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Autore: TomorrowAvenger    27/06/2018    0 recensioni
Yuno faceva tutto il lavoro sporco per il suo amato Yukkii.
Avrebbe fatto di tutto per lui, anche senza avere nulla in cambio.
Oppure no?
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«...Don't, don't you want me?
You know I can't believe it
When I hear that you won't see me
Don't, don't you want me?
You know I don't believe it
When you say that you don't need me»
-Don't you want me (baby), The Human League, 1981
Genere: Introspettivo, Romantico, Song-fic | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Yukiteru Amano, Yuno Gasai
Note: Missing Moments | Avvertimenti: nessuno
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Dontuwantme
Per qualche motivo, Yukiteru sembrava respingere le attenzioni di Yuno, scoperta la sua vera natura.
Non voleva le sue attenzioni, ma apprezzava il suo aiuto per non farlo morire in quel gioco infido.
Perché Yuno Gasai non riusciva a farsi volere da Amano, anche se lo aiutava così tanto a restare vivo in un gioco dove sarebbe stato il primo a morire?

You were working as a waiter in a cocktail bar
When I met you
I picked you out, I shook you up
And turned you around
Turned you into someone new

All’inizio Yukiteru era un ragazzo semplice, senza alcuna qualità particolare, ed aveva come unica passione scrivere sulle note del cellulare, come fossero un diario.
Proprio il diario del suo cellulare l’ha reso partecipe di quel gioco mortale in cui stava vivendo. Era un cucciolo spaurito, nei primi giorni in cui era iniziato il gioco.
Durante l’attacco terroristico scatenato dalla Nona continuava a nascondersi, a ringraziare la ragazza che lo aveva salvato dalle innumerevoli esplosioni…
In quegli ultimi tempi, invece, accettava l’aiuto di Yuno come se fosse una cosa logica, normale. Come se non si rendesse conto che lo aiutava a sopravvivere a molteplici belve che cercavano di azzannarlo ogni volta che Yukiteru si trovava nel loro campo visivo.
Come se fosse la sua guardia del corpo personale, lei attaccava, lui assisteva.

Now five years later on you've got the world at your feet
Success has been so easy for you
But don't forget it's me who put you where you are now
And I can put you back down too.

Era ormai viziato. Viziato dalla sicurezza di sopravvivere.
Era Yuno che faceva il lavoro sporco, e lui si prendeva i meriti di essere sopravvissuto.
A volte ci pensava: Se lei non fosse stata con lui, Amano fin quanto sarebbe rimasto vivo?
Avesse voluto, la ragazza l’avrebbe potuto far morire semplicemente lasciandolo da solo, date le scarse capacità combattive e difensive di Yukiteru, e sarebbe sparito in uno schiocco di dita…

Ma Yuno sapeva di non volere questo per il suo amato.


Don't... Don't you want me?
You know I can't believe it when I hear that you won't see me
Don't.... Don't you want me?
You know I don't believe you when you say that you don't need me


Yukiteru, trovatosi degli amici più sani della sua “fidanzata”, per qualche tempo ignorò Yuno, dato che con i suoi nuovi compagni viveva più tranquillamente e senza aver bisogno di assecondare nessuno, come faceva con la sua precedente compagna.
E poi, anche se era in pericolo, aveva i suoi amici: un’intera squadra di ben quattro persone pronte a proteggerlo. Meglio di una sola ragazza, no?
Ma anche se il Primo continuava a fare questi pensieri, si sentiva ancora turbato, in qualche modo.
Lei gli dava la sicurezza di essere protetto, lei era il suo scudo più potente.
Anche se la considerava una pazza assassina, aveva bisogno di lei.


It's much too late to find
When you think you've changed your mind
You'd better change it back or we will both be sorry


Per questo, anche se Yukiteru la ignorava, Yuno aspettava pazientemente.
Sarebbe sicuramente tornato da lei piagnucolando. Non poteva scappare dal fatto che con lei aveva un legame ben più forte di quello che aveva con i suoi presunti “amici”.
Però avrebbe fatto meglio a tornare il più presto possibile dalla sua Seconda, o sicuramente sarebbe finito a terra in una pozza del suo stesso sangue.


Don't you want me, baby?
Don't you want me? Oh!
Don't you want me, baby?
Don't you want me? Oh!

Yuno, però, quando Yukiteru tornò da lei, ebbe la stessa situazione di quando non avevano ancora incontrato i quattro ragazzi.
Lui assisteva, lei lo difendeva, lui si prendeva i meriti.
Lei però non voleva i meriti di Deus. Non voleva neanche ringraziamenti da parte del suo Yukkii.
Yuno voleva solo che lui la accettasse.


Yuno voleva solo che lui la volesse.


---Angolo scrittrice---
Salve.

Dico subito che ho scritto su Yuno non perché mi piaccia particolarmente come personaggio (Il contrario, anzi-) , ma semplicemente perché ci stava con la canzone per il fatto che faceva lei il lavoro sporco per portare alla vittoria Yukiteru (Appunto, portarlo “in alto”), che per un po’ dell’anime/manga l’ha usata praticamente solo come scudo.
Secondo me non è che non volesse nulla in cambio da Yukiteru, semplicemente l’unico premio che voleva Yuno era essere amata, pur essendo... Come la conosciamo (cosa quasi impossibile, in mia opinione).
Però, Yukiteru fino alla “svolta con Yuno” appunto l’ha sempre usata come scudo e basta.
Alla prossima!

-Tomorrow
   
 
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