si accomodi.

Melody: Come possiamo servirla? Abbiamo torte, biscotti.................

Signora: Mi dispiace deludervi ma non sono qui in veste di cliente. Sono venuta a consegnarvi queste..

|Era una lettera di convocazione per la terza prova delle ragazze e una da parte di uno dei Cavalieri Degli Elementi che aveva convocato il clessidriano per la sua prova proprio nella dimora dell'esaminatrice.|

Sinfony: Quella doveva essere la domestica di Majo Prima.

Clessidrus: Majo Prima?! Quella Majo Prima?!

Sinfony: La conosci?

Clessidrus: Hahahahaha ma certo, è una delle più grandi e famose attrici del Regno Delle Streghe. La sua bellezza è pari a quella di una valchiria.

Doremi: Se ti sentisse Lullaby ti avrebbe già strozzato.

Mindy: Hai sempre detto che era lei la miglior attrice che avessi mai visto.

Clessidrus: Non fraintendetemi, Lullaby è fantastica e bellissima, ma non posso metterla al pari di Majo Prima.

Melody: Secondo voi ci darà una prova difficile?

Doremi: Non serve preoccuparsi prima del tempo.

Mindy: Non temete,supereremo questo esame a pieni voti. Perché siamo le migliori!

Clessidrus: Questo è lo spirito giusto.

Melody: Non lo dire, sai per scaramanzia, porta sfortuna.

|La sua negatività contagiò anche Doremi e Sinfony.|

Doremi e Sinfony: Sì, ha ragione.

Clessidrus: Sai Melody, dovresti affrontare le cose con un po di ottimismo, è vero non dire gatto se non c'è l'hai nel sacco, ma se pensi che una cosa andrà male, vedrai che quella si avvera. Pensa positivo come faccio io.

|Quella sera, nel regno della magia, si diressero alla dimora di Majo Prima.|

Lullaby: Sono curiosa di conoscerla.

Doremi: Se di lavoro fa l'attrice, sono certa che è una donna affascinante.

Clessidrus: Affascinante e un diminutivo per lei, non posso crederle che la incontrerò da vicino.

Mindy: Ciò che conta è riuscire a passare l'esame.

Melody: Mindy, te l'ho già detto prima.

Mindy: Lo so, non bisogna cantare vittoria, ma ho molta fiducia nelle nostre capacità.

|Arrivati a destinazione la domestica le accolse nella sala ospiti e chiese gentilmente di aspettare. Passarono quasi due ore e le ragazze iniziarono ad innervosirsi, l'unico che era tranquillo era il clessidriano che stava meditando.|

Doremi: Ora basta! E' da più di due ore che stiamo aspettando!

Clessidrus: Veramente è da solo un ora e cinquantasette minuti.

Sinfony: Ciò non toglie che non si tratta la gente in questo modo.

Lullaby: Beh, anche la mia pazienza ha un limite! 

|La ragazza si alzò.|

Melody: Ehi Lullaby, che intenzioni hai?!

Lullaby: Non me starò qui con le mani in mano. Sono una star, e non tollero che mi si faccia aspettare così tanto tempo. Vado a cercare Majo Prima.

Mindy: E' un ottima idea vengo con te.

|Melody e Clessidrus provarono a farle ragionare.|

Clessidrus: Suvvia ragazze, non siate precipitose. 

|Il ragazzo fece muro ma le due lo spostarono come se niente fosse.|

Melody: Fermatevi, non credo sia una buona mossa, potrebbe arrabbiarsi.

|Lullaby spalancò le porte e vide la strega in pigiama che stava sorseggiando il caffè.|

Clessidrus: N-n-n-n-non ci credo, è proprio lei!

Majo Prima: Eh.

Lullaby: Immagino che lei sia Majo Prima, giusto?

Majo Prima: Eh sì, non vi ho mai incontrate, chi siete?

|Le ragazze rimasero sconvolte ed irritate.|

Tutte e cinque: Ha anche il coraggio di chiedercelo?!

|Il clessidriano si avvicinò a lei.|

Clessidrus: Salve, io sono Clessidrus, suo grande ammiratore. Loro sono le ragazze che devono fare la terza prova con lei .................. mi potrebbe fare un autografo?

Majo Prima: Ah giusto, prego accomodatevi.

|Le ragazze si sedettero e tennero il broncio, mentre Clessidrus era seduto tra Lullaby e Majo Prima.|

Majo Prima: E così siete venute qui per sostenere l'esame? Effettivamente mi avevano detto qualcosa, ma ho un ricordo vago.

|Questo fece arrabbiare le ragazze di più.|

Doremi: Come sarebbe a dire un ricordo vago?!

Majo Prima: Aspettatemi un attimo.

Melody: E adesso dove va?

Majo Prima: Vado in camera a cambiarmi, non posso farvi l'esame conciata così.

Clessidrus: In effetti avete ragione, faccia con comodo, noi possiamo aspettare.

|In quel momento Lullaby gli diede un calcio sullo stinco. La strega andò a cambiarsi di nuovo e ci stava mettendo quasi un eternità e la scena quasi si ripetette, con le apprendiste innervosite e il clessidriano che stava tranquillo.|

Mindy: Ma insomma è da più di due ore che la stiamo aspettando.

Clessidrus: Due ore e quattro minuti per essere precisi.

Doremi: Smettila di fare il pignolo, non sei d'aiuto!

Sinfony: Forse si sarà addormentata.

Clessidrus: Impossibile, ha bevuto tre tazze di caffè.

|Lullaby sbatté le mani sul tavolo spaventando il clessidriano e facendolo cadere dalla sedia.|

Lullaby: Ci sono delle regole di buona educazione che pure un attrice deve rispettare!

Melody: Dai, non ti arrabbiare, cerca di avere un po di pazienza.

|Ad un tratto l'esaminatrice uscì, si era messo un vestito favoloso, scarpe con i tacchi e il rossetto, per non parlare che aveva sistemato anche la sua acconciatura. Le apprendiste rimasero sbalordite dalla sua bellezza, persino Lullaby che nutriva un po di invidia.|

Lullaby: C'è ne ha messo di tempo.

Clessidrus: Oh accipicchia, accipicchia, accipicchia, accipicchia!

|Lullaby non gradiva molto l'adulazione che Clessidrus aveva per Majo Prima.|

Melody: Bene, allora possiamo tornare all'argomento della prova di oggi.

Majo Prima: Oh?

Melody: Può dirci quale dolce volete che prepariamo?

Majo Prima: Ehhhhh non ne ho la più pallida idea.

|Le ragazze cascarono dalla sedia.|

Clessidrus: Non vorrei essere scortese, ma pensavo che avevate già in mente un compito da assegnarle.

Majo Prima: Da un po di tempo a questa parte è raro che mi venga fame, e quando ho appetito, non essendoci niente che mi stuzzichi, bevo solo caffè.

Melody: Ma è l'esaminatrice, solo lei può assegnarci quello che dobbiamo fare.

Doremi: E' il regolamento, ci dia almeno delle indicazioni.

Majo Prima: Delle indicazioni?

|Poi sfogliò una rivista e iniziò a riflettere.|

Majo Prima: Mmmmm vediamo, magari qualcosa cotto al forno........... qualcosa che sia adatto alla stagione estiva ............. e che vada bene per una persona inappetente come sono io..............ah, e che non sia troppo zuccherato. Perfetto, vi ho descritto cosa voglio.

|Le ragazze rimasero allibite, mentre il clessidriano cominciò a riflettere. Ad un tratto qualcuno bussò alla porta.|

Majo Prima: Avanti?

|Poi entrò un tipo incappucciato.|

Clessidriano: Buonasera Majo Prima, cerco un certo Clessidrus.

Majo Prima: Chi?

|Poi indicò il ragazzo.|

Clessidriano: Forza seguimi.

Clessidrus: Va bene.

|Scese dalla sedia e se andò via sconsolato.|

Clessidrus. Uffa, speravo tanto di avere un suo autografo.

|Così andò insieme al cavaliere nei pressi del giardino di Majo Prima e lì il suo esaminatore si tolse la tunica.|

Clessidriano: Giovane clessidriano, il mio nome è Cleflynius, Cavaliere Dell'Aria.

Clessidrus: Piacere di conoscerla.

Cleflynius: Sei stato molto paziente, mi hai aspettato per quasi cinque ore senza innervosirti o mostrando segni di ansia.

Clessidrus: Oh beh, il pensiero di conoscere Majo Prima mi ha riempito di entusiasmo.

Cleflynius: Bene, passiamo al tuo test.

Clessidrus: Sì, non vedo l'ora. Dove ha nascosto la spada? In una giungla? Nella tundra? Nel cratere di un vulcano?

Cleflynius: Oh beh, io so dove l'ho messa, però dovrai scoprirlo tu.

Clessidrus: Eh, spiegati meglio.

Cleflynius: Adesso ti farò un indovinello che ti farà intuire dove si trova esattamente la spada.

|Il clessidriano prese la pergamena e la lesse.|

Chi è la creatura
che tutti ci sorpassa,
di forza smisurata,
prima del diluvio generata;
senza carne né sangue,
senza ossa né vene,
senza testa né piedi;
non più vecchia o giovane
di quando nacque
al primo principio della terra?

Dio grande, quando viene,
come spumeggia il mare
al fiato delle sue nari
al soffio della sua bocca!
Quando percuote da sud,
l'onda si frange in schiuma
e mugge sulle spiagge!
Ora sui campi aperti,
ora nelle foreste,
senza mani né piedi
sfugge agli inseguimenti...

Sul mare e sulla terra,
non visto e non veggente,
inseguito e inseguitore,
ma non mai a portata.
Sulla terra e sul mare,
non veggente e non visto,
benché in vista del sole;
non mai a disposizione,
per quanto sollecitato!
Indispensabile,
incomprensibile,
incomparabile!

Dalle quattro regioni,
solo eppure a schiere,
sempre vincitore...
Muto e fragoroso,
sfida col suo frastuono;
spiegando la sua bandiera
vola su mezzo mondo!
È buono ed è cattivo,
metà angelo, metà demonio;
non mai manifesto,
occulto per sempre!

|Clessidrus sembrò molto disorientato da questo strano indovinello e Cleflynius gli diede la pergamena.|

Cleflynius: Tienila. Hai una settimana per trovare la soluzione.

Clessidrus: Va bene, mi basterà riflettere accuratamente.

Cleflynius: Oh, quasi mi dimenticavo, ho saputo che da quando hai superato la prova di Clerockus tu non soffra l'eccessivo caldo del mondo degli umani, è così?

Clessidrus: Sì, esatto. Ma perché me lo chiede?

Cleflynius: Oh così, per curiosità.

|Il clessidriano prese una polverina magica dal suo sacchetto e la soffiò addosso a Clessidrus che cominciò a tossire.|

Clessidrus: Erch erch erch, ma che mi hai fatto?

|Ma quando il ragazzo aprì gli occhi, il cavaliere sparì.|

Clessidrus: Ma dove si è cacciato?

Doremi: Clessidrus? Dove sei, c'è ne stiamo andando.

Clessidrus: Arrivo.

|Le sue amiche gli informarono che avevano una settimana di tempo per preparare lo strano dolce che aveva richiesto Majo Prima. Il giorno dopo le ragazze cominciarono a spremersi le meningi ma non riuscivano a venirne a capo, intanto il clessidriano si era alzato.|

Clessidrus: Buongiorno ragazze.

|Le ragazze rimasero di sasso, videro il loro amico con addosso un giubbotto pesante, cappello di lana, guanti di lana e scarponcini.|

Doremi: E' uno scherzo, vero?

Clessidrus: Non è colpa mia se avete acceso il condizionatore.

Raganella: Noi non abbiamo condizionatori sciocco.

Clessidrus: Ma io sento freddo, tanto tanto freddo.

Sinfony: Andiamo non esagerare. Va bene, ieri non sentivi tanto caldo quanto noi, ma sentire freddo mi sembra ridicolo.

Lullaby: Sicuro che non sei malato?

|La ragazza gli toccò la fronte e si spaventò.|

Lullaby: Oh mamma!

Melody: Che succede Lullaby?

Lullaby: La sua testa............è ghiacciata.

Tutte quante: Cosa?!

|Più tardi gli misurarono la febbre e Sinfony controllò il termometro.|

Mindy: Allora?

Sinfony: Non è possibile, la temperatura corporea e di sedici gradi.

Doremi: Come possibile?!

Clessidrus: Io non ne ho idea. Almeno che..................

|Poi pensò alla discussione con Cleflynius di ieri e quando gli aveva lanciato la polverina bluastra.|

Clessidrus: Forse Cleflynius mi ha lanciato un incantesimo per farmi sentire freddo, in modo da deconcentrarmi. Beh ci hai provato cavaliere dei miei stivali, ma ci vuole ben altro per deconcentrarmi. Ad ogni modo come procede con l'enigma?

Doremi: Non molto bene, non riusciamo proprio a venirne a capo.

Raganella: Mi sembra chiaro che siete in difficoltà.

Lalà: Perché non scoprite i gusti di Majo Prima?

Doremi: E' un ottima idea.

Melody: Se li sapessimo potremo riuscire a fare un dolce che le potrà piacere.

Clessidrus: A tal proposito stasera si esibisce al Teatro Maggiore, l'ingresso è gratuito non preoccupatevi. Chi viene con me?

Lullaby: Io ho un idea migliore. Io, Doremi e Mindy andiamo a teatro mentre tu starai qui con Melody e Sinfony.

Clessidrus: Perché non posso venire?

Lullaby: Perché no, ecco perché. Non posso sopportare i tuoi continui elogi a quella maleducata.

|Il clessidriano, così come le altre, pensarono che Lullaby fosse gelosa di Majo Prima. Ad ogni modo quella sera il clessidriano obbedì e passò il tempo a cercare di capire l'indovinello anche se gli era difficile con il freddo che sentiva, prima cercò di farsi una doccia bollente ma senti solo un leggero calduccio, poi provò con l'asciugacapelli ma non era abbastanza potente ed infine provò a accendere la caldaia, ma Raganella gli strillò.|

Raganella: Sei impazzito, vuoi farci schiattare ancor di più dal caldo?!

Clessidrus: Ma io ho freddo.

Raganella: Se senti tanto freddo perché non ti infili nel forno?

|Il clessidriano pensò che non era una cattiva idea, provò a infilarsi nel forno ma Melody e Sinfony glielo impedirono.|

Sinfony: Raganella, non fargli venire certe idee.

Melody: Col freddo che sente farebbe di tutto per riscaldarsi.

Sinfony: Se vuoi posso prepararti del brodo molto caldo.

Clessidrus: Grazie Sinfony.

|Più tardi le ragazze rientrarono alla base.|

Sinfony: Allora com'è andata?

Melody: Avete scoperto qualcosa su Majo Prima?

Doremi: Non so se quello che abbiamo scoperto possa esserci utile.

Lullaby: Comunque la recita era noiosa.

|Tutti la fissarono e lei provò a cambiare discorso.|

Lullaby: Volevo dire che almeno abbiamo scoperto qualcosa. Pare che Majo Prima abbia la pressione bassa, e ciò nonostante non tocca cibo a colazione. Per pranzo si limita a prendere delle vitamine e degli integratori alimentari e la sera si deve sempre esibire nei suoi spettacoli e si dimentica di mangiare.

Sinfony: Quindi passe le giornate a digiuno?

Lullaby: Praticamente sì.

Clessidrus: Non dimentichiamoci che è un attrice, cercando di mantenersi il forma ha preso delle brutte abitudini alimentari.

Sinfony: Preparargli qualche cosa per farle gola è un impresa impossibile.

Melody: Oh no! Adesso cosa facciamo?! Che possiamo fare?! Che possiamo fare?!

Doremi: Agitandoci non troveremo la soluzione, dobbiamo metterci d'impegno.

|Passarono i giorni e i nostri eroi cercarono di trovare un modo per risolvere i loro dilemmi, Clessidrus decise di fare ricorso alla meditazione, e cercò di assimilare parole per parola l'enigma di Cleflynius. Tuttavia il freddo diventò più incessante, per non parlare del fatto che l'ansia che Melody peggiorava sempre di più. Era arrivato l'ultimo giorno prima della verifica e Clessidrus dovette adoperare delle misure drastiche. Decise di sigillare la camera, chiuse le finestre, si creò un bunker fatto di cuscini, accese delle candele, si mise un paraorecchie, rilesse la pergamena e iniziò a meditare. La cosa sembrò funzionare.|

Clessidrus: Mmmmmmm la pergamena parla di un essere capace di creare cataclismi, immortale, che è sia amico che nemico di tutti, però non sembra un essere vivente.

|Era vicino all'illuminazione ma ad un trattò senti delle urla.|

Melody: Che cosa facciamo?!

Clessidrus: No, nononononono. Devo rimanere concentrato.

Melody: Domani c'è la prova e non abbiamo nessuno straccio di idea!

Clessidrus: Mantieni la calma, resta concentrato.

Doremi: Abbiamo finito il tè al gelsomino!!!!!!

|L'ultimo di Doremi fece crollare il bunker, e lì Clessidrus perse la pazienza.|

Clessidrus: https://pbs.twimg.com/media/ClC1XA-VEAAJDO4.jpg

|Intanto giù Sinfony provò a calmare gli animi.|

Sinfony: Ci hai fatto prendere un bello spavento.

Doremi: Che cosa facciamo?! Dobbiamo comprarne dell'altro per fare del tè freddo!

|Le sue amiche volevano rimproverarla ma ad un tratto sentirono una porta battere fortemente, era il clessidriano che stava scendendo le scale con abiti invernali molto pesanti.|

Doremi: Dove stai andando?

Clessidrus: Siccome c'è troppa negatività all'interno e non riesco a concentrarmi con tutto il chiasso che fate, me ne vado da qualche parte a meditare.

Sinfony: Ma l'ha fuori congelerai.

Clessidrus: Molto meglio il freddo polare che sentire le urla di Melody o le richieste assurde di Doremi.

|Stava uscendo dal negozio senza trasformarsi in umano.|

Lullaby: Che fai? Non ti devi trasformare?

Clessidrus: Purtroppo ho talmente tanto freddo che non riesco a fare l'incantesimo di trasformazione. Cercherò di non dare nell'occhio. Torno più tardi, e se vi sento di nuovo urlare, sappiate che mi scaglierò su di voi in una furiosa rabbia cieca.

|E il clessidriano se ne andò via volando. Era da molto tempo che non volava sui cieli di Tokyo nella sua vera forma e questo lo fece rasserenare.|

Clessidrus: Caspita, mi mancava proprio questa sensazione.

|Poi notò che le sue ali stavano congelando.|

Clessidrus: Sarà meglio andare da qualche parte, in un posto poco frequentato dagli umani.

|Si diresse verso il mare e planò in una zona sicura dove gli umani non potevano vederlo. Arrivato a destinazione si mise sugli scogli.|

Clessidrus: Che bello, che bello, che bello. Pace e tranquillità finalmente.

|Iniziò a meditare ma questa volta il forte vento lo faceva tremare come una foglia.|

Clessidrus: Sfida accettata!

|Clessidrus decise di togliersi tutta la roba pesante e provò a meditare convincendosi che non avesse freddo, concentrò il suo pensiero sulle onde del mare, alle folate di vento e ai versi dei gabbiani. Si sentiva in pace con tutto quello che lo circondava, tuttavia a causa del freddo che sentiva iniziò a congelarsi ma a lui non se ne accorse e continuò a riflettere.|

Clessidrus: Ho freddo, tanto freddo, e credo che fra poco diventerò una bella statua. Ma poco importa, mi sento tutt'uno con le forze della natura, sento il vento che mi chiama, che con i suoi movimenti sinuosi mi porta di qua e di la, il vento può fare tutto quello che vuole, muovere le onde, le foglie, persino demolire case se diventa intenso, nessuno può fermarlo.

|Poi sentì delle voci familiare.|

Mindy: Magia della musica diffondi la serenità./Il ghiaccio si scioglierà.

|Con quella magia il ghiaccio si sciolse.|

Melody: Magia della musica diffondi la bontà./Una coperta termica apparirà.

|La ragazza usò la magia per creare una coperta termica magica che cominciò a riscaldarlo.|

Mindy: Clessidrus, va tutto bene?

Melody: Sei matto? Già senti freddo per conto tuo figuriamoci se ti togli i vestiti.

|Poi notarono l'espressione sorridente del clessidriano.|

Mindy: Perché sorridi?

Clessidrus: Oh niente di che. Voi che ci fare qui?

Mindy: Siamo andate a prendere il té al gelsomino e ci siamo fermati in questa spiaggia per rilassarci, poi mentre ci stavamo rimettendo le scarpe ti abbiamo visto su quella scogliera e ti siamo venute a fare una visita.

Melody: Senti Clessidrus, volevo chiederti scusa se la mia ansia ti abbia dato fastidio.

Clessidrus: Ahhhhhh no tu non centri, ero agitato perché con questo sortilegio non riuscivo a concentrarmi come si deve e il fatto che non riuscivate a trovare una soluzione alla prova di Majo Prima mi rendeva più nervoso.

Melody: Non preoccuparti, grazie a questa piccola sosta abbiamo trovato un idea che potrebbe funzionare.

Clessidrus: Davvero? Ma è fantastico!

Melody: Te lo spieghiamo mentre torniamo a casa.

|Così volarono, con Clessidrus che si aggrappò alla scopa di Melody siccome le sue ali era congelate. Melody spiegò che dovevano fare dei dolci a forma di conchiglia, ovvero preparare dei biscotti e mettere in mezzo una crema pasticcera fredda, in questo modo avrebbero ottenuto un dolce cotto al forno ma che era ideale per l'estate. Arrivati fuori al negozio Melody e Mindy tolsero i loro completi da apprendiste e misero quelle da pasticciere.|

Clessidrus: Siccome non ho altri pensieri in mente, vi aiuterò nella preparazione.

Mindy: Grazie, sei molto gentile.

Clessidrus: L'ultimo che entra in negozio è un dolce avariato.

|Il clessidriano e Mindy fecero a gara e lui entrò per primo, lui entrò per primo ma nel momento in cui Sinfony e Lullaby stavano sgridando Doremi che aveva usato la magia per far apparire un bicchiere di tè freddo.|

Doremi: Che cos'è che volete dirmi?

Lullaby: Semplicemente che non devi sprecare la polverina magica!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

|L'urlo di Lullaby, indirizzato a Doremi, colpì violentemente Clessidrus che diventò bianco cadaverico e svenne.|

Lullaby: Oh no Clessy, non volevo scusa.

|Dopo aver rinsanito il ragazzo, le apprendiste si misero a lavoro per preparare il dolce. Il giorno dopo nel mondo delle streghe Clessidrus tornò ai giardinetti di Majo Prima dove ad attenderlo c'era Cleflynius.|

Cleflynius: Bentornato, spero che tu abbia risolto l'enigma nonostante il freddo che hai sentito.

|Il clessidriano continuò a ridere vedendo Clessidrus con gli abiti invernali. sopra a quelli d'apprendista. Poi il ragazzo se li tolse e cominciò a meditare.|

Cleflynius: Che stai facendo?

Clessidrus: Medito, mi aiuta a mantenermi concentrato. 

Cleflynius: Come vuoi. Ad ogni modo, hai risolto il mio enigma?

Clessidrus: Si. Lo devo ammettere, sei stato molto astuto. Mi hai messo la risposta su un piatto d'argento e per evitare che indovinassi subito mi ha lanciato un incantesimo per farmi perdere il ragionamento.

Cleflynius: Bravo, e dunque, qualìè la risposta.

Clessidrus: Il vento. 

Cleflynius: Sei sicuro.

Clessidrus: Sì, è lampante. Non è qualcosa di fisico che si può toccare, è una forza naturale che puoi creare onde, può muoversi lentamente o velocemente, è immortale, con la sua forza può creare cataclismi, e non è ne buona ne cattiva.

Cleflynius: Fantastico, e dimmi dove si trova la spada?

Clessidrus: E' sempre stata qui.

|Il cavaliere rimase sorpreso.|

Clessidrus: Il vento lo puoi trovare ovunque è una forza potente ma invisibile, per toccare la spada basta immaginare che ci sia.

|Clessidrus iniziò a meditare e con il movimento delle mani immaginò di brandire una spada. Cleflynius notò che le foglie si muovevano attorno al ragazzo e il loro movimento fu talmente sinuoso ed armonico che formarono i contorni della spada, e piano piano essa si materializzò tra le mani del ragazzo. Poi Clessidrus sentì un applauso da parte del cavaliere.|

Cleflynius: Tanto di cappello ragazzo, sei riuscito dove gli altri hanno fallito, recuperare la mia preziosa spada.

|Clessidrus gliela consegnò.|

Cleflynius: Congratulazioni, hai superato la prova.

|E gli strinse la mano. Anche le ragazze superarono la loro prova egregiamente e insieme al ragazzo tornarono a casa.|

Doremi: Sì, un'altra prova superata.

Sinfony: Però c'è la siamo vista brutta.

Melody: In futuro dovremo stare in guardia ad ogni pericolo.

Mindy: Vedo che sei tornato normale Clessidrus.

Clessidrus: Proprio così, finita la prova Cleflynius ha spezzato il suo incantesimo, non vedo l'ora di bere del buon té al gelsomino. 

|Poi Lullaby gli diede una foto.|

Clessidrus: Eh?

|Il ragazzo vide che era una foto di Majo Prima autografata da lei in persona.|

Clessidrus: "Al mio piccolo grande fan". Awwwwwwwww non ci credo!

Lullaby: Abbiamo chiesto a Majo Prima di farti un autografo. Sapevo che ti avrebbe rallegrato la giornata.

Clessidrus: Grazie di cuore. La conserverò in un posto sicuro.

|Quando ritornò a casa, prima di andare a dormire, prese un album di foto raffiguranti Majo Prima e mise quella autografata in prima pagina. Lo rimise apposto e prese un diario particolare e scrisse.|

Clessidrus: 15 luglio, oggi Lullaby mi ha regalato una foto della mia attrice preferita. Nonostante tutto, trovò lei molto più bella, anche se difficilmente riuscirò a dirglielo.

|Intanto al palazzo dei guardiani Cleflynius spiegò a situazione a Cleiceus e Clerockus.|

Cleiceus: Caspita.

Cleflynius: Quello non è un comune clessidriano. 

Clerockus: Pensi veramente che sia lui?

Cleflynius: Non lo so, certo ha superato un test non molto semplice, ma le ultime tre che gli aspettano saranno una più difficile della precedente.
  
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