Ho scoperto che un concerto può essere tante cose.
Io, fino ad ora, ne conoscevo solo di un tipo:
quello dove per tutto il tempo, tutti, cantano a squarciagola le canzoni.
Adesso però ne ho conosciuto un'altro,
in alcuni momenti si canta, ma spesso non è possibile...
il testo non esiste.
In questo tipo di concerto si balla sempre,
(o almeno ci si prova)
si salta, si poga, si grida e si balla.
Non avrei mai pensato di andare ad un concerto così,
non è certo il mio genere,
(se così si può dire)
eppure ero lì e mi sono divertito.
Posso dire anche di aver (quasi) ballato,
per la prima volta.
Certo, nella mia testa era andato meglio,
molto meglio...
ma la mia testa non è la realtà
e quello che è stato,
per la prima volta,
può bastare.
Lei era bellisima,
come sempre d'altronde.
Gran parte del concerto l'ho passato vicino a lei,
potevo esserlo di più e "meglio" ma,
per la prima volta,
ci si può di certo accontentare.
Come qualcuno sa,
sono andato solo per lei.
In pochi giorni ho studiato la scaletta e conosciuto le canzoni,
conosciuto l'artista che prima era, per me, solo un nome tra tanti.
L'ho fatto volentieri,
non è stato nemmeno un grande sforzo,
dopotutto la musica italiana mi piace quasi tutta.
Per lei però sarei andato a qualsiasi concerto,
non mi sarebbe pesato per niente,
l'unica cosa importante era passare qualche ora vicino a lei,
scambiare qualche parola nel pre e nel post,
guardarla negli occhi,
vedere il suo sorriso,
vederla divertirsi,
vederla felice,
vederla...
Io, fino ad ora, ne conoscevo solo di un tipo:
quello dove per tutto il tempo, tutti, cantano a squarciagola le canzoni.
Adesso però ne ho conosciuto un'altro,
in alcuni momenti si canta, ma spesso non è possibile...
il testo non esiste.
In questo tipo di concerto si balla sempre,
(o almeno ci si prova)
si salta, si poga, si grida e si balla.
Non avrei mai pensato di andare ad un concerto così,
non è certo il mio genere,
(se così si può dire)
eppure ero lì e mi sono divertito.
Posso dire anche di aver (quasi) ballato,
per la prima volta.
Certo, nella mia testa era andato meglio,
molto meglio...
ma la mia testa non è la realtà
e quello che è stato,
per la prima volta,
può bastare.
Lei era bellisima,
come sempre d'altronde.
Gran parte del concerto l'ho passato vicino a lei,
potevo esserlo di più e "meglio" ma,
per la prima volta,
ci si può di certo accontentare.
Come qualcuno sa,
sono andato solo per lei.
In pochi giorni ho studiato la scaletta e conosciuto le canzoni,
conosciuto l'artista che prima era, per me, solo un nome tra tanti.
L'ho fatto volentieri,
non è stato nemmeno un grande sforzo,
dopotutto la musica italiana mi piace quasi tutta.
Per lei però sarei andato a qualsiasi concerto,
non mi sarebbe pesato per niente,
l'unica cosa importante era passare qualche ora vicino a lei,
scambiare qualche parola nel pre e nel post,
guardarla negli occhi,
vedere il suo sorriso,
vederla divertirsi,
vederla felice,
vederla...