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Autore: Betta3x9    25/06/2018    1 recensioni
[Raccolta di oneshort Steve/Tony scritta per la challenge del gruppo "Hurt/Comfort Italia"]
1) "A volte, Steve ha l'impressione che non sia passato che un mese soltanto dal 1945 e una vita intera da New York"
2) "Non è il peggior rapimento che gli sia mai capitato, ma è definitivamente in top five, subito dopo l'Afghanistan, pensa, ed è un pensiero straordinariamente coerente, per il suo stato".
3) Gli occhi gli lacrimano e la gola si contrae come se avesse qualcosa bloccato nella trachea e tossisce e tossisce e tossisce fino a vomitare una manciata di petali azzurri. Oh. Pensa stupidamente. Sto per morire.
4) "Ehi, non sarai al sole da troppo tempo?"
5) "Stai tenendo sveglia l'intera città"/.Tony conosce perfettamente la voce alle sue spalle. Non distoglie lo sguardo dall'incudine. "Timely è abituata ai miei orari"
Genere: Angst, Introspettivo, Slice of life | Stato: in corso
Tipo di coppia: Slash | Personaggi: Steve Rogers/Captain America, Tony Stark/Iron Man
Note: Raccolta | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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PROMPT: SFOGO
Universo: Marvel Adventures (Terra 20051)

Note: Per chi non conosce l'universo, è la serie a fumetti più fluff che riusciate a immaginare: Steve e Tony giocano a basket da soli, vanno a pranzo insieme e passeggiano nel parco - come la coppia sposata che chiaramente sono.
Marvel Adventures è l'universo dove Hulk adotta un cesto di gattini e i conflitti con gli alieni che vogliono distruggere la Terra si risolvono con una sfida al karaoke - cosa c'è da non adorare di Marvel Adventures?
La consiglio a chi voglia riprendersi dagli ultimi sviluppi del MCU.


****************************

E' l'idea migliore di sempre, pensa Tony, stiracchiandosi pigramente sulla sdraio. Una vacanza.

"Ehi, sei al sole da un po'. Vuoi qualcosa da bere?". La sedia pieghevole alla sua destra scricchiola. Tony volta la testa e sbatte le palpebre momentaneamente accecato dalla luce e guarda l'oggetto che Steve gli sta porgendo: è un bicchiere pieno di ghiaccio e di una qualche bevanda colorata; ha persino un ombrellino rosso.  

"Sei il fidanzato migliore del mondo", mormora, allungando la mano verso il bicchiere; ma Steve lo allontana dalla sua portata e si china piantargli un bacio a stampo sulle labbra. Tony sospira contento.

"Tieni, prima che si riscaldi", Steve gli porge il bicchiere, soddisfatto del pagamento.

Tony si infila la cannuccia gialla tra le labbra e beve un lungo sorso del drink. Non si era reso conto di essere assetato. "Uh, non male. Cos'è?"

"Un carribbean, mi riferiscono". Steve tira fuori un paio d'occhiali da sole e si sistema comodamente nella sedia al suo fianco.

"Non sapevo avessimo un barista". Decisamente non hanno un barista: Tony dovrebbe saperlo, visto che l'isola è deserta e di sua proprietà.

"Bhè, no. Giant-Girl ha deciso di metterci al corrente di un'altra delle sue abilità segrete"

"... Jan sta mixando cocktail?"

"Ho controllato: sono tutti analcolici"

"Bene. Ci sono anche Peter e Tigra, non vorrei che corrompesse la gioventù". Mormora divertito Tony, godendosi un altro lungo sorso del suo drink.

"Come se entrambi non potessero già legalmente bere".

"Come crescono in fretta"

Steve sbuffa divertito. "Ehi, non sarai al sole da troppo tempo?"

"Steve, tesoro. Quand'è che avremo di nuovo l'occasione di passare cinque interi giorni di vacanza? E poi non mi sono mai bruciato, con la mia carnagione mi abbronzo direttamente"




"Steve! Tony!". Janet, li chiama euforica correndo verso di loro, e riuscendo, nonostante tutto, ad apparire regale nel suo bikini rosa pastello e all'ultima moda. "Venite a fare il bagno? Facciamo un gara con i materassini!". Sul bagnoasciuga, Hank è intento a gonfiare un grosso fenicottero rosa con una pompa manuale.

Tony valuta attentamente se alzarsi dalla sdraio accuratamente orientata verso il sole e abbandonare il suo delizioso drink alla frutta per gettarsi nell'acqua probabilmente fredda. "Ci sono tutti?"

"Tigra resta a prendere il sole. Dice che non vuole bagnarsi la pelliccia. Non credo le piaccia molto l'acqua...".

"Adesso arriviamo", risponde Steve.

"Vi lasciamo il salvagente a forma  di unicorno!", esclama Jan, prima di correre a riva dove Hank e Peter stanno lottando per cercare di restare in equilibrio su un grosso gonfiabile a forma di isola con tanto di palma.

"La pace è finita", borbotta Tony, fingendo di esserne infastidito.

"Non pensavi di passare cinque giorni interi sulla sdraio, vero?". Steve si volta a guardarlo e gli prende la mano.

"Oh, no, no, ho anche dei progetti da attuare in camera da letto", mormora Tony, intrecciando le dita con quelle di Steve.

"Più tardi dovrai spiegarmi questi piani nel dettaglio".

Tony afferra il suo bicchiere con la mano libera dalla presa di Steve e beve l'ultimo sorso di carribean. E' la giornata perfetta.

"Dici che gli altri - ", interrompe i suoi pensieri  Steve, con voce incerta. "Non che non mi fidi, assolutamente non si tratta di questo, ma - "

"Rilassati. Se la caveranno qualche giorno senza di noi. Thor e Ororo hanno tutto sotto controllo. E Logan, più o meno. E Clint forse non avrà niente sotto controllo, ma c'è anche lui. Quei quattro se la caveranno benissimo qualche giorno senza di noi"

Steve sospira. "Hai ragione. E poi abbiamo i comunicatori"

"E poi la Wrecking Crew ha prenotato una vacanza di gruppo in California, questa settimana. Almeno loro saranno troppo impegnati per darsi al crimine". Posa il bicchiere, ormai contenente soltanto ghiaccio, sulla sabbia bianca al suo fianco. "Potrei aver leggermente pasticciato la loro prenotazione"

"Tony...", lo rimprovera Steve, senza essere affatto convincente.

"Che c'è? Il mese scorso mi hanno rovinato tutta la verniciatura dell'armatura nuova"

"Sei ridicolo". L'affetto è chiaro nella voce di Steve. "Penso che dovremo raggiungere gli altri, prima che Jan venga a trascinarci in acqua"

"Okay, okay", borbotta Tony, sfilandosi gli occhiali da sole. Steve si acciglia. "Cosa?"

"Hai rimesso la crema solare?"

"Pff - non abbiamo tutti la pelle delicata come la tua, Cap. E poi stiamo andando a fare il bagno, sarebbe inutile"

Steve sembra incerto, ma proprio in quel momento, viene distratto dalle urla indignate di Peter, gettato in acqua da Janet che ha rovesciato il grosso materassino a due piazze dei colori di Spiderman su cui era sdraiato.

"Penso che questa sia una chiamata di aiuto", esclama divertito Tony, avviandosi verso la riva.

Steve sorride e lo segue.













E' stata l'idea peggiore di sempre, pensa Tony sdraiato, completamente nudo, sull'enorme letto matrimoniale della sua stanza.

Quando la porta si apre, non si volta a controllare chi sia entrato: riconosce i passi.

"Jan mi ha prestato una crema sfiammante".

Tony volta la testa per guardare il tubo di lozione all'aloe tra le mani di Steve.

"Non penso che quella possa bastare. Servirebbe un'autocisterna di quella roba".

"Probabilmente"

Steve si siede sulla sponda del letto e fa scivolare lo sguardo sul suo petto ormai di un rosso intenso. La sua reazione alla vista del suo corpo nudo disteso sul loro letto matrimoniale non è esattamente quella in cui Tony avrebbe sperato soltanto quella mattina.

"Avevo dei piani per questa sera"

"Ah sì?", mormora distrattamente Steve, impegnato a leggere la composizione della crema che ha in mano.

"Dei piani molto, molto sexy - "

"Non sono interessato a fare l'amore con un'aragosta", risponde imperturbabile Steve.

La sensazione di farfalle allo stomaco ogni volta che Steve pronuncia la frase fare l'amore, non sembra voler scomparire.

"Ma sono un'aragosta molto, molto sexy-"

"L'aragosta più bella del reame". Nonostante Steve cerchi di rimanere impassibile, i lati della sua bocca si piegano all'insù, tradendolo.

"Verissimo"

"E forse, non sarebbe una cattiva idea rimettere questa aragosta in acqua"

"-Cosa?"

"Penso che un bagno freddo possa sfiammare un po' la pelle. Che ne pensi?". La faccia di Steve è preoccupata e adorabile e Tony vorrebbe tanto sporgersi a baciarla, ma sente l'intera superficie del corpo bruciargli come una fornace e decide di non muoversi.

"Sì, per favore".

"Vado a riempire la vasca". Il letto scricchiola, quando Steve si alza in piedi. Tony chiude gli occhi e ascolta i passi leggeri sulla moquette e il rumore delle manopole della vasca da bagno.

"Sai che nei prossimi giorni ti spellerai tutto, vero?"

Tony sussulta e apre gli occhi. Lo sa perfettamente. "Sì. Non è la prima volta che mi prendo una scottatura al mare, Steve"

"Ah sì? E' strano. Mi sembra di ricordare chiaramente che con la tua carnagione ti saresti dovuto abbronzare direttamente - "

Tony apre la bocca per gridare di non infierire, ma la richiude senza dir nulla. Non ha rovinato solo la sua vacanza, ma anche quella di Steve.

"Mi dispiace", ammette, passandosi una mano sugli occhi. Ouch. Fa male.

"Tony?"

"Ho rovinato il weekend", dice piano. "Non potrò venire al mare - probabilmente per tutti i giorni che rimarremo qui e -"

"Tony - "

" - E avevo comprato degli slip nuovi. Di pizzo. Rosso. E adesso solo a pensare di indossarli sento la pelle bruciarmi e - "

"Tony!"

Tony chiude la bocca e rimane immobile.

"Baby, non hai rovinato la vacanza"

Tony sbuffa incredulo.

"Bhè, certo, non credo che sia il caso che tu venga al mare i prossimi giorni, ma, non è la fine del mondo. Magari possiamo fare qualcosa insieme per conto nostro"

"Steve. So che ho parlato di mutandine di pizzo, e in condizioni normali sarei veramente, veramente entusiasta da una simile proposta, ma già soltanto la sensazione delle lenzuola sulla pelle -"

"Non stavo suggerendo di passare cinque giorni a letto". Steve si affaccia dalla porta del bagno soltanto per farsi vedere mentre alza gli occhi al cielo. "Mi piace stare in tua compagnia, sesso o meno"

 Tony sente una vampata di calore che non è del tutto certo sia dovuta alle scottature. "Lo sapevo, eh"

"Certo che lo sapevi". La voce di Steve è morbida e divertita. "Non che non voglia vederti con uh - biancheria particolare, anzi; ma può aspettare quando avrai ripreso un colorito umano".

"Tanto non credo che il rosso del pizzo si vedrebbe, se le indossassi adesso", borbotta Tony. "Sono dello stesso colore".

Steve ride e sparisce di nuovo in bagno. Tony lo sente chiudere i rubinetti. "Vieni?"

"Arrivo, arrivo". Con un sospiro si alza dal letto - e grazie al cielo per le lenzuola di seta egizia, perché solo l'idea del cotone sulla pelle lo infastidisce.


In bagno Steve è seduto sul bordo dell'enorme vasca piena di acqua e schiuma.

"Quanto è fredda?", chiede Tony avvicinandosi.

"Ti serve una mano per entrare?"

"Sono ustionato, non invalido", borbotta.

"Magari mi piace tenerti la mano, ci hai pensato, genio?", lo prende in giro Steve.

Tony sbuffa divertito. "Smettila di essere adorabile". Appoggia prima un piede e poi l'altro nella vasca e l'acqua è fredda e deliziosa sulla pelle bruciata dal sole. Si lascia scivolare fino a sedersi e sospira soddisfatto.

"Meglio?"

"Sei il fidanzato migliore del mondo". Borbotta Tony, a occhi chiusi, distendendo le gambe nella grossa vasca e lasciando che l'acqua lambisca l'arc reactor.

"Ero serio, prima", dice Steve "Non mi piace che tu soffra per delle scottature, ma non sono arrabbiato perché penso che tu abbia rovinato la vacanza"

Tony deglutisce e si siede leggermente più composto. "Iron Man ha affrontato cose peggiori di qualche scottatura", scherza, ma il tono suona serio.

"Non che il pensiero mi renda felice", borbotta Steve, giocherellando con la schiuma in superfice. "- E, Tony?"

"Sì?"

"La prossima volta quando ti dico di metterti la crema, mettitela"

Tony chiude gli occhi e si lascia sprofondare di nuovo nell'acqua fredda.










"Magari domani possiamo prendercela comoda, preparare qualcosa per pranzo e guardarci un film"

"Steve, davvero, puoi andare al mare con gli altri, non c'è bisogno che resti a casa con me tutto il giorno - "

"Magari voglio passare tutto il giorno con il mio fidanzato preferito"

"E' meglio che io sia anche l'unico", risponde Tony, divertito.

E' uscito dalla vasca da non più di dieci minuti, ma si sente di nuovo accaldato.

"Vuoi che te la spalmi io?". Steve gli sta sventolando il flacone di crema davanti al viso.

"Tutte scuse per mettermi le mani addosso"

"Mi hai beccato". La confezione si stappa con un rumore secco. "Sdraiati"

Tony si distende nuovamente sulle lenzuola e chiude gli occhi.

Indugia sul vago sentimento di gratitudine per non essere abituato a prendere il sole a pancia all'ingiù, altrimenti anche la sua schiena sarebbe dello stesso rosso acceso che gli colora il petto, le spalle, le braccia fino alle mani e il viso. E non sarebbe stato affatto divertente distendersi sul letto con la schiena scottata.
La sensazione delle mani impiastricciate di pomata sul suo petto lo coglie di sorpresa e sussulta.

"Rilassati"

"Più rilassato di così, rischio di addormentarmi", mormora Tony.

Le dita di Steve gli massaggiano il petto, girano attorno all'arc reactor e scorrono più giù, spalmandogli la crema fredda sul ventre.
Steve canticchia sottovoce qualche canzone di cui sembra non ricordare nessuna parola e che Tony non riconosce.
Le mani scorrono sui suoi fianchi, di un bianco netto, in contrasto con il resto (non vuole nemmeno pensare a come tutto sarebbe finito addirittura peggio, se non avesse indossato un costume da bagno) - e scendono a massaggiargli le cosce arrossate.

Il tocco di Steve è intimo e piacevole, abbastanza da far sì che il suo pene inizi a prendere interesse nel procedimento, indurendosi in una mezza erezione. Eppure, è contento di starsene così, nudo e rilassato e senza nessun intento, se non quello di godersi la sensazione delle mani che gli spalmano, con ampi cerchi, la crema profumata.

Tiene gli occhi chiusi, mentre sente il rumore del tappo del tubo venire aperto nuovamente, e poi le mani di Steve sono finalmente sul suo viso. Arriccia il naso, sentendo uno spesso strato di crema impiastricciargli la barba.

"Ti è rimasto il segno bianco degli occhiali da sole"

Lo sa perfettamente, grazie tante.

"Sembri un procione rovesciato"

"Continua così e inizierò a pensare che la mia faccia non ti piaccia più"

"Mai", dice Steve, e si china a baciarlo.

Tony mormora soddisfatto, e socchiude le labbra, lasciando che Steve approfondisca il bacio.

Nonostante la sensazione che la pelle gli tiri come se non ne avesse abbastanza per ricoprire l'intero corpo, e le fitte quando contrae un muscolo o muove un arto, e il calore che si sente addosso - nonostante tutto ciò - è più rilassato di quanto sia stato in molto tempo.

Jan aveva ragione sulla vacanza: l'idea migliore di sempre.









 
   
 
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